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Cronaca: La Via Reale di Granada in immagini

Ogni anno nel mese di ottobre si svolge uno dei concentramenti classici più attesi di tutta l'Andalusia, ed è un'occasione perfetta per i proprietari e il grande pubblico di godersi le automobili d'epoca a Granada.

Il già tradizionale La Ruta Reale de Granada ha celebrato la sua diciannovesima edizione nella caratteristica posizione che comprende Paseo de la Bomba e Paseo del Salón, vicino al letto del fiume Genil che attraversa la città. 

A differenza rispetto alle edizioni precedenti, Alfonso Fígares, da anni organizzatore dell'evento, ha scelto di dedicare un'area normalmente adibita a parco per parcheggiare i più di cinquanta veicoli che si sono riuniti all'evento. 

Per chi non conosce la Ruta Reale, è un evento molto particolare, e con questo cerca di avvicinare i granadini al mondo delle automobili classiche, che ti permette di vedere gioielli automobilistici di altri tempi nel cuore di Granada, parcheggiati per tre giorni; dal venerdì alla domenica. 

I primi veicoli cominciano ad arrivare venerdì mattina presto., ma purtroppo in questa occasione un acquazzone torrenziale all'ora di pranzo ha sporcato le auto arrivate in anticipo, motivo per cui la maggior parte è arrivata nel pomeriggio. C'è chi dice che ogni anno c'è un giorno in cui il tempo non rispetta la Ruta Reale.

Le auto rimangono custodite dietro le recinzioni e sono protette dalla sicurezza durante tutta la giornata. L'accesso all'area recintata è consentito esclusivamente agli organizzatori e a coloro che portano all'evento un'auto d'epoca. 

Ma questo non impedisce alle persone di vedere le auto più da vicino. Per questa occasione speciale Le auto partecipanti potranno circolare nelle vie più centrali di Granada, che normalmente sono limitate al traffico, e che fanno sempre la gioia dei passanti, un esempio da cui molte altre città dovrebbero imparare.

I classici potranno passeggiare in quei giorni per il centro di Granada.

Tradizionalmente Il grande giorno è il sabato, che coincide con il maggior afflusso di grande pubblico.. Per questa giornata c'è chi sceglie di vestirsi secondo l'epoca della propria auto, e fa sì che, almeno per qualche istante, la città dia l'illusione di essere tornata indietro nel tempo. 

CELEBRA L'ALBA DELL'AUTOMOTIVE

Le auto prebelliche hanno sempre avuto un ruolo speciale in questo evento, e più il modello è primitivo, meglio è. In questa occasione, la più vecchia era una Peugeot del 1896, un'auto dell'XNUMX per la XIX edizione della Ruta Reale. 

Altri pezzi molto notevoli e apprezzati per la loro provenienza da Andújar, Jaén, sono il Renault e Oldsmobile, entrambe del 1902, che adornavano l'ingresso dell'evento, e che in genere erano quelle che sorprendevano di più il pubblico, soprattutto quando venivano decollate e portate a fare un giro. Insieme a questi c'era anche una delle prime motociclette prodotte da Peugeot.

All'ingresso, protetto da una tenda, si trovava anche quello che per molti era il fiore all'occhiello di questa concentrazione, a Cadillac LaSalle del 1930, un'automobile spettacolare, un esempio del superlativo lusso americano nel mezzo della Grande Depressione. 

CAMION STORICI, NUOVI QUEST'ANNO 

Le auto sono i veicoli più abbondanti in questo evento, con occasionali motociclette. Per questa occasione Alfonso Fígares ha deciso di sorprendere i presenti con il incorporazione di camion classici all'evento. 

I camion, per lo più Pegaso, risalgono agli anni '50 e '80.. Erano tutti in uno stato di conservazione eccezionale, e in particolare lodiamo la decorazione della Cometa Pegaso, con tanto di bambola Bibendum che coronava la cabina, e tutti gli accessori d'epoca che trasformavano questi veicoli in una capsula del tempo.

Quasi tutti questi camion provenivano dalla provincia di Almería, un grande merito e un gesto degno di gratitudine da parte dei camionisti di Almería che sono stati premiati con il consenso del pubblico e addirittura congratulazioni da parte del Comune di Granada per questa iniziativa innovativa. 

RIPETERE 

Lo si dice velocemente, ma ripetere in diciannove occasioni un concentramento in cui è coinvolta tutta Granada è lodevole ed è la scusa perfetta per molti fan per portare in strada le loro intere collezioni.  

Devo ringraziare personalmente il mio amico Javier Molina il tuo invito a questo evento, e grazie a chi ho potuto partecipare in prima persona all'evento aiutando a portare dieci delle loro vetture, e che potete vedere in una diretta che abbiamo caricato su Instagram della Scuderia. Ovviamente anche ad Alfonso Fígares per l'attenzione e l'impegno che dedica ogni anno a questo importante evento per i tifosi andalusi. 

Alejandro Dumas diceva che c'è un solo piacere più grande che vedere Granada, ed è rivederla. Dalla Escudería prendiamo questo detto e lo adattiamo alla Ruta Reale, per la quale Aspettiamo con ansia la sua XNUMXa edizione.

Fotografie: Javier Ramiro

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scritto da Javillac

Questa cosa sulle automobili arriva fin dall'infanzia. Quando gli altri bambini preferivano la bicicletta o la palla, io tenevo le macchinine.
Ricordo ancora come se fosse ieri un giorno in cui una 1500 nera ci sorpassò sulla A2, o la prima volta che vidi parcheggiata per strada una Citroën DS, mi sono sempre piaciuti i paraurti cromati.

In generale, mi piacciono le cose di prima della mia nascita (alcuni dicono che mi sono reincarnato), e in cima a quella lista ci sono le auto, che, insieme alla musica, sono la combinazione ideale per un momento perfetto: guida e un colonna sonora in base all'auto corrispondente.

Per quanto riguarda le auto, mi piacciono le classiche di qualsiasi nazionalità ed epoca, ma il mio punto debole sono le auto americane degli anni '50, con le loro forme e dimensioni esagerate, motivo per cui molti mi conoscono come "Javillac".

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