[dropcap] D [/dropcap] da giovedì 10 a sabato 12 settembre, il Principato delle Asturie ha assistito a uno degli eventi più attesi dagli amanti dei rally storici: Il Rally della Leggenda Gr.A. Una pura e dura competizione contro il tempo - Non è una prova di regolarità - in cui si possono vedere, tra le tante, alcune delle auto da rally più bestiali di tutti i tempi, il mitico Gruppo B degli anni Ottanta.
Gr. A Legand Rally 2015: Dalla mano della Principessa delle Asturie
Questo rally è iniziato nel 2012; quell'anno e il successivo coincise con il Rally della Comunità di Madrid e quindi passò per le strade delle montagne madrilene, avendo la sua sede nel circuito di Jarama.
Nel 2014 per mancanza di risorse finanziarie non si è potuto festeggiare, ma fortunatamente quest'anno è rientrato dalla grande porta, accompagnando il Rally Principessa delle Asturie e, quindi, condividere con lui alcune delle sezioni più belle e divertenti di tutta la nostra geografia, nonché uno dei migliori hobby di questo tipo di competizione. Vale la pena vedere come vengono vissuti i rally in tutto il nord della penisola.
Un solo giorno di battaglia nel Rally Gr. A Legend
In realtà entrambi i rally non condividevano l'intero percorso della competizione, poiché el Leggenda soddisfatto della tappa di sabato, nella quale sono stati percorsi 373,38 km, di cui 118,70 cronometrati e 254,68 di collegamento.
L'uscita del protocollo Si è svolto giovedì alle 21,30 in Avenida de los Ferroviarios, dietro l'edificio principale della stazione ferroviaria di Oviedo, meglio conosciuta come "La Losa" dai nativi della capitale asturiana. La giornata di venerdì è trascorsa tranquilla nel parco assistenza allestito nella zona di Manjoya, alla periferia di Oviedo e nel shakedown (sezione chiusa al traffico per allenamento e messa a punto) dove gli appassionati hanno potuto vedere da vicino le magnifiche macchine mentre piloti e meccanici effettuavano le ultime regolazioni e regolazioni.
Il vero combattimento è avvenuto sabato dalle prime ore del giorno. Le vetture hanno effettuato due passaggi, uno al mattino e uno al pomeriggio, ai mitici tratti di Siero, Villaviciosa e Colunga - Piloña, dopo i quali si sono registrate numerose vittime: delle 49 vetture partite, solo 18 sono finite, meno della metà . Quasi tutti i richiami sono stati dovuti a guasti, è molto difficile e costoso mantenere attive e pienamente operative queste complesse meccaniche.
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Ottimo video di LaTulaSport.es
Infine, la cerimonia del podio si è svolto nuovamente presso «La Losa», dove è stato allestito il parco chiuso e sono stati assegnati i trofei per le diverse categorie di entrambi i rally a partire dalle 19,30. In quello a portata di mano, The Legend, i tre gradini del podio sono andati alle squadre composte da:
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Podio III Gr.A Legend Rally
1º Aldo de Alberto e Ursula Rodas. Seat Córdoba WRC. (01h: 27m: 18s)
2° Víctor Magariños e Juan Carlos Asorey. BMW M3 E30 (01h: 28m: 10s)
3° Francisco Roig e Sergio Salom. BMW M3 E30 (01h: 30m: 55s)
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Fortunatamente, durante i due giorni di gara non ci sono stati incidenti di cui pentirsi. Né nella Leggenda, né nella Principessa delle Asturie. La tragedia era nella mente di tutti avvenuto pochi giorni prima al raduno di A Coruña, in cui, come tutti sanno, sette spettatori hanno perso la vita per pura sfortuna. Tutte le squadre partecipanti hanno sfoggiato un nastro nero in segno di lutto. Vai dal team di scrittura di La Scuderia le nostre condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime.
Cast di lusso
Come si vede dalle fotografie, la squadra delle auto partecipanti era la migliore che si possono trovare nel nostro Paese, con vetture che hanno corso nelle categorie più alte della specialità dagli anni 80 agli anni 2000. Le precedenti non erano ammesse, sicuramente per facilitare le cose agli organizzatori non dovendo discriminare la competizione per età , perché c'è così tanta differenza tra i benefici di alcuni e altri. Pochi sono i test svolti in Spagna in cui si possono vedere veicoli con un tale pedigree.
Il nome del Rally può trarre in inganno, perché nonostante la leggenda dica Gr.A (il più numeroso), sono ammesse anche le iscrizioni di Gruppo B, Kit Car e WRC.
Come rappresentanti del Gruppo B si poteva vedere una Magnifica Peugeot 205 Turbo 16 (ex Bruno Saby), una Renault 5 Turbo con Kit Tour de Corse e una bellissima ricostruzione dell'Audi Quattro S2 con cui Walter Rohrl partecipò al Campionato del Mondo 1984, un'unità che a quanto pare ha un vero motore Gr.B, anche se il resto dell'auto non è una vera gamba nera.
Di vetture Gruppo A, le più sontuose sono state la BMW M3 E30, modello cult della casa bavarese sempre presente in questo tipo di competizioni. Erano accompagnati da diverse unità della Ford Sierra Cosworth, sia la RS a due porte, ad ala posteriore, sia il suo successore a quattro porte e quattro ruote motrici.
Una Toyota Celica con la sua livrea Castrol, presente agli eventi di Coppa del Mondo nelle stagioni 93 e 94. Nel parco assistenza era accompagnato da una Toyota Celica replica di Carlos Sainz al rally di Sanremo nel 1990; questo non partecipò alla prova asturiana, ma attirò prepotentemente l'attenzione.
Un altro dei grandi protagonisti dei rally degli anni novanta, il Ford Escort Mk4 RS Cosworth Non ha mancato l'appuntamento, con diverse unità dai colori sgargianti, e persino un vero e proprio WRC come quelli delle stagioni 97 e 98 del Mondiale.
Siamo anche riusciti a trovare degli esemplari specimen dell'era Kit Car, vetture piccole ed "economiche" che una volta, nei test su asfalto, hanno messo alle corde in più di un'occasione le potentissime WRC. Diverse Renault Clio, una di queste, quella di Abraham Cabrera, co-guidata dal mitico Antonio Boto. Abbiamo anche visto alcune Citroen ZX e Saxo.
Infine, pur essendo molto più moderna, da segnalare la partecipazione di alcuni WRC degli anni 2000, come una Seat Córdoba Evolution 3 del 2000, che è stata finalmente vincitrice del Legend; una Peugeot 206 e una Subaru Impreza, entrambe debuttanti nella stagione 2003.
Speriamo l'anno prossimo questa meravigliosa iniziativa ha continuità e possiamo mettere in ordine l'agenda così possiamo dirvelo. E ora, proveremo anche ad andare al Trasmiera Festival in Cantabria, dove il meglio del meglio sarà sicuramente di nuovo.