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II Incontro dell'Associazione Spagnola Pegaso

Senza dubbio, il fine settimana del 20, 21 e 22 settembre è stato una degna celebrazione delle Giornate del patrimonio automobilistico convocate da FEVA; Riunioni di ogni genere, saloni e raduni hanno reso praticamente impossibile assistere a tutto ciò che si è svolto in tutta la penisola.

Tra tutti gli eventi, valeva la pena visitare Albacete soprattutto per la particolarità di ciò che vi si poteva vedere: più di 70 camion d'epoca, la maggior parte spagnoli. Non è il primo incontro di questo tipo, perché grazie a forum e associazioni, da quasi 10 anni si tengono concentramenti di industriali classici, ma finora nessuno di questa portata.

In questo caso è il II Meeting dell'Associazione Spagnola Pegaso, che ha avuto un alto livello di partecipazione e organizzazione, oltre a poter far circolare camion classici sul circuito del Circuito di Albacete, che ha permesso di vedere autentiche gare tra questi veterani del trasporto.

Un'impressionante gamma di camion classici sotto il forte sole della Mancha
Un'impressionante gamma di camion classici sotto il forte sole della Mancha

Gli appassionati di questo mondo sono fortunati, perché anno dopo anno si sta creando una rete di incontri a livello nazionale, e ogni edizione con un numero maggiore di partecipanti..

Attualmente sul calendario mette in evidenza l'incontro annuale del forum classictrucks.com, il “Truck Show Festival” di Torrelavega, in Cantabria, il concentrato di classiche in occasione delle gare di camion a Jarama, il raduno di autobus Barcellona-Caldes de Montbui e, infine, gli incontri dell'Associazione spagnola Pegaso.

Tutti questi eventi hanno già avuto diverse edizioni di successo, quasi troppo se si tiene conto del panorama attuale e dello scarso interesse per i veicoli industriali classici che è stato tradizionalmente in Spagna rispetto ad altri paesi europei.

Uno dei vari mezzi messi a disposizione dagli organizzatori, una gru con elementi Pegasus di varie epoche
Uno dei vari mezzi messi a disposizione dagli organizzatori, una gru con elementi Pegasus di varie epoche

Proprio per questo incontro, l'organizzazione è stata gestita dai Fratelli Parada, abituati a trattare con questi mob con le ruote in quanto professionalmente dediti al mondo dei trasporti.

I partecipanti provenivano da varie parti della Spagna, la maggior parte da Madrid e dalle province confinanti con Albacete come Alicante, Murcia o Ciudad-Real, ma ci sono anche quelli che hanno viaggiato per lunghe distanze da Segovia o dalle Asturie.

Il numero ha superato tutte le previsioni, superando i 70 veicoli immatricolati. La varietà e la qualità dei camion era notevole, anche se mancavano alcuni dei mitici Pegaso "Mofletes" o "Barajas", i primi due modelli commercializzati dal marchio spagnolo.

Sebbene ci fosse un gran numero di modelli Pegasus, mancavano i vecchi "Guance" e "Barajas".
Sebbene ci fosse un gran numero di modelli Pegasus, mancavano i vecchi "Cheeks" e "Decks".

Sono difficili da vedere e se ne conservano poche copie restaurate, ma il fatto che l'evento fosse organizzato dall'Associazione spagnola Pegasus aveva creato aspettative. Mancavano anche modelli di marchi spagnoli come Ebro o Nazar, o alcuni dei famosi Barreiro prima del 1968.

Tuttavia, salvando queste assenze citate, Si poteva vedere praticamente l'intero parco industriale spagnolo classico, e in generale in ottime condizioni.

I partecipanti in dettaglio

La posizione del veicolo più antico fu contesa tra la Ford AA del 1928 di proprietà della famiglia Savall e la "Talbot-Hispano" il cui telaio e radiatore dovevano essere intorno al 1926... Ovviamente tutto il resto è un tipico mix del dopoguerra con pezzi di ricambio .qua e là per creare un piccolo camion di quelli che erano tanto necessari in tempi di ricostruzione, e quanto è raro vederli restaurati.

Un miscuglio di pezzi coronato dagli emblemi di Hispano-Suiza. Non sappiamo se a parte questo avesse qualcosa in più di questo mitico marchio spagnolo
Un miscuglio di pezzi coronato dagli emblemi di Hispano-Suiza.
Non sappiamo se a parte questo avesse qualcosa in più del mitico marchio spagnolo

A seguire per anzianità c'era un'ambulanza Ford F1 del 1948 perfettamente restaurata con barella e kit di pronto soccorso all'interno o una Dodge Kew dei primi anni 50. Questo modello inglese fu importato in buona quantità nel nostro paese, e all'epoca erano conosciuti come "Dodge Vaca Seca” per la particolare forma del suo cappuccio.

Nello stesso periodo erano presenti le due preziose Leyland Comets, entrambe perfettamente restaurate e con molti dettagli “vintage”.

Questi camion sono stati tra i più comuni per il trasporto di frutta e pesce sulle strade spagnole fino agli anni '70, e il loro caratteristico suono lento al minimo ha risvegliato i ricordi degli spettatori più anziani.

Bella Leyland Comet che veniva da Granada e suonava benissimo [
Bella Leyland Comet che veniva da Granada e suonava benissimo [

Tra i classici camion "naso", spiccava la presenza del marchio Scania, con 3 unità di diverse configurazioni e, da qui, praticamente tutto era Pegasos.

Sorprendente il numero di esemplari del modello Comet, perfettamente restaurato e in diverse configurazioni. Anche se sarebbe difficile scegliere, la gru da trasporto Mazo de Alzira è degna di nota, con i suoi colori caratteristici e molto ben conservata dall'origine nonostante sia un modello della prima serie.

La bellissima Cometa della compagnia valenciana Mazo, un classico del trasporto spagnolo
La bellissima Cometa della compagnia valenciana Mazo, un classico del trasporto spagnolo

Tra i "Cabezones" c'era anche una scelta, ma senza dubbio è necessario evidenziare la presenza di un rarissimo 2045, appena terminato di restaurare e con alcuni dettagli ancora da finire.

La sua strana configurazione di trattore con due assi anteriori direzionali ha portato al suo alto costo realizzando solo una dozzina di unità, e fino a poco tempo si pensava che ne rimanesse solo uno, di proprietà dei Transportes Municipales de Barcelona e in attesa di restauro.

Eppure era lì, un altro 2045 e come se fosse appena uscito dalla fabbrica. Un problema controverso su questa unità è che ha cerchi a ragno piatto, più moderni delle ruote concave che avevano tutte le 2045 che appaiono nelle foto d'epoca.

2045, un "uccello raro" nel panorama di Pegaso
Nel 2045 un "uccello raro" nel panorama di Pegaso

Poi c'erano la Pegasus Europa, la "Cabina Cuadrada", la "Bocanegra", la Tecno, la Mider e anche una decina di Troners, che pur non essendo abbastanza vecchie per essere considerate dei veri classici sono già state conservate e restaurate nei minimi dettagli.

Nel circuito

I tre Barreiro presenti devono essersi sentiti messi alle strette intanto Pegaso, ma hanno saputo reagire a proprio agio durante i giri del circuito di Albacete in cui si sono visti muoversi a velocità più che accettabili.

In questo senso i trattori americani sono stati i più spettacolari sul layout di Albacete, cosa prevedibile poiché, nonostante il loro aspetto, quasi tutti quelli presenti erano di recente fabbricazione.

Dura competizione in circuito tra Avia 2500 e Pegaso "Europa"
Dura competizione in circuito tra Avia 2500 e Pegaso «Europa»

I conducenti di venerabili camion classici perfettamente restaurati non si sono preoccupati di farsi strada in pista e ci sono stati momenti molto interessanti, soprattutto nella curva alla fine del rettilineo della tribuna.

In breve, è stato un evento spettacolare ovunque si guardi, e meriterebbe di essere seguito da qualsiasi appassionato di veicoli classici.

La spettacolarità di vedere veterani come la Pegaso Comet o l'Avia 3500 lottare per avanzare di posizioni sul circuito al limite delle loro probabilità è un'esperienza quasi introvabile, quindi se volete viverla dal vivo state molto attenti alle prossime edizioni. Di valore.

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Immagini a grandezza naturale (1.280 px circa)


 
 

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scritto da Francisco Carrion

Mi chiamo Francisco Carrión e sono nato a Ciudad Real nel 1988, un luogo che all'inizio non era simile alle auto d'epoca. Per fortuna mio nonno, dedito al settore automobilistico, aveva amici che possedevano auto d'epoca e partecipava al raduno annuale che si teneva (e continua a tenersi) nella mia città natale... Scopri di più

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