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Riposa in pace, maestro

Javier del Arco de Izco (1946-2013) è morto prematuramente, affetto dal Parkinson, il 14 gennaio. La chiamata di tanti giornalisti automobilistici insegnante, Era un ingegnere industriale laureato in Scienze dell'Informazione, nonché un irredimibile appassionato di sport motoristici.

La sua carriera professionale come giornalista specializzato, iniziata al Gran Premio di Spagna del 1969, sul circuito di Montjuic; È stato sviluppato nei media come TVE, La Vanguardia o dalle riviste Formula, 4 Tempi o Solo Auto, tra l'altro. Inoltre, ha scritto quattro importanti libri, pubblicati dall'editore del Real Automobile Club de Catalunya -RACC- e i cui titoli sono "40 anni di storia delle corse automobilistiche al circuito di Montjuic", "55 anni di storia del motociclismo al circuito di Montjuic". .Montjuic ”,“ Història de l'automobilisme a Catalunya ”e“ RACC: 100 anni di passione (1906-2006) ”, quest'ultimo insieme ai co-autori Gabriel Pernau e Jaime Arias.

L'editore de “La Escudería” che scrive questo necrologio è troppo giovane per conoscere l'insegnante. Per questo motivo, ti rivolgerai alle profonde impressioni provocate da esso su alcuni colleghi professionisti che meritano la tua fiducia. Inoltre, al breve esame dei numeri delle fantastiche riviste Formula y 4 Times che hai nella tua collezione.

 

No. 9 di 4 volte, giugno 1980
No. 9 di 4 volte, giugno 1980

Secondo Valentí Fradera, direttore della rivista F1 Racing Edizione spagnola, Javier del Arco era una persona semplice, modesta e tremendamente attenta, che “andò in bancarotta cercando di dare ai pochi appassionati di questo paese una pubblicazione pneumatici che potrebbero essere equiparate a quelle straniere”.

Quella era la rivista 4 volte, che, dall'ottobre 1979 al settembre 1980, "Volevo essere come un'enciclopedia a puntate mensili, in cui l'attualità, la storia, la tecnica e il fattore umano avessero un posto", nelle parole dello stesso Arch. E così è stato: dopo aver letto parte del suo ultimo numero posso dire che si tratta di giornalismo di ottima qualità, a cui sono seguiti alcuni favolosi annuari sportivi pubblicati fino al 1988.

Non invano l'abitante del Box n. 13 forgia per anni il suo carattere e il suo stile nella mitica rivista Formula, vera scuola di giornalismo automobilistico in Spagna. Per tutti gli anni Sessanta e Settanta, questa pubblicazione, insieme ad altre celebri testate come Autostrada o Criterio, Hanno insegnato dalle rispettive aree di lavoro come scrivere sul motorsport.

 

"Formula", all'epoca mensile di corse automobilistiche
"Formula", all'epoca mensile di corse automobilistiche

Sfogliando un po' alcune sue copie, l'editore che firma queste righe si rende conto che nel commercio forse abbiamo tirato un po' il tiro. Che non abbiamo più quello stile meticoloso, serio, rigoroso che emanano tali pubblicazioni. Né noi, in generale, abbiamo quel desiderio di elevare la conoscenza del lettore al di là di un intrattenimento passeggero.

Le ragioni di ciò potrebbero risiedere nei tempi in cui viviamo: oggi tutto viene digerito più velocemente, con pochissimo tempo per riflettere. Consumiamo enormi quantità di informazioni la cui qualità potrebbe - e forse dovrebbe - essere migliore. Prima, però, è possibile che tutto avesse un ritmo diverso, e che si apprezzasse di più il valore di articoli di giornale in cui tutte le cause, le conseguenze e le implicazioni dell'informazione erano state esplorate con calma.

Anche la Formula 1 era diversa allora... Comunque sia, parlare di Javier del Arco è parlare di un grande appassionato di corse automobilistiche; il cui stile, nelle parole di Fradera, conciso, divertente e diretto - a cui aggiungerei chiaro e stimolante - ha fatto sentire parte delle gare migliaia di appassionati. Anche nel mio breve flirt con le sue riviste, ho potuto apprezzare come, con una volontà espansiva, questo giornalista introduce il lettore nel mondo della concorrenza senza chiedere nulla in cambio. In nessun momento gli fa notare la sua posizione di superiorità, ma anzi lo invita a godere della sua conoscenza e, con essa, a saperne di più ogni giorno di più.

 

Storia della Montagna Magica, il capolavoro di Javier del Arco
Storia della Montagna Magica, il capolavoro di Javier del Arco

Nel 2000 pubblica il libro “40 anni di storia dell'automobilismo sul circuito di Montjuic”, in cui raccoglie tutto quello che è successo su quattro ruote nel parco di Barcellona. In seguito uscirà il volume dedicato alle moto: “55 anni di storia del motociclismo sul circuito di Montjuic”. Entrambi costituiscono il suo capolavoro e rifugio storico dal mito del Montagna Magica.

Per tutto questo è stato onorato dalla RACC nel 2007. E per tutto questo, vorremmo dichiarare che in "La Escudería" d'ora in poi avremo maestro come referenza.

 

 

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scritto da javier romagosa

Mi chiamo Javier Romagosa. Mio padre è sempre stato appassionato di veicoli storici e io ho ereditato il suo hobby, crescendo tra auto e moto d'epoca. Ho studiato giornalismo e continuo a farlo perché voglio diventare professore universitario e cambiare il mondo... Scopri di più

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