veicoli storici antichi
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Sviluppi legislativi in ​​materia di anzianità

Attualmente è il Regio Decreto 1247/1995, del 14 luglio, che contiene l'attuale Regolamento dei Veicoli Storici. Nel Capitolo I / Catalogazione / Articolo 1 / Concetto e condizioni, i requisiti fondamentali sono chiaramente espressi:

[citazione]

“Possono essere considerati veicoli storici ai fini del presente Regolamento: 1. Quelli che hanno almeno venticinque anni, conteggiati dalla data di fabbricazione. Se questo non è noto, la data della sua prima immatricolazione sarà presa come tale o, in mancanza, la data in cui il tipo o la variante corrispondente è stata interrotta.

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Ma sembra, il prossimo dicembre sarà pubblicato un Regio Decreto che modificherà il vigente Regolamento Generale della Strada, approvato anche con RD 1428/2003 del 21 novembre. Questo nuovo regolamento, oltre alle altre modifiche introdotte nelle 90 pagine che compongono il testo, include, al punto 42, quello dell'allegato II denominato "Eventi sportivi, marce ciclistiche e altre manifestazioni", che ora è intitolato "Eventi sportivi, tour in bicicletta e altri eventi ”e che si compone di 33 articoli.

Notizie legali sull'età dei veicoli classici 2014
Le modifiche introdotte potrebbero influenzare l'età dei veicoli storici (Foto: Alberto Ferreras)

Nella Sezione 3, cioè quella che menziona "altri eventi", l'articolo 32 dice, testualmente, quanto segue:

[citazione]

“Partecipazione di veicoli storici. Sono considerate manifestazioni per veicoli storici quelle alle quali partecipano veicoli storici classificati come tali, ai sensi del Regio Decreto 1247/1995, del 14 luglio, che ne approva il regolamento, o di età superiore a 35 anni in numero superiore a 10, per la celebrazione della manifestazioni o manifestazioni turistiche, raduni, concorsi di conservazione o di eleganza e, in generale, ogni genere di manifestazione in cui non sia stabilita alcuna classificazione in base alla circolazione dei veicoli, né in base alla sua velocità né alla sua regolarità”.

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Un progressivo aumento dell'anzianità

A seguito dell'eventuale nuovo Regio Decreto, e al di là del tanto discusso tema della regolarità di cui parleremo in altra sede, si parla in varie sedi del progressivo innalzamento della data dell'età minima di un veicolo da considerarsi storico/classico, di passaggio da dicembre 2014 a 30 anni, fino a raggiungere, nel 2020, i 35 annunciati dalla DGT. Comunque sia, è chiaro che, dopo l'ipotetica modifica normativa, un veicolo classico privo di immatricolazione storica non potrà partecipare ad una prova speciale per questi veicoli se non soddisfa i 35 anni di cui al le condizioni del paragrafo precedente.

Notizie legali sull'età dei veicoli classici 2014
Un "purgatorio" tra le 10 e le 15 è lungo, non credi? (Foto: Alberto Ferreras)

Quindi è facile presumere che, a "soli" 30 anni, un veicolo non avrà alcun privilegio come un classico. O che è lo stesso: la nuova regola dei 35 anni verrà applicata senza alcuna progressione affinché un veicolo entri a far parte dell'Olimpo delle classiche. È troppo tempo; di più se si tiene conto che nel resto d'Europa la normativa che regola l'età di un classico, anche se solo per convenzione, è fissata a 30 anni.

Per finire di incasinare le date e aumentare la confusione, Le assicurazioni destinate a coprire i veicoli classici in Spagna possono essere contratte dopo 20 anni dall'antichità, poiché si ritiene che il loro uso diminuisca notevolmente in seguito. D'altra parte, e in coerenza con il Regolamento Veicoli Storici, i Comuni di alcuni Comuni esentano dal pagamento del bollo da 25, anche se quest'ultimo è qualcosa che potrebbe cambiare con la nuova normativa.

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Domande, inutili?

In sintesi: assicurazione ed esenzione dal bollo rispettivamente da 20 e 25 anni; sembra che la sua classificazione come classica o storica da 30 e progressivamente 35; ed è anche probabile che, se non cambia nulla, la partecipazione a prove e/o eventi per questi veicoli, a partire da 35 anni. Come commenta testualmente un esperto riconosciuto in questo tipo di procedure, è “Una questione complessa che finisce sempre dove è iniziata: quando un veicolo diventa un classico? Se l'obiettivo è salvarne il maggior numero possibile, il suo punto è che sia il prima possibile, su questo non ci sono dubbi". In pratica lo sarà quando la normativa lo segnerà, cioè 10 o 15 anni dopo essere stato assicurato come “classico” o essere stato esentato dai comuni più sensibili a questo tipo di patrimonio storico.

Notizie legali sull'età dei veicoli classici 2014
Il futuro di «youngtimer» come questa Renault potrebbe essere messo in discussione (Foto: Alberto Ferreras)

Tutto questo labirinto legislativo, come potrebbe incidere sul contesto che circonda un veicolo quando si avvia il 'macchinario' che lo fa passare da semplice vecchio a classico? Più direttamente: ci saranno proprietari che si scoraggiano (per ragioni più che ovvie) e dismettono dei loro preziosi veicoli? Li terranno, li venderanno a un buon fan o al miglior offerente? I prezzi di quei veicoli nella terra di nessuno aumenteranno alla prospettiva di essere classici, o si deprezzeranno da "quasi classici" a vecchi durante la notte? I piani PIVE - in fin dei conti demolitori - che tanto danno alla storica flotta automobilistica, saranno ancora una volta l'imprevisto destino di alcuni di loro?

Parlare di futuro imprevedibile senza aver approvato il suddetto Regio Decreto è speculativo, e alcune o tutte le domande poste nel paragrafo precedente possono essere inutili, illogiche o semplicemente folli. Tuttavia, ciò che è evidente è che l'ombra del dubbio incombe sulla conservazione dei nostri futuri classici.

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Infine, il Regio Decreto non è stato posto in votazione alla fine del 2014. Leggi di più cliccando qui.

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scritto da Alberto Ferrera

Alberto Ferreras (Madrid, 1968) ha sviluppato la sua carriera professionale nel giornale Il Paese dal 1988, dove ha lavorato come redattore grafico e redattore del supplemento Il motore fino a gennaio 2011. Laureato in Fotografia, è stato finalista al Premio Ortega y Gasset di ... Scopri di più

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