in

Le Mans Classic 2016 in dettaglio

TESTO: JAVIER ROMAGOSA E JULIO SANTAMARÍA / FOTO: UNAI ONA / VIDEO: PETERAUTO

[quote align = 'left'] SENZA PASSIONE NON C'È NULLA! [/ quote]

Questa frase coniata dal primo segretario del Mustang Club of Spain può riassumere tutto ciò che si è visto e apprezzato nell'ottava edizione di Classica di Le Mans, l'evento biennale che Patrick Peter ha creato insieme all'ACO (Automobile Club de l´Ouest) proprietario del circuito e che da tempo si è progressivamente arricchito fino a raggiungere la piena maturità, raggiungendo quest'anno la figura di 123.000 visitatori rispetto ai 110.000 della precedente edizione del 2014.

Per gli amanti della competizione e soprattutto delle gare di durata, partecipare a questo evento significa senza dubbio vivere l'intera storia del 24 Ore di Le Mans. Ogni spettatore ha accesso a molti punti in cui può godere e vedere da qualsiasi modello che può immaginare dall'anteguerra all'ultimo gruppo C che tra l'altro ha aderito per la prima volta a questo festival automobilistico, in questa edizione.

In questa occasione la pioggia non è apparsa, ma in compenso un sole cocente e un'atmosfera soffocante ci hanno accompagnato i tre giorni rendendo la visita più difficile, ma senza impedirci di appassionarci alle mille e una diverse offerte dei negozi lì presente e prima di ogni veicolo in mostra di cui c'era ogni immaginabile modello legato a Le Mans, inclusa una buona manciata di esemplari unici con quotazioni di mercato anche unico!

Le sette gare di Le Mans Classic

Da venerdì 8 a domenica 10 luglio si sono svolti i preparativi e le gare che si sono svolte, suddivise in 7 gruppi di 70 iscritti secondo l'orario delle vetture partecipanti. Più di 1.000 piloti supportati da 115 club, che insieme hanno contribuito con circa 8.500 auto (!), si sono riuniti al famoso evento francese.

  • Gara 1: 1923-1939
  • Gara 2: 1949-1956
  • Gara 3: 1957-1961
  • Gara 4: 1962-1965
  • Gara 5: 1966-1971
  • Gara 6: 1972-1981
  • Gara 7: Girone C

Inoltre, il Sfida Jaguar Classica, per i modelli del marchio felino anteriori al 1966 e che ha tartassato il circuito dei modelli C e D, tra gli altri, entrambi più volte vincitori della 24 Ore. Purtroppo ad oggi i risultati delle gare non sono accessibili in www.lemansclassic.com

Come abbiamo detto sopra, tutti gli eroi di Le Mans Erano presenti: dalle Porsche, Ferrari e Jaguar di diverso pelo alle Ford GT40, passando per un'infinità di personaggi e modelli che cerchiamo di mostrarvi nelle foto anche se solo in una piccola selezione. C'era quasi tutta la storia delle gare di durata.

Altri importanti incentivi

Per cominciare, dobbiamo evidenziare il magnifica esposizione di camion per il trasporto di auto da corsa, che facevano anche un'imponente parata in pista accompagnate da altri classici mezzi 'pesanti'.

D'altra parte, le 'razze' di macchine giocattolo erano spettacolari, con dozzine di questi e dei loro piccoli cavalieri da abbinare; come poter contemplare il Giaguaro XJ13, Prototipo da competizione disegnato dal marchio inglese nel 1960 e montato su un V12 in posizione centrale. Introdotto nel 1966, non ha mai avuto la possibilità di correre anche se molto probabilmente sarebbe stato competitivo, poiché il marchio inglese era sulla cresta dell'onda allora.

D'altra parte, coloro che partecipano Classica di Le Mans 2016 Hanno potuto godersi le celebrazioni del centenario della BMW, le mostre del Museo Porsche, l'asta Artcurial e la mostra Le Mans Heritage, che ha riunito diversi pezzi interessanti da vedere. E, naturalmente, la magnifica atmosfera annata e, soprattutto, il colossale spazio club di cui parleremo prossimamente...

I club scendono in pista

Ebbene sì, 115 club portati, secondo gli organizzatori, in giro 7.500 classici. Si dice presto. Tra loro, e ad accompagnare il club francese Mustang, c'erano i viaggiatori spagnoli che hanno contribuito al materiale per questa cronaca: Julio Santamaría, Unai Ona e compagni che, in un'esperienza quasi religiosa, hanno avuto l'opportunità di sfilare in groppa ai loro Mustang Fastback '65 e insieme al resto dei vecchi macchinari lungo uno dei tracciati più leggendari della storia del motorsport.

Erano accompagnati da altre 70 auto alle quali il Macchina di sicurezza permesso di accarezzare la barriera dei 200 km/h...

Un bel viaggio

Come ci racconta Unai Ona, l'esperienza è stato indimenticabile. Hanno lasciato Rivavellosa, Álava, per percorrere le belle strade spagnole e francesi a bordo di una feroce Ford Mustang Fastback Restomod del 1965 il cui rombo e le cui belle linee hanno deliziato i passanti. Con Julio Santamaría ai comandi, passarono Irun, Bordeaux, Angouleme, Poitiers, Tours... fino a raggiungere la sognata Le Mans.

Un altro dei momenti salienti della sua esperienza è stata l'ospitalità della squadra Squadra Classica Repsol. Nel suo Motorhome lui e il resto dei viaggiatori hanno potuto vivere in prima persona le esperienze dei membri della squadra sportiva in questo e altri eventi, chiacchierando rilassati fino alle prime ore del mattino. Poi, svegliarsi alle 8 del mattino per non perdersi nulla, uscire a sgranchirsi e trovare una Lancia Aurelia B20… non ha prezzo, ci dice Unai. E tanto che no.

Non resta che ringraziare La Escuderia, Mustang Club di Spagna, a Repsol Classic Team, Mustang Club de France, Ford Spagna, senza dimenticare i loro compagni di viaggio, l'incredibile esperienza che hanno avuto. Lo consigliamo a tutti i lettori.

Cosa ne pensi?

foto dell'avatar

scritto da La Scuderia

LA ESCUDERÍA è il principale sito web in spagnolo dedicato alle auto d'epoca. Forniamo tutti i tipi di macchinari per muoversi da soli: dalle auto ai trattori, dalle moto agli autobus e ai camion preferibilmente alimentati da combustibili fossili...

Iscriviti alla newsletter

Una volta al mese nella tua posta.

Molte grazie! Non dimenticare di confermare la tua iscrizione tramite l'e-mail che ti abbiamo appena inviato.

Qualcosa è andato storto. Per favore riprova.

60.2kFan
2.1kSeguaci
3.4kSeguaci
3.8kSeguaci