Cronaca Retro Valencia 2014
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Il Valencia retrò si consolida

Sembra che questa giovane fiera, che ha preso il posto di Motor Epoca, stia cominciando ad affermarsi nel calendario degli appassionati delle classiche in Spagna. In soli due anni, il suo organizzatore, Eventos del Motor, SL -la stessa società che gestisce Retro Galicia, Retro Clasica de Bilbao e AutoClássico do Porto-, è riuscito a riunirsi negli 11.000 m2 del padiglione n. 3 della Fiera di Valencia a più di un centinaio di espositori e circa 22.000 visitatori, numeri che ne garantiranno senza dubbio la continuità in futuro.

La fiera è stata aperta al pubblico dal pomeriggio di venerdì 17 ottobre dalle ore 16,00:15,00 alle ore 19:8 di domenica 12. I prezzi adeguati di 50€ per il biglietto giornaliero e XNUMX€ per il weekend hanno indubbiamente contribuito a rendendo popolare l'evento. Inoltre, tutti coloro che sono venuti con la loro auto d'epoca hanno avuto uno sconto del XNUMX% e un parcheggio specifico e custodito gratuito.

Come in ogni fiera classica, a Valencia si potevano vedere tutti i tipi di espositori, da chi si dedica all'acquisto e vendita e restauro di auto e/o moto agli antiquari (legati o meno all'automobile), passando per venditori di libri e riviste, di prodotti specifici per la cura e il restauro di veicoli, di attrezzi, miniature e, naturalmente, ogni genere di pezzi rari, pezzi di ricambio e accessori, molti dei quali introvabili nei negozi o nei rottami.

Cronaca Retro Valencia 2014
Renault 8 Gordini (1969) (Foto: Anchoafoto)

E nonostante ci sia stato molto movimento di persone che guardano e chiedono, la verità è che i professionisti, nonostante riconoscano un leggero aumento del volume d'affari, continuano a lamentarsi di quanto costa chiudere qualsiasi tipo di vendita, dal momento che i clienti chiedono prezzi eccessivamente bassi .

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Protagonisti, i club

Retro Valencia, da quanto visto nei suoi due anni di esistenza, si rivolge principalmente ai club classici, che proliferano in modo singolare nella comunità valenciana; e questi, di fronte allo spettatore, sono stati i veri centri di interesse del concorso.

Presso lo stand Horta Classic erano in mostra alcune delle vetture più suggestive, come la DeLorean DMC12 con cui Marty McFly è tornato al futuro, una spettacolare replica dell'AC Shelby Cobra, una Chevrolet Chevelle in un 'discreto' color malva, una Autocarro Citroen C4 del 1929, una BMW 600 molto interessante, evoluzione della popolare Isetta ma con il giusto numero di ruote; una Biscuter, la microcar più popolare in Spagna prima dell'arrivo della 600; e infine, la mascotte presente sullo stemma del club, una Riley da corsa del 1936.

Accanto abbiamo trovato il corralito dell'Antique Automobile Club di Valencia, dove i visitatori potevano vedere, in un luogo privilegiato, le forme eleganti di una Tipo M Stutz del 1929, un'auto americana molto difficile da vedere sulle nostre strade.

Era accompagnato da tante altre chicche del nuovo continente: una Buick del 1915, una Auburn 851 con motore sovralimentato del 1935, una Packard Twelve e una curiosa Willys Knight del 1926. Dietro c'erano anche due bellissime Alfa Romeo, una Montreal, la cui la carrozzeria disegnata dal maestro Marcello Gandini è una delle migliori opere di Bertone; e una Giulia Spider 1600 bianca con un particolare hardtop installato.

Un altro stand interessante era quello del Valencia Historic Vehicle Club, dove le vetture erano esposte in due aree, una made in USA, con una elegantissima Pontiac Eight degli anni Trenta, una Ford A made in Spain nel 1929, una simpatica '36 Chevrolet decappottabile e una spettacolare Ford Thunderbird gialla di prima generazione; e un altro in cui erano rappresentanti tipici della vecchia Europa, una Jaguar XK-150, una berlina S Type e una Porsche 356.


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Anniversari con i muscoli

Il Porsche Club commemorato il 40esimo compleanno la longeva e iconica 911 Turbo, per cui i suoi partner hanno raccolto una copia di ognuna delle diverse generazioni del modello, inclusa una delle pochissime unità della prima serie.

Anche il Ford Mustang Club ha festeggiato il suo anniversario, poiché sono trascorsi non meno di 50 anni da quando l'ingegnere Lee Iacocca ha sviluppato questa icona automobilistica. Nella sua area espositiva c'erano sei magnifici esemplari di alcune delle sue serie più emblematiche.

Il Club Alpino di Valencia era presente con una buona rappresentanza di modelli, tra i quali spiccava l'ultima acquisizione del suo presidente: uno dei pochi esemplari costruiti a Valladolid, dalla Fasa Renault, dell'Alpine A-108 cabrio. Sebbene manchino ancora alcuni dettagli e una buona verniciatura, ha attirato l'attenzione in un luogo privilegiato.

Era accompagnato da alcune copie della venerata A-110 e da alcune Renault nelle loro versioni "gamba nera", come una bellissima Dauphine Gordini, una replica "culone" R-5 Turbo del Maxi Turbo con cui Carlos Sainz contese il Campionato spagnolo rally su asfalto nell'86 e due R-8 Gordini con una magnifica preparazione gara.

E, naturalmente, non potevano mancare il Club della Seat 600, la 124 e la Mini, onnipresenti in tutte le manifestazioni legate alle auto d'epoca. Nel recinto della prima si trovavano una Siata Formichetta e una Siata Ebro 50.

Quest'anno, gli appassionati di moto avevano molto meno contenuto rispetto alle auto. Erano presenti il ​​Classic Racing Revival di Denia e il Vespa Club.

I professionisti

Da parte degli espositori professionali, ha attirato l'attenzione lo Stand Cars 1247, dove c'era una Ford americana modello B del 1933, una bellissima Citroen DS bifaro, la Dodge Dart del 65 granata premiata nell'ultimo concorso di eleganza di Madrid e due veicoli curiosi, un triciclo per le consegne Roa Reymar e un camion fuoristrada Unimog Mercedes 401.

Il restauratore e preparatore Saica Classic Motor Sport ha esposto poco ma è stato il migliore della fiera: oltre alla nota competizione TVR Griffith 200, che vantava il muscoloso motore Ford V8 da oltre 400 CV, ci ha presentato un meraviglioso Pegaso Z102 in fase di riabilitazione che non ha sempre avuto l'aspetto di cui si vanta in questo momento.

Ci riferiamo al fatto che originariamente lasciò la fabbrica di Barcellona come coupé S-2 carrozzata da Touring; In seguito subì un gravissimo incidente che la distrusse quasi completamente, e si decise allora di darle una nuova immagine e il culturista Serra fu incaricato di vestirla con l'elegante carrozzeria spider che si presenta oggi. Staremo attenti a vedere il risultato finale.

In fiera abbiamo potuto vedere anche alcuni esemplari di vetture sia stradali che da competizione, tra le quali spiccava: una Porsche 911 delle prime, con i suoi cerchi in acciaio con coprimozzi, cosa davvero insolita visto che quasi tutti i suoi proprietari solitamente le sostituiscono con le tipiche Fuchs; una 911 Carrera RS del '73, anche se è difficile sapere se fosse un'originale o una perfetta ricreazione; Una Austin Mini Cooper S della prima serie e un'eccellente replica della Ford Scort Mk4 con il Carlos Sainz hanno partecipato al Campionato Mondiale Rally 1996.

In un angolo della fiera, il visitatore ha potuto trovare alcune delle vetture utilizzate dal pilota valenciano Borja García, tra cui l'imponente Ford Mustang con la quale partecipa alla Nascar europea.

Accanto a, l'organizzazione ha reso omaggio alla Ferrari Testarossa, Modello iconico degli anni Ottanta che, anche se può non sembrare, compie trent'anni. In esposizione due fantastici esemplari, uno della seconda serie del modello originale e un altro della sua evoluzione, il 512 TR.

Cronaca Retro Valencia 2014
30° Anniversario della Ferrari Testarossa (Foto: Anchoafoto)

Sulla strada giusta

Infine, nel padiglione attiguo, è stato allestito il parcheggio per auto d'epoca con il quale i visitatori della fiera. È sempre un punto in cui è conveniente fermarsi di tanto in tanto a dare un'occhiata, poiché in molte occasioni si possono scoprire autentici oggetti da collezione.

In sintesi, una grande esposizione di auto e moto d'epoca, che è in pieno periodo di crescita, dove si vede il buon lavoro degli organizzatori così come il desiderio che hanno di accontentare i visitatori; qualcosa che merita la Comunità Valenciana, perché in essa c'è una grande passione per tutto ciò che odora di olio e benzina, qualunque sia l'epoca.

Speriamo che nella prossima gara il livello di quanto dichiarato quest'anno venga mantenuto o, se possibile, migliorato. "La Escudería" sarà lì a raccontarvelo.

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scritto da Immagine segnaposto Carlo Sanz

Sono nato a Madrid nel 1964, luogo e momento sbagliato per un appassionato di auto. È risaputo che a quel tempo, nonostante la coincidenza con l'espansione economica spagnola e il notevole aumento del parco auto, l'offerta di modelli fosse... Scopri di più

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