Le Porsche più potenti della storia
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La corsa per diventare la Porsche più potente della storia: dai 35 CV della 356 originaria ai 1.108 CV della Taycan Turbo GT

Durante i 21 anni del marchio, fino a 76 modelli hanno avuto l'onore di essere le Porsche di serie più potenti.

In questo elenco di le Porsche più potenti della storia, racconteremo come i modelli del marchio tedesco siano riusciti a superare il record di cavalli nel corso della storia. L'azienda di Stoccarda è da sempre sinonimo di potenza e prestazioni, ma anche di evoluzione continua per superare i limiti della tecnologia e stabilire nuovi riferimenti in ogni epoca.

In questo modo vedremo come il record di potenza di a Porsche si è evoluto dai 35 HP del 356 Numero 1 fino a moltiplicare questa cifra per 30. All'epoca, grazie all'aerodinamica e al peso ridotto (585 chili), bastavano 35 CV per realizzare un'auto sportiva.

Le Porsche più potenti della storia
959, 918 e Carrera GT, alcune delle Porsche più potenti della storia.

Come vedremo, oggi le cose sono cambiate completamente, soprattutto con gli ultimi modelli elettrici come la Porsche Taycan Turbo GT. Al di là del nome dubbio, visto che ovviamente non c'è il turbo da nessuna parte, grazie al pacchetto Weissach supera i 1.100 CV, il che lo rende la Porsche di serie più potente della storia.

356 CARRERA: LA PRIMA PORSCHE DA 100 CV

Piloti e appassionati di corse si affrettarono a elogiare le piccole Porsche degli anni '50 per la loro qualità costruttiva e il rapporto tra semplicità e prestazioni. La risposta di Porsche è stata migliorare instancabilmente il motore boxer a 4 cilindri. Nella prima grande evoluzione del modello, nel 1955, venivano già offerti cinque livelli di potenza.

Tra loro, La 356 A 1500 GS Carrera raggiungeva già i 100 CV ed è stato progettato per soddisfare i clienti che intendevano competere nelle gare nei fine settimana. Cioè, è quello che veniva chiamato cliente in carriera. La 356 continuò ad essere commercializzata fino al 1965 con continue migliorie e raggiungendo i 175 CV di fabbrica.

UN 8 CILINDRI PER SUPERARE I 200 CV

Per un certo periodo, si contendono lo scettro il 356 ed il 718, con l'unica eccezione della 550 A Spyder del 1956. La Porche 718 RS 60 Spyder, con i suoi 160 CV, è stata per alcuni mesi la più potente del marchio fino a quella data.

Poco dopo la 718/8 W-RS Spyder, vettura sportiva omologata per la strada e dedicata alle competizioni, fu il modello con cui Nel 200 la Porsche superò la soglia dei 1962 CV. Grazie al suo motore 2 cilindri da 8 litri, raggiungeva i 210 CV, sufficienti per vincere prove impegnative come la Targa Florio e la 1.000 km del Nürburgring.

BASE TURBO DA 260 CV

La 904 Carrera GTS del 1964, sempre cliente da corsa, equipaggiava il motore 8 cilindri derivato dalla Formula 1 che finirebbe per fornire 240 CV. Allo stesso tempo, la nuova gamma 911 guadagnava importanza sia nelle competizioni che nei concessionari. Infatti, Porsche Motorsport iniziò a lanciare piccole serie come la ricordata 911 R, 911 2.7 Carrera RS e la 911 3.0 Carrera RS.

La prima 911 che occuperà il posto di Porsche stradale più potente della storia fu la 911 3.0 Turbo (930) del 1974, cioè la prima turbocompressa. Ha prodotto 260 CV e riusciva ad accelerare da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi per una velocità massima di 251 km/h. È un modello che ha cambiato per sempre il segmento delle auto sportive.

COPIE UNICHE

Continuiamo con l'elenco delle Porsche più potenti della storia con due unità uniche. Nel 911 il maestro compositore Herbert von Karajan commissionò una versione esclusiva, ancora più leggera e sportiva della nuova 1974 Turbo. Conosciuta come 911 Turbo RS, aveva un telaio da competizione ed un motore potenziato a 360 CV.

Successivamente subentrò un'altra unità esclusiva, niente meno che una Porsche 935 omologata per la guida su strada. La versione Strassen 935 È stata la prima creazione di Porsche Exclusive ed era dotata di un motore turbo da 380 CV, che superava di gran lunga gli altri modelli del marchio dell'epoca come la 928 S da 310 CV o la 911 Turbo da 330 CV.

LA 959 RESTA SUL TRONO PER OLTRE UN DECENNIO

La comparsa della categoria FIA Gruppo B incoraggiò Porsche a creare un'auto sportiva estremamente avanzata: la Porsche 959 1986. Era una macchina ipertecnologica con trazione integrale e sospensioni elettroniche Produceva 450 CV nella versione normale (Konfort) e 515 CV nella variante S., di cui furono prodotte solo 27 unità.

Le Porsche più potenti della storia Porsche 959 S

Grazie a questi numeri, la Porsche 959 S è l'auto che, dal 1986 al 1997, ha mantenuto più a lungo il suo regno di modello di serie più potente del marchio. Tra i suoi successi sportivi figurano la vittoria alla Parigi-Dakar nel 1986 o la settima posizione 24 Ore di Le Mans lo stesso anno (es 961).

DALLA STRADA A LE MANS O VICERVERSA

Quella conosciuta come Porsche 911 GT1 Strassenversion riuscì a superare la 1997 S nel 959. Ne furono prodotte solo 20 unità, poiché era un'auto sviluppata per omologare la nuova vettura da corsa nella categoria GT1 di resistenza. Montava un motore 3.2 turbo derivato da quello utilizzato nelle competizioni che erogava 544 CV di potenza.

Solo sei anni dopo, nel 2003, l’indimenticabile Porsche Carrera GT (980) fece il suo ingresso nell’arena delle supercar per stupire il mondo. Si basava su un prototipo scartato per Le Mans, di cui ha ereditato il suo motore V10 aspirato da 5,7 litri e ben 612 CV a 8.000 giri. Inoltre, è stata la prima Porsche costruita in fibra di carbonio.

Porsche 911 997 GT2RS

L'elenco delle Porsche più potenti della storia ha ancora spazio per un'ultima 911. E nel 2011 la 911 GT2 RS (997), un'auto assolutamente estrema, è riuscita a battere il record della Carrera GT. Il suo motore 6 cilindri boxer biturbo da 3,6 litri erogava 620 CV, che le permettevano di passare da 0 a 200 km/h in meno di 10 secondi, oltre a far registrare una velocità massima di 330 km/h. Sono state realizzate solo 500 copie.

ELETTRIFICAZIONE, LA CHIAVE PER RAGGIUNGERE I 1.000 CV

È stata la Porsche 918 Spyder a dimostrare che, per il marchio di Stoccarda, l'elettrificazione è sinonimo di prestazioni. È arrivato nel 2015 e aveva un motore V8 da 608 CV supportato da due motori elettrici che serviva a raggiungere una potenza combinata di 887 CV. La 918 ha mantenuto la sua leadership fino al 2024.

L’uomo incaricato di superare l’hypercar Porsche è stata la nuova Taycan, e lo ha fatto due volte. La prima è stata la Taycan Turbo, con una potenza massima di 952 CV a cui si aggiungono 140 kW di Launch Control. Poi è arrivato il Taycan Turbo GT e Taycan Turbo GT con pacchetto Weissach. Entrambi hanno una potenza di 789 CV, ma con Launch Control questa potenza aumenta a 1.034 CV (760 kW) o fino a 1.108 CV (815 kW) nella variante con pacchetto Weissach.

Sono le prime Porsche di serie che superano i 1.000 CV di potenza. Una figura storica quella ricorda la leggendaria Porsche 917/30 del 1973 con cui Mark Donohue ha vinto il Can-Am. Quel bestione da competizione montava un motore 12 cilindri da 5,4 litri raffreddato ad aria che sviluppava una potenza di oltre 1.100 CV.

Le 21 Porsche più potenti della storia

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scritto da Ivan Vicario Martin

Sono fortunato ad aver trasformato la mia passione nel mio modo di guadagnarmi da vivere. Da quando ho lasciato la Facoltà di Scienze dell'Informazione nel 2004, mi sono dedicato professionalmente al giornalismo motoristico. Ho iniziato nella rivista Coches Clásicos ai suoi esordi, per poi dirigerla nel 2012, anno in cui ho assunto anche la direzione di Clásicos Populares. Durante questi quasi due decenni della mia carriera professionale, ho lavorato su tutti i tipi di media, comprese riviste, radio, web e televisione, sempre in format e programmi legati al motore. Vado matto per le classiche, la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans.

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