Presentato in Spagna alla fine degli anni sessanta, il motore da 903 centimetri cubi di origine Fiat, è riuscita a sopravvivere all'era della collaborazione tra il marchio italiano e SEAT, incluso in diversi modelli fino al 1998.
Questo motore a quattro cilindri è nato come un meccanismo innovativo che ha debuttato in Spagna in esclusivi modelli sportivi. Ma nel corso degli anni, la 903 sarebbe diventata popolare nelle auto utilitarie e sarebbe stata utilizzata nei piccoli furgoni commerciali.
Su il comportamento allegro e l'affidabilità meccanica ne assicuravano la longevità essendo sul mercato da quasi tre decenni, rendendo questo motore un pezzo essenziale per comprendere la storia della SEAT.
SEDILE 850 SPORT “SPIDER”
Per presentare il nuovo motore da 903 centimetri cubi, la SEAT aveva a disposizione una delle vetture più speciali mai prodotte nella sua storia; la 850 Sport lanciata nel 1969, detta anche Spider perché cabriolet, anche se non fu mai commercializzata ufficialmente con questo nome.
Con una gamma completa e variegata come quella dell'850 In Spagna, la Spider era la ciliegina sulla torta a cui potevano accedere pochissimi acquirenti. Il design proveniva dalla prestigiosa azienda italiana Bertone e la sua produzione era molto limitata, realizzando questo modello l'unica decappottabile che SEAT ha prodotto nella sua storia, senza richiedere il lavoro degli allestitori.
Nella piccola due posti Il motore 903 sviluppava una potenza di 52 CV, che, insieme ad un peso di 705 chili, rendevano la 850 Sport considerata un'auto sportiva a livello nazionale, capace di raggiungere una velocità massima di 150 chilometri orari.
SEDILE 850 COUPÉ SPORTIVO
Già nel 1967 la SEAT aveva introdotto una versione coupé della popolare 850, che sfruttando la meccanica da 843 centimetri cubi riusciva a sviluppare 47 CV di potenza. Questa versione più esclusiva del modello fu sostituita nel 1970 da la 850 Sport Coupé, identica alla sua controparte italiana e facilmente identificabile dalla sua doppia ottica nella parte anteriore e posteriore.
La 850 Sport Coupé condivideva il blocco di 903 centimetri cubi già utilizzato dalla variante cabriolet. del modello e le sue specifiche erano le stesse; Sviluppava 52 CV e raggiungeva una velocità massima di 145 chilometri orari.
SEDE 127
El SEDE 127 Ha segnato un prima e un dopo nel modo di produrre automobili per l'azienda di Barcellona. Questo moderno veicolo utilitario a due porte presentato nel 1972 È diventata la prima vettura a trazione anteriore del marchio.e, con l'aggiunta poco dopo alla gamma delle versioni a tre e quattro porte, divenne un vero successo di vendite.
Proprio come fece la Mini britannica nel 1959, La 127 aveva il motore trasversalmente, qualcosa che, insieme alla trazione anteriore, ci ha permesso di massimizzare la spaziosità dell'abitacolo. Queste virtù furono completate da una manovrabilità allegra e agile, rendendo questa vettura la prima SEAT a vendere più di un milione di unità.
Qui alla seconda generazione del modello venne proposto anche con motore da 1.010 centimetri cubi, e con l'arrivo del Fura all'inizio degli anni ottanta poté essere equipaggiato il popolare motore da 1.438 centimetri cubi nella versione Crono, ma il 903 era ancora il più comune.
PANDA SEDILE
Nel 1980 la Panda venne presentata contemporaneamente in entrambe Fiat come in SEAT. Questo popolare veicolo utilitario progettato da Giorgetto Guigiaro è stato una pietra miliare storica per il marchio spagnolo, così come lo è stato il ultimo modello SEAT ripreso direttamente dalle matrici Fiat.
La SEAT Panda divenne una delle auto più economiche del paese e, data la sua manutenzione semplice ed economica, divenne un vero best-seller. In Spagna veniva offerto in tre finiture; i 35 che utilizzavano motori ereditati dalla gamma 850, e la Panda 40 e 45, entrambe equipaggiate con il motore 903 ma con rapporti di compressione diversi e predisposto per utilizzare benzina di diverso ottano, sviluppando rispettivamente 42,5 e 45 CV.
SEDILE IBIZA
L'Ibiza era un altro progetto Guigiaro, che divenne il successo di cui la SEAT aveva bisogno per garantire la propria sopravvivenza nel settore automobilistico dopo la rottura con la Fiat. Questo modello moderno che ha debuttato nel 1984 è riuscito a superare i numeri di produzione della 127 della sua prima generazione, ed è stato venduto in vari mercati.
Sebbene i motori più comuni fossero quelli da 1,2 e 1,5 litri, Il motore da 903 centimetri cubi continuò ad essere offerto nelle Ibiza più basilari, e oggi sono relativamente rari.
TRASPORTO SEDILE
La SEDILE Trans Si trattava di un modello che, pur essendo basato sulla Panda - equipaggiata con il motore 903 -, non ha avuto un equivalente in Italia. Sorprendentemente È stato il primo furgone prodotto dalla SEAT nella propria fabbrica, cosa che non era accaduta con il Siata o i Costa.
SEDE MARBELLA
Per allontanarsi dai progetti Fiat, il Marbella apparve nel 1986 per prendere il posto della Panda e occupare la posizione di modello di accesso al catalogo SEAT durante gli anni ottanta e gran parte degli anni novanta.
La sua produzione è riuscita ad estendersi fino al 1998, poiché un anno prima era stato presentato il modello che venne a sostituirlo; l'Arosa, con una nuova gamma di motori di piccola cilindrata sviluppata sotto la supervisione del gruppo Volkswagen.
Così, con Marbella, il 21° secolo era all'orizzonte. un vecchio motore che riuscì a rimanere in produzione in Spagna per quasi trent'anni, e che fu molto significativo per il Paese perché era dotato di milioni di automobili.
SEDE TERRA
Proprio come è successo con la Panda, La Marbella aveva anche la sua versione furgone, chiamato Terra. Aveva il motore 903, ma veniva offerta anche con motori diesel di origine Volkswagen. La sua produzione durò fino al 1995, anno in cui venne presentata la SEAT Inca.
Fotografie: SEAT, ClassicLane