TWR Supercat
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TWR Supercat, la super XJS che dovrebbe servire da esempio a Jaguar

Recentemente è scoppiata una controversia sul cambiamento che Jaguar intende apportare al posizionamento del marchio, incluso un nuovo logo in cui rinuncia al felino. Criticata all'unanimità, forse l'azienda inglese avrebbe dovuto guardare alla sua storia come fa questo Supercat.

La nuova TWR Supercat è un se fortunato JaguarXJSV12 atomico che porta la storica berlina inglese ad un nuovo livello. Un lavoro che contrasta molto con la controversa campagna lanciata dal costruttore britannico per rilanciarsi e diventare un produttore di componenti elettrici ultra-lusso. Senza dubbio un'idea, quella della Supercat, che sembra un modo imbattibile per sfruttare la ricca eredità della Jaguar.

Il produttore di questo nuovo esuberante felino è la nuova TWR lanciata da Fergus Walkinshaw, figlio del defunto Tom, insieme al suo partner John Kane. Anche se non ha nulla a che fare con l'originale Tom Walkinshaw Racing, mira a recuperare lo spirito di un'azienda diventata un punto di riferimento nelle competizioni e nelle auto ad alte prestazioni.

La sua sede si trova nel Regno Unito, precisamente a Newbury, e l'idea è che questo Supercat sia il primo dei suoi prodotti personalizzati, per il quale hanno già annunciato che collaboreranno con le migliori aziende. Comunque, La prima premessa sarà sempre l’esperienza al volante.

TWR SUPERCAT, LA SUPER JAGUAR XJS

Le persone più anziane della zona vedranno immediatamente l'ispirazione dietro il nuovo Supercat, il favoloso -e di successo- Jaguar XJS che la TWR corse a suo tempo. Tra i suoi trionfi spiccano le vittorie nel Campionato Europeo Turismo, la 24 ore di terme o il Bathurst 1000.

Inoltre, la scoperta più esperta riferimenti di design ad altre Jaguar dell'epoca, in particolare il vincitore dell'XJR-9 Le Mans nel 1988 e le supercar XJR-15 e XJ220. Senza dubbio, l'eredità di una delle scuderie più importanti degli anni '80 e dei primi anni '90 è stata valorizzata al massimo.

Come il modello che prende come base, la TWR Supercat ha motore anteriore e trazione posteriore. Inoltre, per offrire le sensazioni di guida più pure, è stato scelto un cambio manuale a sei marce. Sotto il cofano è nascosto il vero fiore all'occhiello, perché il motore V12 originale da 5,3 litri della XJS è stato portato a 5,6 litri grazie all'aumento della corsa, che passa da 90 a 92 millimetri.

Inoltre, la TWR ha lavorato a lungo su un propellente che ora lo diventa sovralimentato per erogare ben 660 CV a 7.600 giri. Non da meno il valore della coppia: 770 Nm a 5.300 giri/min. In confronto, questa meccanica produceva a suo tempo 285 CV...

LAVORARE IN TUTTE LE AREE

Il potere non è tutto, quindi La struttura è stata rinforzata con un telaio tubolare in acciaio con pannelli in fibra di carbonio, che, oltre a migliorare la rigidità, ha ridotto il peso totale dagli originali 1.770 kg a 1.605 kg. Ovviamente è dotata di freni carboceramici che trovano alloggio nelle nuove ruote forgiate da 18 pollici all'anteriore e da 19 pollici al posteriore.

Logicamente è cresciuto anche in larghezza per garantire maggiore stabilità alle alte velocità, passando da 1.793 a 1.975 mm. In questo modo la sua figura è ancora più selvaggia. Un esterno immaginato da Khyzyl Saleem, che ha già collaborato ad alcuni dei progetti più radicali di nomi come Ken Block o Travis Pastrana.

Magnus Walker, collezionista e designer che lo ha assicurato La TWR Supercat raccoglie l'eredità della Jaguar XJS originale. Infine, abbiamo avuto il consiglio di un ex aerodinamico che è stato campione del mondo con il team Mercedes-AMG F1, il cui nome è stato mantenuto nel più stretto segreto. Una collaborazione fondamentale per garantire che la vettura sia efficace alle alte velocità. Per questa missione non mancano controlli e ausili elettronici di ogni tipo.

Gli interni sono un omaggio all'auto originale, ma completamente rivisti e con i materiali e le finiture più lussuose che si possano immaginare. Non mancano gli schermi moderni, incluso quello che fa da pannello di controllo e che imita gli orologi originali. A proposito, stiamo parlando di una due posti, poiché i sedili posteriori sono stati eliminati e sono stati installati due secchi in carbonio.

PRODUZIONE LIMITATA, PREZZO POCO ELEVATO

Il numero di esemplari della TWR Supercat da produrre è stato fissato a 88, in omaggio all'anno 1988 in cui il team di Tom Walkinshaw raggiunse il traguardo prima vittoria a Le Mans con la Jaguar XJR-9. Come spesso accade in questi casi, la maggior parte delle copie è già stata assegnata, ma ce n'è ancora qualcuna disponibile.

Chi vorrà prenotarne uno dovrà versare una caparra di 42.000 euro. Il prezzo finale dell'auto prima delle tasse è di 270.000 euro, a cui bisogna aggiungere il costo extra della personalizzazione che ogni proprietario desidera per la propria unità. Le prime consegne sono previste per l’estate 2025, cioè ormai alle porte.

Senza dubbio gli appassionati di motori preferiranno la strada intrapresa dalla TWR rispetto a quella intrapresa dalla stessa Jaguar e quale sembra allontanarsi troppo dai valori dello storico marchio inglese.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TWR SUPERCAT

Il motore Fronte longitudinale
spostamento 5.584 cm3
cilindri 12 a V a 60º
Diametro x corsa 92 x 70 mm
Potenza massima 660 CV a 7.600 rpm
Coppia massima 730 Nm a 5.350 rpm
Alimentazione Iniezione, sovralimentato
Distribuzione Alberi a camme in testa, due valvole per cilindro
Carburante Benzina
Trazione Posteriore
Riduttore Manuale a sei velocità + ma
Frizione Disco singolo in alluminio a secco
Telaio Monoscocca in acciaio rinforzato al carbonio
Carrozzeria Coupé (due posti)
Sospensioni anteriori TWR indipendente, multilink con ammortizzatori attivi
Sospensione posteriore TWR indipendente, multilink con ammortizzatori attivi
Direzione cerniera
Freni Dischi ventilati carboceramici a 6 e 4 pistoncini
Lunghezza larghezza altezza 4.766 / 1.975 / 1.210 millimetri
Modi 1.604 / m 1.604
Battaglia 2.591 mm
peso 1.605 kg
Cerchi 18” (anteriore) e 19” (posteriore), monoblocco forgiati
Pneumatici 275/35 ZR18 (anteriore) e 325/30 ZR19 (posteriore)
Velocità massima Non dichiarato
Rapporto peso / potenza 2,43 kg/cv
anno di presentazione 2024
anni di produzione 2025-
Prezzo euro 270.000
Produzione pianificata 88 unità

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scritto da Ivan Vicario Martin

Sono fortunato ad aver trasformato la mia passione nel mio modo di guadagnarmi da vivere. Da quando ho lasciato la Facoltà di Scienze dell'Informazione nel 2004, mi sono dedicato professionalmente al giornalismo motoristico. Ho iniziato nella rivista Coches Clásicos ai suoi esordi, per poi dirigerla nel 2012, anno in cui ho assunto anche la direzione di Clásicos Populares. Durante questi quasi due decenni della mia carriera professionale, ho lavorato su tutti i tipi di media, comprese riviste, radio, web e televisione, sempre in format e programmi legati al motore. Vado matto per le classiche, la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans.

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