Volkswagen Scirocco MK2 Turbo
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VW Scirocco Mk2: il Callaway Turbo

FOTO VOLKSWAGEN SCIROCCO CALLAWAY: PORTA UN RIMORCHIO

"Veloce e potente come il vento del deserto". Così ha pubblicizzato Volkswagen al suo nuovo modello sportivo nel 1974: il Scirocco. Sostituisce la vecchia Karmann Ghia, questo veicolo è tanto divertente quanto pratico è stato costruito sul telaio della prima generazione Golf, quasi prima di lui. Una dichiarazione di intenzioni commerciali, più ambiziose di quelle del segmento piccolo coperto dalla due posti a motore centrale VW / Porsche 914/4. Apparve così la prima versione della Volkswagen Scirocco con linee sicuramente simili a quelle della Golf.

Qualcosa che non era affatto una coincidenza, dal momento che entrambi i modelli sono stati modellati negli uffici di Italdesign, incaricati di Giorgio Giugaro. Un design che condizionerebbe quello di molte altre compatte, stabilendo definitivamente le linee rette che dovrebbero regnare durante gli anni settanta e buona parte degli anni ottanta. Ogni cosa alimentato da un motore a quattro cilindri in linea più che affidabile, capace di andare da 50 a 110CV a seconda delle versioni. Un ampio bouquet con cui il Volkswagen Scirocco è diventato un successo di vendita.

Infatti, pur essendo lontani dagli approcci tipicamente americani, i Volkswagen Scirocco ha venduto abbastanza bene negli Stati Uniti. Un mercato dove la seconda generazione del modello ha finito per consolidare una piccola leggenda sportiva, soprattutto per la facilità con cui la meccanica può essere modificata. Qualcosa di perfetto per un mercato giovanile americano dove le personalizzazioni sono all'ordine del giorno dagli anni Cinquanta e dalla febbre dagli Hot Rods. Questa unità modificata dal preparatore Callaway darne buona fede.

VOLKSWAGEN SCIROCCO: UN GOLF PORTATO OLTRE

Accomunate dallo stesso progettista e telaio, la Golf e la Scirocco sono stati rilasciati lo stesso anno. Qualcosa che invita alla riflessione perché, qual era la funzione del Volkswagen Scirocco? Dopotutto, l'utility compatta aveva una versione GTI fin dall'inizio. Ma nonostante, i dirigenti del marchio speravano di offrire un prodotto simile ma decisamente focalizzato sulla sportività. Non una versione più rabbiosa dell'utilità; ma un modello chiaramente differenziato con il mercato giovanile sotto i riflettori.

In effetti, penso che possiamo capirlo molto bene con la terza generazione del Volkswagen Scirocco. All'epoca solo quella che veniva prodotta fino allo scorso 2017. Era, fondamentalmente, una Golf. Ma ovviamente allargato e con altezza ridotta. Un veicolo chiaramente progettato per offrire sportività dall'aspetto al comportamento. Proprio la stessa idea che sta alla base del modello originale del 1974. Con quel punto di partenza, Meccanica montata Scirocco ad iniezione diretta in grado di offrire un sacco di divertimento.

Tanto che la prima generazione è stata un successo, soprattutto la versione GTI di 1 litri e 6CV. Nel 110 il vw scirocco mk2, con un'estetica tributaria di quella di Giugiaro ma aggiornata dal team di progettazione del brand stesso. Concorrenza della Renault Fuego o della Ford Capri, questa seconda generazione della Volkswagen Scirocco è la più ricordata. Con potenze fino a 139CV in versioni come la GTX 16V. Il momento più dolce per un modello che qualche anno dopo sarebbe stato sostituito dalla Corrado; il 2+2 più interessante con il ricordato motore VR6 sotto il cofano.

SCIROCCO TURBO: IL VENTO DEL DESERTO

Prende il nome dal caldo vento del deserto, il VOlkswagen Scirocco Sembrava destinato ad equipaggiare la meccanica turbo. Tuttavia, dobbiamo ricordare che ha vissuto i suoi anni migliori negli anni settanta e nei primi anni ottanta. Proprio il tempo ricordato per la divulgazione dell'iniezione diretta, prima del momento in cui il turbo sorse come una moda passeggera onnipresente. Di fatto, l'unica Volkswagen Scirocco -fino alla sua resurrezione nel 2008- con un turbo era un'unità che ha superato a malapena alcuni test in circuito.

Qualcosa a cui l'allenatore nordamericano ha rimediato Callaway con la versione modificata che stai visualizzando. Una creazione unica realizzata su a VW Scirocco mk2 dal 1982, al quale è stato aggiunto un kit Turbo Stage 2 con intercooler, oltre a nuovi sistemi di raffreddamento dell'olio. Queste aggiunte ottengono un motore di cui non è stata detta la potenza esatta, ma che percepiamo piuttosto vibrante. Il tutto inviato all'asse anteriore tramite un cambio manuale a cinque marce.

Inoltre, sono stati aggiunti miglioramenti allo smorzamento e una messa a punto del cambio per tenere conto di brevi sviluppi. Insomma, tanti dettagli che affinano le prestazioni di un modello pensato per vivere ogni giorno la sportività. Che, grazie a queste modifiche Callaway, sicuramente rende il Volkswagen Scirocco Un veicolo molto divertente sulle curve di un circuito, perché no. Un esempio molto interessante per tutti quegli appassionati di meccanica che desiderano creare un'auto unica partendo da un classico accessibile. Questo esemplare atipico venduto di recente sul grande sito di aste americano Bring a Trailer.

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scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

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