TESTO: JAVIER ROMAGOSA E JULIO SANTAMARÍA / FOTO: UNAI ONA / VIDEO: PETERAUTO
[quote align = 'left'] SENZA PASSIONE NON C'È NULLA! [/ quote]
Questa frase coniata dal primo segretario del Mustang Club of Spain può riassumere tutto ciò che si è visto e apprezzato nell'ottava edizione di Classica di Le Mans, l'evento biennale che Patrick Peter ha creato insieme all'ACO (Automobile Club de l´Ouest) proprietario del circuito e che da tempo si è progressivamente arricchito fino a raggiungere la piena maturità, raggiungendo quest'anno la figura di 123.000 visitatori rispetto ai 110.000 della precedente edizione del 2014.
Per gli amanti della competizione e soprattutto delle gare di durata, partecipare a questo evento significa senza dubbio vivere l'intera storia del 24 Ore di Le Mans. Ogni spettatore ha accesso a molti punti in cui può godere e vedere da qualsiasi modello che può immaginare dall'anteguerra all'ultimo gruppo C che tra l'altro ha aderito per la prima volta a questo festival automobilistico, in questa edizione.
In questa occasione la pioggia non è apparsa, ma in compenso un sole cocente e un'atmosfera soffocante ci hanno accompagnato i tre giorni rendendo la visita più difficile, ma senza impedirci di appassionarci alle mille e una diverse offerte dei negozi lì presente e prima di ogni veicolo in mostra di cui c'era ogni immaginabile modello legato a Le Mans, inclusa una buona manciata di esemplari unici con quotazioni di mercato anche unico!
Partenza di Gara 4, in vero stile Le Mans. Come vedremo erano 7 + 1
Gara 5, del 1966-1971, fu disputata da numerose macchine inglesi (e qualche altra tedesca 😉
Porche 917 (!) Partecipante a gara 5 (1966-1971)
Marzo 84G dal Gruppo C (1984)
Questo pilota è andato bene con la sua Bugatti 44 del 1929, senza dubbio ...
Gara 1, quella dei veterani (1923-1939), con una Talbot Lago in primo piano
Gara 2, dal 1949 al 1956, con al timone le caratteristiche Mercedes 300 SL e Aston Martin DB2
Questa Jaguar C del 1952 non andava a fare un giro...
La corsa ha i suoi rischi, come possono attestare questa Lotus Elite e il suo proprietario.
Piccola Abarth Simca del Team Repsol Classic. 1.300 cc
512 Ferrari 1980 BB LM corre nella sua salsa
312 Ferrari 1969 P accelerando di notte
Diversi Matra Bonnet di fila. C'era proprio tutto nei parcheggi
I nostri inviati speciali provenivano da Álava sul dorso di un pony chiamato "Carnaval"
Incredibile esibizione e sfilata di trasporti da competizione
Barchetta DB HBR del 1953, allo spazio Le Mans Heritage
Le sette gare di Le Mans Classic
Da venerdì 8 a domenica 10 luglio si sono svolti i preparativi e le gare che si sono svolte, suddivise in 7 gruppi di 70 iscritti secondo l'orario delle vetture partecipanti. Più di 1.000 piloti supportati da 115 club, che insieme hanno contribuito con circa 8.500 auto (!), si sono riuniti al famoso evento francese.
- Gara 1: 1923-1939
- Gara 2: 1949-1956
- Gara 3: 1957-1961
- Gara 4: 1962-1965
- Gara 5: 1966-1971
- Gara 6: 1972-1981
- Gara 7: Girone C
Partenza caotica da gara 4 (1962-65)
Gara 4 partecipanti, con una MG B e un'Alfa Romeo TZ in coda
Gara 3, dal 1957 al 1961, è stata piuttosto vistosa...
La Ferrari 275 GTB del 1964 del Team Repsol affronta il traguardo
Porsche 917, uno dei re della 24 Ore
Aston Martin Ulster seguita da Bugatti. Nota le dimensioni delle Bentley dietro ...
Peugeot 402 Darl'mat del 1938 in gara 1, non molte!
Questo Talbot Lago è arrivato secondo nel 2014
4.5 Bentley 1928 litri Tourer, uno dei camion più veloci al mondo
962 Porsche 1989C nella gara del Gruppo C
6 Maserati A1955 GCS, guidata dalla squadra argentina in gara 2
Monopole aerodinamico Panhard del 1956
Barchetta Cooper Monaco T49 di fine anni '50 in gara 3
Shelby GT350, affiancata da due Cobra 289
Un Alpine A220 rende le cose difficili per il campione Ford
Porsche 917, un avantreno da leggenda
33 Alfa Romeo T3 / 1969, con motore V8 da 3 litri
908 Porsche 3/1971 in azione
A Le Mans Classic corri con entusiasmo, e se no, lascia che raccontino questa Porsche 911 RSR del 1974
Chevrolet per tutta la notte con il suo potente motore V8 da 7.5 litri
Inoltre, il Sfida Jaguar Classica, per i modelli del marchio felino anteriori al 1966 e che ha tartassato il circuito dei modelli C e D, tra gli altri, entrambi più volte vincitori della 24 Ore. Purtroppo ad oggi i risultati delle gare non sono accessibili in www.lemansclassic.com
Come abbiamo detto sopra, tutti gli eroi di Le Mans Erano presenti: dalle Porsche, Ferrari e Jaguar di diverso pelo alle Ford GT40, passando per un'infinità di personaggi e modelli che cerchiamo di mostrarvi nelle foto anche se solo in una piccola selezione. C'era quasi tutta la storia delle gare di durata.
Alfa Romeo 6C 2500 SS del 1938, forse un esemplare unico
Inizio gara 1, veterani
Non dovrebbe essere affatto facile saltare su una rara Citroën C4 Roadster del 1932
Bugatti 51 del 1932. Le vetture del marchio francese non sono mancate all'appuntamento
L'Allard J2R con il motore 5.4 cilindri in linea da 8 litri attende ...
Lancia Aurelia B20 del 1953, dal sapore spagnolo: era quella del Team Repsol
Porsche 356 Pre-A e Maserati A6 GCS in gara dal 1949 al 1956
Una Porsche 911 di prima serie taglia il traguardo. I colori sono più o meno appropriati
Lister Jaguar Knobbly del 1958. Ricondizionata recentemente annunciata
63 Maserati T1961 Birdcage in gara 3
Anche questo primo Morgan Plus 4 ha sofferto i rigori della concorrenza
Prima di saltare in macchina devi scaldarti
16 Chevron B1970 Mazda seguita da un'altra Chevron e una Ford GT40, tra le altre
Astronavi da gara 7, ecco Gruppo C
Partenza di gara 4 (1962-1965), con in primo piano alcune delle vetture preparate ai loro tempi da Carrol Shelby
Guillermo Fierro, spagnolo, pilota la sua Maserati Birdcage
La notte è senza dubbio il momento magico di Le Mans...
Alpine A220 del 1969, l'auto endurance per eccellenza del marchio francese
Altri importanti incentivi
Per cominciare, dobbiamo evidenziare il magnifica esposizione di camion per il trasporto di auto da corsa, che facevano anche un'imponente parata in pista accompagnate da altri classici mezzi 'pesanti'.
D'altra parte, le 'razze' di macchine giocattolo erano spettacolari, con dozzine di questi e dei loro piccoli cavalieri da abbinare; come poter contemplare il Giaguaro XJ13, Prototipo da competizione disegnato dal marchio inglese nel 1960 e montato su un V12 in posizione centrale. Introdotto nel 1966, non ha mai avuto la possibilità di correre anche se molto probabilmente sarebbe stato competitivo, poiché il marchio inglese era sulla cresta dell'onda allora.
D'altra parte, coloro che partecipano Classica di Le Mans 2016 Hanno potuto godersi le celebrazioni del centenario della BMW, le mostre del Museo Porsche, l'asta Artcurial e la mostra Le Mans Heritage, che ha riunito diversi pezzi interessanti da vedere. E, naturalmente, la magnifica atmosfera annata e, soprattutto, il colossale spazio club di cui parleremo prossimamente...
Gare di giocattoli (Foto: Mathieu-Bonnevie)
E che giocattoli! (Foto: Mathieu-Bonnevie)
Incredibile esibizione e sfilata di trasporti da competizione
Porsche...
Ford Cobra...
loto...
Ecuderie Ecosse (!) ...
Ligia...
Erano accompagnati da autobus classici
Che non erano esattamente lenti...
Vista generale della sfilata
Vista generale della sfilata II
La Jaguar XJ13 avrebbe potuto essere gloriosa
Delage 3 litri all'asta da Artcurial
Come questa Porsche 935 del 1977, ex Le Mans
Anche questo Talbot Lago cercava un padre
Ruggine e polvere, funziona abbastanza bene all'asta
Nello spazio Le Mans Heritage, sono state esposte bellezze come questo AC
O questo Kieft
Aerodinamica Panhard Monopole del 1956 all'Expo di Le Mans Heritage
Bentley nello spazio le mans Heritage
Gru-Tburon
I club scendono in pista
Ebbene sì, 115 club portati, secondo gli organizzatori, in giro 7.500 classici. Si dice presto. Tra loro, e ad accompagnare il club francese Mustang, c'erano i viaggiatori spagnoli che hanno contribuito al materiale per questa cronaca: Julio Santamaría, Unai Ona e compagni che, in un'esperienza quasi religiosa, hanno avuto l'opportunità di sfilare in groppa ai loro Mustang Fastback '65 e insieme al resto dei vecchi macchinari lungo uno dei tracciati più leggendari della storia del motorsport.
Erano accompagnati da altre 70 auto alle quali il Macchina di sicurezza permesso di accarezzare la barriera dei 200 km/h...
I nostri viaggiatori posano per le telecamere
Casco abbinato e ritorno a Le Mans in vista
Come co-pilota c'era Carroll Shelby... e Unai Ona
'Carnevale' integrato nel club francese Mustang
Il locale e i parcheggi riservano, oltre a grandi quantità di classici, delle sorprese
Chevrolet Corvair ineguagliabile
Fiat 130 Coupé, la Fiat GT
Cofano Dusty Matra...
Due Alfa Romeo, una GTV Zagato e una 75 Evoluzione
Non conoscevamo i Kieft, e quel giorno li abbiamo avuti due volte
Un bel viaggio
Come ci racconta Unai Ona, l'esperienza è stato indimenticabile. Hanno lasciato Rivavellosa, Álava, per percorrere le belle strade spagnole e francesi a bordo di una feroce Ford Mustang Fastback Restomod del 1965 il cui rombo e le cui belle linee hanno deliziato i passanti. Con Julio Santamaría ai comandi, passarono Irun, Bordeaux, Angouleme, Poitiers, Tours... fino a raggiungere la sognata Le Mans.
Un altro dei momenti salienti della sua esperienza è stata l'ospitalità della squadra Squadra Classica Repsol. Nel suo Motorhome lui e il resto dei viaggiatori hanno potuto vivere in prima persona le esperienze dei membri della squadra sportiva in questo e altri eventi, chiacchierando rilassati fino alle prime ore del mattino. Poi, svegliarsi alle 8 del mattino per non perdersi nulla, uscire a sgranchirsi e trovare una Lancia Aurelia B20… non ha prezzo, ci dice Unai. E tanto che no.
Non resta che ringraziare La Escuderia, Mustang Club di Spagna, a Repsol Classic Team, Mustang Club de France, Ford Spagna, senza dimenticare i loro compagni di viaggio, l'incredibile esperienza che hanno avuto. Lo consigliamo a tutti i lettori.
La strada per Le Mans è piuttosto impressionante
La Mustang Fastback conosciuta come "Carnaval" posa per noi
Camper Repsol Classic Team, custodito dalla sua Lancia Aurelia
Un pilota esperto di DB posa per noi
Una Facel-Vega, dal grande marchio francese di auto di lusso
Nei parkine e negli spazi per i club si vedeva proprio di tutto, soprattutto francesi
Austin Seven da corsa
Più DB, questi tipi di auto si vedono solo qui
Repliche di Shelby Cobra Daytona, al sole
Bristol 411, raro da vedere fuori dall'Inghilterra
DeLorean DMC12, replica 'Ritorno al futuro'
Molto curiose le porte di questa Bentley anteguerra...
Aston Martin, un V8 e una Vantage degli anni '90
Classici da corsa all'ingrosso
906 Porsche 1966, carne di Le Mans!
L'Abarth Simca passa sotto il tunnel Dunlop
La notte rende Le Mans più magica, se possibile
40 Ford GT1965 di notte attraverso
Toj SC304 partecipante a gara 6 (1972-1981)
Aston Martin 2 Litri Velocità del 1937
Peugeot 905 EV1 Bis del 1993, se non erro, il modello vincente della 24 Ore
Un'altra temibile Porsche 962 Gruppo C C
Un'Aston Martin è inseguita da 2 Type S imbattuti
La prima gara inizia dopo la salita e la partenza dei partecipanti
Lagonda Rapier, sportività inglese 1.100cc (1936)
DB HBR5 del 1956, raro esemplare bicilindrico francese
Partenza di Gara 3 (1957-1961), con un Lister Costin (Costin fu uno dei padri dell'aerodinamica) in primo piano
Questa Maserati A6 GCS ha rotolato davvero bene
1955 Jaguar tipo D, muso corto
Alfa Romeo 8C Monza, a riposo
Carrera 4 (1962-1965), con una Porsche 904/6 GTS, una Ferrari 250 LM e un'Alfa Romeo TZ in vista
Arrivo di un'Alfa Romeo TZ, una Lotus Elan, una 911 e una Shelby GT350 al traguardo
Talbot T26 GS del 1951. Non è la macchina più bella in pista.
Austin Healey 100 M, una delle versioni più radicali dell'auto di Donald Healey
250 Ferrari 1960 GT
Cos'è questo?
Chiudiamo con altre due foto del Team Repsol
Fino al 2018!