Quando uno ne scrive Bugatti royale non so da dove cominciare. È un vero colosso, anzi un titano, probabilmente la macchina più lussuoso mai realizzato. L'idea di Ettore Bugatti era quella di costruire l'auto dei re e la verità è che non ha lesinato sulle risorse.
6,4 metri di lunghezza e una battaglia di quasi 5, tre tonnellate di peso. Motore 8 cilindri in linea da 12,7 litri di derivazione aeronautica con cambio sull'asse posteriore. Tutti i comfort, anche se non necessariamente meccanici - freni non servo e a cavo, per esempio- a prezzo di infarto: $ 30.000. Tra l'altro, queste cifre fanno impallidire i veicoli più sontuosi di oggi ...
Quando la Bugatti Royale fu introdotta nel 1926 il modello pensò di fare circa 25 unità. comunque, il Grande depressione ha rovinato le sue intenzioni e ne ha fatte solo 6. Ne ha vendute tre e una delle copie rimanenti a Molsheim era il prototipo, con il quale presto avuto un incidente dopo essersi addormentato al volante.
Una Bugatti Royale rinata da un telaio dismesso
La 'ananas' era grasso e doveva essere ricostruito, anche sostituendo il telaio. L'auto è rinata come Coppa Napoleone, che è probabilmente l'unità che ci viene in mente quando pensiamo al Royale. Prima dell'incidente indossava un body Weymann e, in origine, un abito Packard dell'epoca.
Bene bene, E cosa è successo al telaio originale dell'auto? Come riportato Il vecchio motore y orli, Il telaio, tra l'altro, è stato ritrovato negli Stati Uniti e, dopo averne attestato l'autenticità, i fortunati proprietari si sono messi al lavoro per realizzare quella che probabilmente è la replica più autentica del modello, di cui ce ne sono altre due.
Ci sono voluti niente di più e niente di meno che 15 anni, il tempo preciso per raccogliere tutte le parti originali possibili -un compito non facile nel caso di una Royale- e ricostruire il resto. Ma soprattutto, hanno registrato il processo di restauro e il TRAILER è fantastico.
Una grande rigenerazione
È in inglese, lo so, ma dai loro volti e dal modo in cui parlano non sarà difficile per te capire cosa provano per lui. Regale. Sia i proprietari che l'officina olandese responsabile della rigenerazione, Hevec Classic Cars, la considerano sempre come un lavoro d'arte che deve essere perfetto. Per fare questo lavorano alla vecchia maniera e fanno rivivere la precisione di Bugatti meravigliosamente.
È una gioia vedere le immagini del ritrovamento, della ricerca, del montaggio e dei diversi processi artigianali eseguiti dal team. Non meno impressionante è l'immersione nei 2.000 aerei del Fiducia Bugatti usato come riferimento per ricostruire tutto il necessario e ammirare come, 85 anni dopo, ricreare la foto del cartamodello con il loro prototipo.
E diciamo 85 anni perché a quanto pare il culmine del processo è stato nel 2011, ma non l'avevamo visto questo video fino ad ora. Abbiamo motivi per pensare che nemmeno tu lo fai, quindi qui lo lasciamo per te ... 😉