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'Coppa Di Sicilia': un viaggio nel tempo

Oggi le corse automobilistiche si misurano al millimetro. Ed è quello, anche se l'ultima parola risponde sempre alle azioni intuitive di piloti o ingegneri ... La verità è che tutto è pianificato nei minimi dettagli grazie a una metodologia ipertecnica. Quasi un secolo fa non era così; le vecchie carriere rispondevano più al desiderio eroico dettato dalle emozioni che a quello freddo come calcolatrice matematica.

Signori solitari che hanno fatto il salto dalle Isole Britanniche al Continente per dimostrare i benefici dei loro meccanici, piloti astuti che ti augurano buona fortuna dopo aver aggiustato la corsa corrompendo un pastore, apprendisti alchimisti che provano sul proprio palato una nuova miscela di oli prodigiosi per il suo motore e… Un pilota italiano sereno e professionale.

Personaggi tutti di un racconto visivo in cui rivivi tutto il ruvido e il tumble delle corse automobilistiche seminali. Una produzione che, in soli 15 minuti, riesce a trasmettere la polvere, la velocità, il rischio e il folklore di un'epoca in cui il motore era ancora un'impresa da pionieri. Tutto da onorare EnzoFerrari.

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"È SOLO UN TRUCCO"

Italiano quanto personale, il regista Paolo Sorrentino Ha espresso - forse senza rendersene conto - com'è il mondo del cinema nel suo recente film La Gran Belleza. In lei un illusionista fa sparire una giraffa in un momento di distrazione dal triste protagonista; con sua grande sorpresa, il responsabile di questa magia risponde con un prezzo abbordabile "E' solo un trucco".

Ed è che, in fondo, il cinema è solo un trucco. Un trucco complesso con cui creare o ricreare storie purché la macchina da presa e la sceneggiatura siano in armonia; in caso di cortometraggio Coppa di Sicilia Lo fanno, costruendo una storia che ci riporta alle vecchie carriere degli anni '20, ricreando la loro atmosfera con una meticolosità che nessun seguace purista di queste vecchie imprese non si perderebbe.

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Tutto questo commissionato dalla stessa Ferrari, che sta proiettando il film in luoghi come il suo parco divertimenti di Abu Dhabi - leggi il classico di Gibbon Storia della decadenza e caduta dell'Impero Romano in un nuovo contesto - a maggior gloria di un fondatore che, prima di creare versioni stradali ispirate ai modelli da corsa, ha guidato per anni per l'Alfa Romeo.

Certo, non l'ha mai fatto in nessuna Coppa di Sicilia. mai perchè...

Questo fa parte del trucco, dal momento che la trama mette in questa competizione fittizia cosa in realtà ispirato a gare come la Targa Florio, che nel 2018 festeggia il suo 112° anniversario rotolando sulle strade siciliane.

IL MEGLIO DEL TEMPO

Insieme alla trama in cui non mancano picaresco, rischio e ragazze… Coppa di Sicilia ha un evidente appeal per i lettori di La Escudería. Parliamo ovviamente di auto, vere protagoniste per la telecamera - e per il microfono - perfettamente ritratte grazie a thanks alcune immagini e post-produzione firmate #UPP Films, la stessa casa ceca corresponsabile della magnifica fotografia di Blade Runner 2049.

Ricreando la divisione per paesi così tipica dell'epoca, abbiamo un'auto sportiva in verde inglese pilotata da un intero”gentiluomo”Chi continua a fumare la pipa con tutta normalità nonostante l'apocalisse si organizzi intorno a lui, un nuovo Mercedes bianco a FIAT rosso con un enorme calendario e… I due principali protagonisti del film: il Bugatti Type 35 blu del maligno canaglia francese insieme al Alfa Romeo RL del sereno Enzo Ferrari, dipinto in un rosso più scuro di quella che è stata la firma della casa di Maranello.

Un Enzo Ferrari interpretato dallo stuntman del film Angelo ragusa - scomparso il 14 marzo - e con il quale condivide sia la buona guidabilità di un'auto che il suo caratteristico naso. Protagonista di uno spettacolo visivo per celebrare l'uomo che si è lanciato nella realizzazione di vetture stradali con il solo scopo di poter finanziare ciò che lo appassionava davvero: le corse.

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scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

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