II Villamuriel è Dakarian 2024
in

Villamuriel è ora ufficialmente il Comune del Panda: più di cento i partecipanti

La città di Palencia, Villamuriel de Cerrato, ha ospitato ancora una volta il massiccio raduno di Panda e Marbella.

Villamuriel è Dakarian, la grande concentrazione intorno dei Panda e le Marbella, è diventato ancora una volta un successo. Sono bastate solo due edizioni perché si affermasse come il grande appuntamento annuale per gli amanti di un modello che sta conquistando con il passare degli anni seguaci. Festeggiato di nuovo il ultimo fine settimana di gennaio, ancora una volta ha superato tutte le aspettative.

Promosso dal Associazione automobilistica Panda Spagna e organizzato da Municipio di Villamuriel de Cerrato, una cittadina di Palencia, è riuscita a raccogliere più di un centinaio di unità, specificamente 103 auto. Inoltre, con un'ampia varietà di versioni, da allora c'era Fiat e SEDILE Panda, a cui si sono aggiunti i SEDE Marbella e i furgoni Trans e Terra.

Il tempo si è unito alla festa, dato che la giornata è apparsa soleggiata, cosa che senza dubbio ha permesso ai “pandisti” di godersi appieno il menu proposto da Iván Tejido, alma mater dell'evento, aveva preparato. La sua tenacia ha ricevuto il giusto riconoscimento, perché prima dell'inizio dell'incontro è stata svelata una targa con la scritta “Comune di Villamuriel delle Panda Cars”. Si tratta di un'iniziativa del Consiglio Comunale, che nella sua inaugurazione è stata sostenuta anche dai deputati provinciali e dalle autorità del Consiglio Comunale stesso.

LA GRANDE FESTA DEL PANDA

I partecipanti hanno iniziato la giornata sfilando attraverso lo spettacolare arco di presentazione della prova, in un'atmosfera totalmente festosa. Tutti i “pandisti” guardavano le auto, ammirando le modifiche apportate a vicenda. Prima di iniziare il percorso, l'Associazione Panda Spain Car ha mostrato la sua solidarietà alla raccogliere mangime per il rifugio per animali Scooby. In totale sono stati donati 617 chili di aiuti.

Alle 13:00, tutti Panda Partirono dal parcheggio Adolfo Nicolás per cominciare il percorso turistico attraverso il comune. Il tour ha avuto un'ulteriore attrazione per gli amanti di raid, perché una parte di esso passava lungo le strade. Vista la pioggerellina e l'umidità dei giorni precedenti, molti dei partecipanti sono riusciti a sporcarsi di fango le selle.

Poi le macchine parcheggiarono nel cortile e I partecipanti si sono recati al padiglione comunale per mangiare insieme. Una volta terminata l'agape, è arrivato il momento di recarsi nell'auditorium, dove i “pandistas” hanno potuto assistere alla Tavola Dakariana. È uno dei momenti più alti del raduno, il raduno tra piloti e copiloti che hanno partecipato al leggendario Rally Dakar.

I PREMI DEL II VILLAMURIEL È DAKARIANO

Poi Sono stati consegnati i premi “Panda Spagna”., come tradizione vuole in questo tipo di eventi. Il premio a Il panda più lontano Imanol lo ricevette, arrivando nientemeno che da Melilla. Lui panda più vecchio era di Víctor, poiché si iscrisse nel 1980, mentre il simpatico Leti vinse il premio Panda meglio conservato. Il Il panda più bello era di Nano, mentre il Pandista più anziano Era Pedro Botto. Questo appassionato di modellismo portoghese è nato nel 1946.

Successivamente, uno dei proprietari della SPM (SEAT Panda Marbella) e sponsor della squadra ha voluto avere un dettaglio Ivan Tejido (presidente dell'Associazione automobilistica Panda Spagna) e Cristina Nestar (partner di Ivan e anche organizzatore dell'evento). In segno di gratitudine per i loro sforzi, hanno ricevuto un trofeo che mostra la pietra miliare dell'essere la più grande concentrazione di panda in Spagna.

La II Villamuriel è Dakariano Si è conclusa con una lotteria di materiale donato dagli sponsor dell'evento, senza i quali non sarebbe stato possibile. Inoltre si è svolta una merenda d'addio durante la quale la famiglia Panda, compresa la simpatica mascotte del raduno, ha potuto salutare una giornata indimenticabile. Stiamo già aspettando l’edizione 2025.

foto dell'avatar

scritto da Ivan Vicario Martin

Sono fortunato ad aver trasformato la mia passione nel mio modo di guadagnarmi da vivere. Da quando ho lasciato la Facoltà di Scienze dell'Informazione nel 2004, mi sono dedicato professionalmente al giornalismo motoristico. Ho iniziato nella rivista Coches Clásicos ai suoi esordi, per poi dirigerla nel 2012, anno in cui ho assunto anche la direzione di Clásicos Populares. Durante questi quasi due decenni della mia carriera professionale, ho lavorato su tutti i tipi di media, comprese riviste, radio, web e televisione, sempre in format e programmi legati al motore. Vado matto per le classiche, la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans.

Lascia una risposta

Iscriviti alla newsletter

Una volta al mese nella tua posta.

Molte grazie! Non dimenticare di confermare la tua iscrizione tramite l'e-mail che ti abbiamo appena inviato.

Qualcosa è andato storto. Per favore riprova.

60.4kFan
2.1kSeguaci
3.4kSeguaci
3.9kSeguaci