L'estate scorsa lo abbiamo scoperto la Direzione Generale del Traffico (DGT), in collaborazione con il Ministero dell'Industria, le Comunità Autonome e il Federazione Spagnola di Veicoli Antichi (FEVA)Stavo scrivendo un nuovo Regolamento veicoli storici in sostituzione dell'attuale norma approvata nel 1995.
La nuova normativa intende rispondere alle diverse condizioni di traffico che si registrano attualmente, soprattutto per quanto riguarda la circolazione sul Zone a traffico limitato (ZBE), che sarà obbligatoria in tutte le città con più di 50.000 abitanti. Con il nuovo regolamento, i veicoli classificati come storici potranno circolare senza restrizioni in queste zone a traffico limitato.
NUOVA PROCEDURA ABBREVIATA
Inoltre, il nuovo Regolamento Veicoli Storici risponderà ad una delle esigenze storiche del nostro gruppo, come il semplificazione e minor costo della procedura di catalogazione di un veicolo come storico, che smetterà di uniformare ciò che già fanno altri paesi europei. Oltre, ovviamente, mantenere l'originalità del modello. Se ci sono modifiche, devono essere quelle del loro tempo.
El la nuova procedura abbreviata elimina le pratiche burocratiche, come la catalogazione effettuata dalle Comunità Autonome, il cui importo superava i 100 euro per veicolo; o la necessità di un rapporto di laboratorio, che potrebbe facilmente raddoppiare quel numero. Così, la durata e il costo totale del processo sono ridotti, che attualmente si attesta tra i 500 e i 900 euro. Nel caso di alcune motociclette, questa cifra superava il valore totale del veicolo.
D'ora in poi, per ottenere la classificazione storica del suo veicolo, il proprietario deve presentare una dichiarazione responsabile che soddisfino i requisiti stabiliti e abbiano l'ITV e l'assicurazione in vigore. Rimane, sì, il età di 30 anni come soglia per richiedere la quotazione come storico.
NUOVA DATA DI ENTRATA IN VIGORE
Come già anticipato in apertura, l'entrata in vigore del nuovo Regolamento Veicoli Storici era prevista per questo gennaio, ma alla fine non è stato possibile. Il motivo è il elevato numero di denunce ricevute dalla DGT dal momento che il periodo per inviarli si è aperto nell'agosto 2022.
Molte di queste affermazioni provengono da laboratori di catalogazione, che perdono una parte consistente della loro attività, ma anche quella di altri professionisti, privati e persino delle stesse Comunità autonome. La Direzione Generale del Traffico sta analizzando e rispondendo a tutte queste accuse in un processo che sta richiedendo più tempo del previsto.
Così, l'approvazione del nuovo regolamento è prevista per l'estate del 2023. In questo modo, quasi certamente entrerebbe in vigore in autunno. In ogni caso, ciò che non cambierà sarà la filosofia dello standard, sebbene venga utilizzata per rifinirla e migliorarla.
A breve analizzeremo in modo approfondito le novità del nuovo Regolamento Veicoli Storici e tutte le novità che esso introduce rispetto a quello del 1995.
Fotografie: SEAT