La squadra di Girona composta da Lluís Pallí e Guillem Buscaons, a bordo di una Innocenti Mini Cooper 1.3 del 1973, ha conquistato la vittoria assoluta nell'XI Rally Costa Brava Historic, conclusosi all'alba di questa domenica a Lloret de Mar dopo 1.400 km di percorso di cui circa 600 sono stati regolari, distribuiti in 40 sezioni.
Un XI Rally Costa Brava Històric, già lungo e duro, ha vissuto una notte difficile ed estenuante per i sopravvissuti, che nei tre giorni precedenti avevano già percorso più di 1.000 km. Tre sezioni hanno dovuto essere cancellate a causa di frane, ma le quattro che potevano essere giocate hanno visto un vincitore diverso ciascuna.
Il match heads-up tra Pallí-Buscaons (Mini), Víctor Sagi-Víctor Sagi jr. (Porsche) e Tòfol Castañer-Tommy Castañer (Porsche), è stato il trend dell'ultima giornata, Nonostante l'inaspettata quarta tappa abbia messo a dura prova queste ultime due squadre, occupando infine gli ultimi due podi Alex Rimbau-Jordi Peradalta (posto 127, 1974) e Xavier Faixedas-Joan Jordan (posto 124-1800, 1978).
Un test contestato dalla prima sezione
La prima tappa è stata dominata da Mariano Molina-Sergi Giralt (VW Scirocco), ma nella seconda hanno rotto la guarnizione della testata e si sono ritirati. Alla fine, la leadership era detenuta da Tòfol e Tommy Castañer (Porsche 911 S), mentre il terzo si è concluso con Víctor Sagi-Víctor Sagi jr (Porsche 911 S) in testa.
La quarta tappa, che partiva dal Port Olímpic di Barcellona e il cui itinerario i piloti si sono incontrati nella stessa neutralizzazione, ha vissuto una lotta curiosamente spietata con altri piloti che hanno ottenuto i punteggi migliori, come Vigué-Casas (R5 Turbo), Lareppe-Lieven ( Opel) e Renú-Bergel (BMW), che hanno vinto tre delle quattro tappe disputate, mentre Pallí-Buscaons (Mini) ha prevalso nell'ultima, regalando loro una vittoria serrata ma solida e senza dubbio meritata.
C'è stata così tanta uguaglianza alla testa, che ogni piccolo errore potrebbe cambiare tutto in qualsiasi momento, vedendo la vittoria la squadra più regolare nelle prime posizioni. È importante notare che quattro team composti da due moto sono riusciti a finire questo duro test, il migliore dei quali è stato Jordi Martí-Xavier Tibau (Honda Africa Twin 650), che si è qualificato anche in 27° posizione assoluta.
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Classificazione assoluta
1-Lluís Pallí-Guillem Buscaons (Innocenti Mini Cooper 1.3, 1973), 191,8 punti
2-Alex Rimbau-Jordi Peradalta (posto 127, 1974), 198,9 punti
3-Xavier Faixedas-Joan Jordan (posto 124-1800, 1978), 212,6 punti
4-Víctor Sagi-Víctor Sagi jr (Porsche 911 S, 1968), 219 punti
5-Carles Fortuny-Carles Jiménez (Lancia Beta Coupé, 1979), 220,9 punti
6-Rafael Fernández-Julen Martínez (Alfa Romeo 2000 GTV, 1974) 223 punti
7-Tòfol Castañer-Tommy Castañer (Frua-Porsche 911 S 2.4 Targa, 1970), 250,5 punti
8-Ramiro Carbonell-Gabriel Riera (Volkswagen Golf GTI Rabbit, 1983), 322,8 punti
9-Salvador Tallada-Toni Bagó (Volkswagen Golf GTI, 1980), 344,7 punti
10-Manel Roura-Xavier Massachs (Fiat 131, 1981), 369,2 punti
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Classificazione del motociclo
1-Jordi Martí-Xavier Tibau (Honda Africa Twin 650, 1988), 1.982,6 punti
2-Salvador Manera-Carlos Manera (Honda XL 600 / NX 125, 1982), 10.143,6 punti
3-Albert Camí-Sergi García (Yamaha SR 250, 1991), 26.393,8 punti
4-Víctor Gallart-César Vivas (Montesa Enduro 360 H6, 1978), 72.819,3 punti
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