James Hetfield dona 10 classici personalizzati a Petersen
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Altezza personalizzata nel Petersen

FOTO PERSONALIZZATE DI JAMES HETFIELD: PETERSEN AUTOMOTIVE MUSEUM

Dammi benzina / dammi fuoco / dammi quello che voglio... Continuo a bruciare / il carburante pompa i motori / brucia al massimo, sciolto e pulito / e continuo a bruciare / concentrandomi nella mia direzione / dissetandomi con la benzina... Dammi benzina / dammi fuoco / dammi quello che voglio. Con la voce arrabbiata di James Hetfield e un potente ritmo di batteria di Lars Ulrich esplode Carburante, il primo taglio da Reload, pubblicato nel 1997 per essere il settimo album in studio nella carriera dei Metallica.

Una fascia ignifuga che ha superato molteplici dipendenze. Scontri intestinali. La morte del loro primo bassista Cliff Burton in un incidente del tour bus. Bruschi cambi di stile... E tutto questo grazie a una legione di fan pieni di fiducia nel suono dei Metallica. Ed è che questi ragazzi, ogni volta che sbagliano qualcosa per deluderti registrano qualche meraviglia per stupirti di nuovo. Credere che, come disse Neil Young, L'R&R non può mai morire / c'è di più nell'immagine / di quanto sembri.

Come buoni rami del vasto Rock americano, i Metallica hanno il mondo del motorsport nei loro riferimenti. Alla fine, il simbolo della strada solitaria e dell'auto al galoppo sono presenti nell'immaginario controculturale del Paese fin dai tempi in cui Neal cassady ha lavorato come pro beatnik. Un filo con l'odore di benzina che attraversa la discografia di Bruce Springsteen, The Beach Boys o Bob Dylan.

Di tutti i membri dei Metallica, quello che ha portato tutto questo oltre è stato il loro cantante, James Hetfield. Un fan del costume e della strada calda così tipico dell'America degli anni 50 e del suo seminale R&R, che quest'anno ha donato dieci dei suoi veicoli per una mostra speciale Petersen Automotive Museum.

COSTUME. PERSONALIZZAZIONE COME SEGNO AMERICANO

A questo punto si può aggiungere poco della cultura personalizzata non è stato detto prima. Tuttavia, ci sarà sempre qualcosa che attirerà la nostra attenzione su tutto questo: il tuo grande differenza dalla cultura automobilistica europea. Mentre nel Vecchio Continente fiorivano piccoli trainer come Carlo Abarth, nel Nuovo Mondo fiorivano i customizzatori. Insomma, mentre qui i giovani erano ansiosi di trasformare le proprie auto in auto il più sportive possibile (con l'eccezione del messa a punto)… Lì era esattamente il contrario.

Nessuna preoccupazione per peso, sensazione di sterzata o rigidità delle sospensioni. Tutta l'attenzione è stata presa dai corpi, che tendeva sempre più a forme tanto vistose quanto inefficaci su un percorso curvo. Insomma, una personalizzazione che ha molto più a che fare con le vanterie suburbane che con le prestazioni di guida. Tuttavia, bisogna riconoscere che nel mondo del custom si sono creati dei veri e propri riferimenti in termini di design.

La mostra organizzata dal Petersen Automotive Museum -la cui facciata sembra applicare i principi del costume all'architettura- riunisce 10 di questi riferimenti appartenenti a James Hetfield. Tra questi possiamo ammirare pezzi unici come Acquario; un ottimo esercizio progettuale che rende omaggio a Figoni/Falaschi e ai loro progetti "goccia d'acqua" dagli anni 30. Certo, condividendo lo spazio con gli audaci Combustione lenta, realizzato su una Auburn del 1936.

IL GIOIELLO DELLA CORONA: JAGUAR PERLA NEGRA

Poiché nella consuetudine prevale l'estetica, e supponendo che questa sia per definizione soggettiva, è difficile sapere quale di questi dieci veicoli sia il più importante. Tuttavia, la verità è che il Jaguar Mk 4 Perla Nera prende tutti gli occhi della strada, soprattutto da quando ha vinto il premio Costume dell'anno 2014. Un capolavoro a metà ideato tra Hetfield e il bodybuilder americano Rick Dore.

personalizzato hetfield petersen

Sulla base di questa Jaguar si unisce un design personalizzato più misurato del normale. Reinterpretando con rispetto alcune delle forme più eleganti del design classico europeo. Si Certamente, degli inglesi che servirono come base per la Perla Nera e poco rimane, perché sotto il cofano ora ospita un motore Ford 302 cu 375CV a cui è accoppiato un cambio automatico.

Ed è su questo che si basa la cultura personalizzata: creare un'auto totalmente unica e personalizzata. Qualcosa che dal 2019 i visitatori del Petersen Automotive Museum di Los Angeles potranno comprendere dal vivo grazie alla collezione donata da James Hetfeid. Dieci modelli rappresentativi della custom più esclusiva che fanno già parte di questo museo di riferimento per il motorsport mondiale.

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scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

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