Leggende delle corse 2024
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Valencia Racing Legends 2024, con quasi 1.000 veicoli partecipanti

Si è rivelato un successo ancora una volta il festival delle grandi classiche che si è svolto al Circuito Ricardo Tormo il 2 e 3 marzo.

El Leggende delle corse 2024 è diventato ancora una volta un successo fenomenale in quella che è stata la sua decima edizione. Più di 11.000 spettatori e quasi mille veicoli hanno preso parte ad una festa che ogni anno diventa più importante. Ancora una volta, a LA ESCUDERÍA abbiamo avuto l'opportunità di vivere l'evento grazie al lavoro di SEDILI storici. Il reparto classici del marchio spagnolo ne ha trasferiti due Formula 1430, una Cordoban e una Sélex ST5. I piloti si sono ripetuti per quanto riguarda il 2023, senza carburante Salvador Canellas al comando del primo e Jaume Xifré al comando del secondo.

Entrambi hanno preso parte alla Formula d'epoca, che riunisce appassionati e possessori di vetture classiche con formula promozionale. Una bella collezione si è raccolta sul Circuito Ricardo Tormo, con vetture Nissan, una Panhard con motore anteriore, la L'eurodeputato francese con il motore Citroën GS, F-Renault e F-3 o imbarcazioni varie. Tra questi, ne ha chiamato soprattutto uno Peugeot 905 ragno, dal momento che questi sono venuti per eseguire il 24 Ore di Le Mans 1992.

Come sempre, Salvador Canellas Non solo si è divertito e ha fatto divertire le persone magnificamente, ma anche lui prendeva le sue corse completamente sul serio, sospeso in tempi impensabili per Cordoban. Il suo miglior giro è stato in 2:02 minuti, registrando una velocità massima alla fine del rettilineo di 180 km/h! Jaume Xifré, da parte sua, ha partecipato con spirito autista gentiluomo, anche se è andato sempre più veloce man mano che i diversi round passavano. Senza dubbio, il sostegno di SEAT Historicos a questo tipo di eventi è apprezzato.

OMAGGIO A JORGE MARTÍNEZ ASPAR

Se l'anno scorso il premiato era Jaime Alguersuari, in questo Racing Legends 2024 il prescelto era un uomo della terra. Parliamo più tardi Jorge Martinez Aspar, pilota nato ad Alzira (Valencia), chi ha vinto il Campionato del Mondo Motociclistico nella categoria 80cc nel 1986, 1987 e 1988 e 125cc nel 1988. Inoltre, come capo dell'Aspar Team ha aggiunto altri quindici titoli internazionali al suo vasto record.

Tra quei campioni con la propria squadra, nomi come Julián Simón, Nico Terol, Gabor Talmacsi o Daniel Holgado, che non ha voluto perdersi l'omaggio ad Aspar. Successivamente, Nico Abad ha moderato un discorso sul palco del paddock al quale hanno partecipato Jaime Alguersuari, Óscar Haro, Carlos Tatay e Albert Llovera. E, essendo a Valencia, l'atmosfera dell'evento era chiaramente motociclistica, da qui l'enorme numero di persone che ascoltavano la conferenza.

Ai box, il motos Si contavano a centinaia, con un buon numero di pezzi di altissimo livello. Gli spettatori hanno potuto godersi le loro evoluzioni in pista, a volte indossando tute e caschi d'epoca. Inoltre, l'evento è stato utilizzato per il pilota Alex Barros lascerà il segno sulla Walk of Fame dal Circuito Ricardo Tormo. Il brasiliano vince a Cheste nel 2002 in MotoGP, e unisce il suo nome a piloti come Regis Laconi e Sete Gibernau.

UN PADDOCK DA PIENO

L'afflusso di tifosi - e di locali - è stato enorme, come abbiamo già accennato, molti dei quali hanno viaggiato con le loro moto, ma anche con i loro auto d'epoca. In questo modo, il paddock L'evento principale del Racing Legends 2024 è diventato esso stesso una mostra. Lì potresti goderti classici popolari come SEDE 600 u 850, Mini, Renault 5 a modelli come Ferrari, Maserati e persino Rolls-Royce. Inoltre, nel parcheggio dietro la tribuna di fine tratto, continuavano ad arrivare classiche e ancora classiche.

anche incontrato una succosa collezione di camion classici, con diversi pezzi moderni, ma insieme hanno aggiunto un tocco di colore all'evento. Tra la produzione nazionale, vari Pegaso, Barreiro e Dodge Ci hanno portato ad altri tempi di trasporto nazionale che non torneranno. Non sappiamo se siano migliori o peggiori, comunque diversi.

In breve, in silenzio, è diventata la Racing Legends of Valencia uno degli eventi più interessanti a livello nazionale. Gli stand di vendita delle auto, i food truck e la colonna sonora hanno trasformato il circuito in un vero festival dei motori. E non solo per i motociclisti, beh, come abbiamo già detto, valeva la pena tenere conto del repertorio di auto d'epoca nel paddock.

Foto Siu Wu/SEAT Historics e IVM.

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scritto da Ivan Vicario Martin

Sono fortunato ad aver trasformato la mia passione nel mio modo di guadagnarmi da vivere. Da quando ho lasciato la Facoltà di Scienze dell'Informazione nel 2004, mi sono dedicato professionalmente al giornalismo motoristico. Ho iniziato nella rivista Coches Clásicos ai suoi esordi, per poi dirigerla nel 2012, anno in cui ho assunto anche la direzione di Clásicos Populares. Durante questi quasi due decenni della mia carriera professionale, ho lavorato su tutti i tipi di media, comprese riviste, radio, web e televisione, sempre in format e programmi legati al motore. Vado matto per le classiche, la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans.

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