Foto: Unai Ona / Video: Alejandro Rubio / Testo: Javier Romagosa
Come detto in testa, lunedì scorso abbiamo accolto il gentile invito del Repsol Classic Team ad accompagnare piloti e macchine nel decollo della stagione 2017. Quest'anno il rame sarà battuto principalmente nelle gare ispano-portoghesi Resistenza storica iberica e nell'Europeo organizzato dai Francesi Pietro Auto. Entrambi sono eventi in cui hanno già esperienza.
Squadra Repsol Classic È una delle poche squadre sportive classiche spagnole con una presenza internazionale. Le loro vetture sono di prim'ordine, sia nella base che nella preparazione, qualcosa di fondamentale se si vuole essere competitivi oltre i nostri confini. Uscire dalle griglie sono intimidatori; servono come prova, per esempio, la cronaca che abbiamo pubblicato sul Jarama Classico.
E cosa stavi "aggiustando" lunedì scorso? Bene quanto segue: Un'Alfa Romeo 1750 GTAm, una Giulietta Sprint, una Osca MT4 Biposto Siluro, una Jaguar E-Type, una Lancia Aurelia B20, una Elva MK7 e una Bmw 635 CSi. Non sono tutte le vetture del set ma sono quelle scelte per il primo assetto dell'anno.
Bel posteriore di tre quarti dell'Alfa-Romeo Giulietta Sprint del Team Repsol
Nonostante il suo aspetto questa piccola Alfa è una macchina da corsa
Lancia Aurelia B20, l'auto che ha creato il concept Gran Turismo
Motore V6 e cambio in Trans-Axle. L'Aurelia è equilibrata
Jaguar E Coupé, erede dei vincitori di Le Mans del marchio
In un insolito colore blu, si adatta bene
La mattinata ha portato sorprese, come questa Alfa-Romeo TZ1 o la Datsun 240Z che la precede
Atmosfera di cameratismo per ispezionare Elva MK7
Questa BMW 635 CSi è stata senza dubbio l'auto più grande del team
Alfa Romeo 1750 GTAm, con il suo avantreno intimidatorio
Repsol Classic Team, in buona compagnia
Il tempo ha accompagnato e l'atmosfera era di cameratismo e hobby. Sembra che il Repsol Classic Team sostenga la semplicità prevalente nelle gare nel resto d'Europa, per cui i ciclisti sono accessibili e si divertono a condividere le loro conoscenze con altri appassionati, non importa da dove provengano.
Infine, devo dire che il viaggio ha portato anche qualche altra sorpresa: La stagione è stata aperta da un'imponente Alfa-Romeo TZ1 parcheggiata in pit lane, seguita da una Ferrari Dino 246 e da una spettacolare Bugatti Brescia. Quest'ultimo in particolare ci ha lasciato completamente di stucco.
Grazie mille Repsol Classic Team! E buona fortuna nel 2017.
Diamo un'occhiata più da vicino a questa bellezza. TZ1, o 'Tubolare Zagato'...
Interni neri e volant con una deliziosa patina
Uno dei tratti distintivi di questa Alpha è il posteriore in 'coda tronca' o coda tagliata
Accanto alla barchetta Elva la TZ1 sembrava addirittura grande
La Ferrari Dino 246 di origine nazionale percorre il Jarama
Repsol Classic Team: pronto per il 2017
L'Elva MK7 è una barchetta inglese in vetroresina
Il telaio è semplicemente eccezionale
Qui dove la vedi, questa Datsun 240Z ha corso l'Historic Monte Carlo Rally
Il suo telaio e i suoi 6 in linea sono stati messi a punto per funzionare
Porsche 911, un habitué dei circuiti
È passato molto tempo da quando abbiamo visto una Bugatti al Jarama
Il Brescia è stato il primo grande Bugatti della storia
L'atmosfera ai box era molto molto bella
Osca MT4 Biposto Siluro, il lavoro dei fratelli Maserati
Interno dell'Osca
Il 2017 porterà il team Repsol in tutta Europa e per questo metteranno a punto le auto a casa
Alfa-Romeo Giulietta Sprint, a tutta velocità
La BMW 635 CSi è un vero colosso delle corse
Trovò compagnia anche in una 'strada' 635 e un imponente M6
Non eravamo male equipaggiati neanche con la Lancia Gamma Coupé di Sergio Romagosa
Dettaglio di tre delle italiane della squadra
L'Alfa-Romeo TZ1 era nel suo sugo al Jarama
È ora di tornare a casa 😉