Prima di lanciarci nel test di questa SEAT Trans, facciamo un po' di storia. Nel settembre 1980, dopo il presentazione SEDILE Panda A Malaga fu subito lanciata sul mercato nelle versioni Panda 45 e Panda 35. Tuttavia, per ampliare la gamma con più versioni fu necessario attendere il febbraio 1982. Quel mese Panda 45 Marbella, Panda 45 Montaña e Panda Bavaria nelle varianti 35 e 45.
A sua volta, nell'ottobre 1982 il SEDILE Panda 40, che incorporava un motore da 903 cm3 e 42 CV a 5.800 giri. Il suo rapporto di compressione di 8,7: 1 gli ha permesso di utilizzare benzina a 90 ottani, più economica della super a 96 ottani.
Accanto alla tradizionale variante Panda 40, SEAT ha lanciato le serie Black, Red e Yellow, limitato a 3.000 copie. Si distinguevano per l'esclusivo decoro, pneumatici 145/70 SR 13, tubo di scarico a doppia uscita e rivestimento in tessuto, oltre che per i cerchi verniciati in oro sulla 40 Black e alluminio sulla Rossa e sulla Gialla.
APPARE IL SEAT TRANS
Sempre ad ottobre, pur nell'ambito della Fiera di Saragozza, il furgone SEAT Trans è stato presentato protagonista di questa prova. Era disponibile in versione biposto chiusa e in versione vetrata. Si trattava di una variante mista che poteva essere utilizzata indifferentemente come veicolo a cinque posti più bagagli o come furgone da carico, previa rimozione del sedile posteriore.
Creato da ingegneri e stilisti del Centro Tecnico di Martorell, presentava un passo maggiorato di 255 mm rispetto a quello della SEAT Panda. Da parte sua, la lunghezza è cresciuta di 405 mm grazie al maggiore sbalzo posteriore. Il suo prezzo franco fabbrica, di 404.000 pesetas nella versione chiusa e 427.000 pesetas nella versione vetrata. Si trattava di cifre molto competitive rispetto a quelle della Citroën Dyane 6 400 e della Renault 4F, la cui concezione era molto più superata.
MOTORE UNICO
Come i suoi concorrenti, la SEAT Trans era disponibile solo con un solo propulsore. Parliamo di Motore 4 cilindri da 903 cmXNUMX3 utilizzato nella SEAT Panda 40. A differenza del motore della stessa cilindrata utilizzato dalla SEAT Panda 45, che utilizzava la benzina Super, il motore della SEAT Trans guadagnava in economia utilizzando la benzina Normale. Tutto grazie al suo rapporto di compressione abbassato a 8,7:1.
Tuttavia, non è lo stesso motore di quello della SEAT Fura dello stesso periodo. Il dipendente della SEAT Trans riceve un cavallo in meno rispetto alla potenza massima alla stessa velocità di 5.800 giri/min. Certo, lo compensa con un aumento di 6 Nm della coppia massima ottenuto a 3.000 giri/min. Una tale differenza aveva la sua ragione di essere in un filtro dell'aria di capacità maggiore e in una presa d'aria diversa. Anche per una nuova puleggia dell'alternatore e diverse regolazioni nel stesso carburatore Bressell.
TELAIO LEGGERO E AGILE
Con peso a vuoto di 740 kg, la scocca monoscocca della SEAT Trans ha una lunghezza totale di 3,785 metri. Indubbiamente, una dimensione molto appropriata per la distribuzione in città e paesi. Nel suo lavoro quotidiano si apprezza un preciso sterzo a pignone e cremagliera, i cui 3,4 giri del volante tra le fermate facilitano la manovrabilità. A questo si aggiunge un raggio di sterzata di soli 9,6 metri, molto adatto per muoversi negli ambienti urbani più congestionati.
Sulla stessa linea, i dischi anteriori da 227 mm e i tamburi posteriori da 185 mm hanno tutta la potenza necessaria per fermare un veicolo così leggero. Comunque, parecchi utenti hanno installato un servofreno per ridurre la pressione sul pedale. E per quanto riguarda le sospensioni, di tipo anteriore McPherson raggiunge un buon compromesso tra comportamento e comfort. Dietro, l'asse posteriore rigido è appropriato quando si accettano grandi carichi, anche se è scomodo a causa delle sue reazioni troppo brusche su superfici irregolari.
UNA REVISIONE ALL'ESTERO
Quando guardiamo la SEAT Trans in questo test, la sua griglia asimmetrica con 19 strisce attira l'attenzione. Comunica direttamente con il radiatore all'interno del vano motore. E alla sua sinistra, la modanatura con le lettere SEAT, ora con la nuova grafia sviluppata dalla casa americana Associati Landor.
È stato realizzato anche il set formato dai fari e dai lampeggianti in ogni angolo. La loro protezione è fornita da alcuni moderni paraurti in plastica, a differenza di quelli metallici utilizzati da Citroen Dyane 400 e Renault 4F. Allo stesso modo, il tergicristallo con una sola spazzola è sorprendente. Sebbene le sue dimensioni e la velocità di spazzata garantiscano l'immediata evacuazione delle gocce d'acqua.
Guardando entrambi i lati, il generosa area laterale nella metà di carico posteriore. Anche il bocchettone di riempimento del serbatoio benzina sul lato destro e la protezione inferiore con vernice antighiaia. Da parte sua, nella zona posteriore sono le due porte. Occupano quasi tutta la scocca, ad eccezione delle quattro cerniere e di alcuni gruppi ottici che comprendono retronebbia e luce di retromarcia. Completa la parte posteriore a paraurti metallico. È verniciato in nero opaco e dotato di prolunghe in plastica che proteggono entrambi gli angoli.
IL SEAT TRANS NELLA NOSTRA PROVA
Immatricolata il 27 dicembre 1982, è stato presentato in anteprima dai proprietari di un negozio di alimentari che vivevano nella città di Zarratón, nella Rioja. Con esso, erano incaricati di recarsi nei negozi all'ingrosso per fare scorta delle merci che poi vendevano nel loro stabilimento. Un compito che SEAT Trans ha svolto in modo semplice ed economico.
Infatti, l'hanno tenuto fino a ottobre 2021, quando Fernando ne divenne il proprietario. Meccanico di professione, si è dedicato nel tempo libero per diversi mesi alla pulizia a fondo e alla sostituzione di quei componenti che non erano in perfette condizioni. Nonostante tutto, al momento del servizio fotografico era ancora necessario rimuovere alcune protuberanze sulla carrozzeria e sul paraurti posteriore.
ALZIAMO IL COFANO
Dopo aver rilasciato la leva e aperto il cofano, il vano motore è visibile. Sul lato sinistro è alloggiata la ruota di scorta in posizione orizzontale e al centro una voluminosa bocchetta dell'aria condizionata. Va situato in posizione trasversale, come nella SEAT 127. La batteria, il filtro dell'aria, il distributore di accensione e la bobina sono a portata di mano, mentre bisogna fare attenzione a rabboccare l'olio senza farne fuoriuscire una goccia. Una volta chiuso il cofano, guardiamo il portapacchi installato sulla cabina dei sedili anteriori. La sua forma migliora l'aerodinamica e permette di trasportare oggetti ingombranti, debitamente assicurati grazie alle barre laterali e alle cinghie che li trattengono.
Dopo apriamo le porte sul retro, che hanno una prima posizione fissa quando raggiungono i 90 gradi di apertura. Possono essere ulteriormente spiegati, fino a 170 gradi. Rivelano un pavimento piatto, rivestito con un tessuto resistente e quello accetta un volume di carico di 2.450 dm3. È protetto con reticoli e lastre di plastica rimovibili, che proteggono il conducente e il passeggero da qualsiasi spostamento del carico. Curiosamente, ha anche una plafoniera che permette di illuminare l'area.
ANDIAMO DENTRO
Una volta che le porte del conducente e del passeggero sono aperte, puoi dire che la funzionalità abbonda. Nessun lusso apparentema semplici indumenti alle porte. Sono accompagnati da delle pratiche borse laterali in plastica rigida, dove depositare di tutto, dalle carte dell'assicurazione ai giubbotti in caso di arresto e quanto necessario.
A sua volta, la il cruscotto è stato disegnato da Giorgio Giugiaro. Si caratterizza per l'ampia sacca portaoggetti, il posacenere scorrevole e il modulo che raggruppa la strumentazione, gli interruttori e i comandi del climatizzatore. Inoltre, Fernando ha approfittato del divario sul lato sinistro per installare un boom box. Sia il sedile del guidatore che quello del passeggero sono reclinabili e incorporano i poggiatesta. A questo, il sedile destro aggiunge la possibilità di abbattersi, nel caso sia necessario più spazio di carico.
Come l' strumentazione, ha un tachimetro graduato fino all'impossibile 160 km/h, un indicatore livello carburante e non meno di undici testimoni. Alcuni di essi non sono operativi, come l'inesistente lunotto termico e i lampeggiatori di emergenza.
TEST DEL SEDILE TRANS CHIUSO
Ora con Fernando e suo figlio Guzmán a bordo, il pilota avvia il motore al primo tentativo. Si impegna prima e il SEAT Trans inizia a girare con le uniche due persone possibili. Ad una velocità di 60/70 km/h, passano davanti alla telecamera su una strada di campagna poco trafficata, circondata da vigneti e campi di grano. Ovviamente la sagoma della nostra protagonista è nel suo ambiente. LUI muoversi con calma, ma sicuro, pronto a trasportare tutto ciò che serve e in modo versatile.
Dopo diversi passaggi, abbiamo preso il sopravvento. Cambiamo la regolazione del sedile in distanza dal volante e allacciamo la cintura di sicurezza dopo averla sbloccata, perché non è del tipo a rullo. Dai primi metri Mi piace la facilità con cui viene gestito lo sterzo. Il motore è silenzioso ai bassi regimi, ma diventa piuttosto rumoroso quando spingiamo i limiti delle prime due marce. In terzo luogo, c'è il potere di scalare pendenze leggere senza premere troppo forte sull'acceleratore. L'avantreno è agile nelle curve, con a tendenza al sottosterzo facile da controllare.
STRADA NAZIONALE
Continuiamo con il test SEAT Trans su una strada più ampia con più traffico. Manteniamo senza problemi una velocità di 90 km/h in quarta marcia. A quella crociera andiamo alla stessa velocità dei camion, con un rumore meccanico accettabile e le raffiche d'aria che fischiano quando toccano gli specchietti esterni. In un uso professionale, questo furgone fa abbastanza bene il suo lavoro. Soprattutto se eliminiamo la guida in autostrada, a causa dell'intensità del rumore proveniente dal motore non appena superiamo la soglia dei 110 km/h.
Al contrario, al volante della SEAT Trans è molto più piacevole muoversi in zone rurali o in ambienti vicini alle città. Sono luoghi dove svolge con disinvoltura la sua ragion d'essere: il trasporto di qualsiasi tipo di oggetto e merce in maniera economica e diligente. Quindi, la sua notevole accettazione da parte di società di servizi di supporto. Anche per agricoltori, commercianti e professionisti che necessitano di un mezzo semplice, ma con una generosa capacità di carico.
IN SINTESI
Oltre a una concezione più moderna rispetto a quella dei suoi concorrenti, la SEAT Trans si distingue soprattutto per un notevole volume di carico. Soprattutto se lo confrontiamo con le sue dimensioni esterne. In questo senso gioca a suo favore la disposizione trasversale del motore. Ciò consente anche di ottenere cifre di consumo piuttosto contenute, a patto che procediamo a un ritmo calmo. Al contrario, la notevole area frontale penalizza i consumi se circoliamo con i piedi a pieno sulle strade a scorrimento veloce.
APPENDICE APPARTAMENTO EMELBA
L'azienda emelba, con sede nella città di Girona di Arbúcies, ha presentato nel 1982 il Emelba Chato presso la sala Expomóvil di Barcellona. Detto modello aveva la stessa lunghezza di 3,38 metri di una SEAT Panda 35. Utilizzava numerosi componenti simili, sebbene la sua altezza di 1,80 metri gli ha permesso di caricare un volume fino a 2.800 litri. Dotato di porta scorrevole sul lato destro e di ampio portellone posteriore, aveva una capacità di carico di 550 kg. Inoltre, aveva sei posti, compreso il conducente. Infatti, lo spazio per il trasporto di merci o persone potrebbe essere modificato abbattendo e addirittura rimuovendo la terza e/o la seconda fila di sedili.
Dotato di Motore da 848".3 e 35 CV simile a quello della SEAT Panda 35, il loro ambiente più adatto era urbano o rurale. Lì ha mostrato un'eccezionale versatilità e gestibilità. Invece, l'altezza della carrozzeria riduceva la velocità massima in autostrada a 100 km/h e causava instabilità in caso di vento laterale. A ciò si aggiungeva una posizione di guida piuttosto scomoda. Allo stesso modo, Emelba ha offerto versioni del corpo adattate per uso come ambulanza, autopattuglia o veicolo per la lotta contro gli incendi.
L'Emelba Piatta rimase in produzione fino al 1985 e ne furono costruite poco meno di mille copie. Pochi sopravvivono oggi a causa della loro scarsa protezione contro la corrosione.
Fotografie Classic Lane
CARATTERISTICHE TECNICHE SEDILE TRANS CHIUSO |
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Il motore | anteriore trasversale |
spostamento | 903 cm3 |
cilindri | 4 in linea |
Diametro x corsa | 65 x 68 mm |
Potenza massima | 42 CV DIN a 5.800 giri/min |
Coppia massima | 65,7 Nm a 3 giri/min |
Alimentazione | Carburatore monocorpo Bressel 32 |
Rapporto di compressione | 8,7:1 |
Distribuzione | albero a camme laterale, valvole in testa, comando a catena |
Carburante | Benzina |
Trazione | portare |
Riduttore | 4 marce manuale + ma |
Frizione | Monodisco a secco, a comando meccanico |
Rapporti di trasmissione | 1a) 3,909:1, 2a) 2,055:1, 3a) 1,342:1, 4a) 0,963:1, AM) 3,615:1 |
fine rapporto | 3,588:1 |
Telaio | monoscocca in acciaio |
Carrozzeria | Furgone chiuso (due posti) |
Sospensioni anteriori | Montanti McPherson indipendenti, molle e ammortizzatori idraulici telescopici |
Sospensione posteriore | Assale tubolare rigido guidato da balestre semiellittiche a doppia balestra, ammortizzatori idraulici telescopici |
Direzione | cerniera |
Freni | Dischi (anteriore), tamburi (posteriore) |
Lunghezza larghezza altezza | 3.785 / 1.460 / 1.840 millimetri |
Modi | X |
Battaglia | 2.415 mm |
peso | 740 kg |
Cerchi | 4.50 x 13 |
Pneumatici | 145SR-13 |
Cauzione | 35 litros |
Tronco | 2.450 litros |
Consumo | 7,9 l/100 km (media) |
Accelerazione 0-1.000 m | 42,1 s |
Velocità massima | 125 kmh |
Rapporto peso / potenza | 17,6 kg/cv |
anno di presentazione | 1982 |
anni di produzione | 1982-1986 |
Unità prodotte | 82.832 |