riunione di rinascita di goodwood
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Goodwood Revival 2015

Gli inglesi sanno sfruttare al meglio questo nostro amore per le auto di epoche passate, e l'esempio migliore è il Goodwood Revival che si tiene a fine estate ormai da molti anni. Questo evento ha raggiunto una tale grandezza da poter essere considerato uno dei tre o quattro che nessun vero fan dovrebbe mancare, almeno una volta nella vita.

[dropcap] U [/ dropcap] n Anno finito, il Goodwood Revival Ha dimostrato di essere il principale evento europeo in questo "mondo". In pochissimi si vede così tante auto e piloti leggendari che ha fatto un'epoca, il tutto circondato da un autentico "parco divertimenti" con tutti i tipi di montaggi che ci riporteranno indietro nel tempo.

E non è solo un evento per gli automobilisti convinti. Puoi andare con tutta la famiglia, perché lì troveremo negozi "vintage", parrucchieri o supermercati, attrazioni della vecchia fiera o concorsi di costumi vintage. Quest'anno, ad esempio, si è tenuta una rievocazione della moda femminile degli anni '60….

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Moda donna vintage
Moda donna... vintage

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rinascita di goodwood
Didascalia

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Appena entriamo, vediamo che anche le tende sembrano vecchie, e c'è addirittura un piccolo luna park allestito per i più piccoli... Con attrazioni vintage! Non manca un dettaglio...

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Per i più piccoli, oltre a quanto già accennato, ad ogni edizione si svolge una gara automobilistica per bambini che sta acquisendo proporzioni immense: più di 60 piccole Ferrari, Austin o Jaguar con motore elettrico o a benzina protagoniste in uno dei più simpatici scene di Goodwood Revival ogni anno.

Di solito si festeggia tra l'11 e il 13 settembre; Alla fine dell'estate, sì, ma tenendo conto dei capricci del clima britannico, si può considerare che in questa edizione il tempo è stato ottimo, perché non ha piovuto quasi mai e il sole ha brillato abbastanza.

revival di goodwood 2015
Anche le scatole non sono molto indietro, che ambientazione

Goodwood Revival, un ambiente di prima classe first

E non si tratta di semplici gare per classiche, se non che tutto in questo appuntamento ha un carattere davvero speciale. Tanto per cominciare, se vogliamo accedere al paddock principale, anche da semplici spettatori, non basta acquistare il biglietto; devi essere vestito adeguatamente "Vintage", non importa quale, ma con abiti attuali non si può accedere a quello che è il cuore del festival. Poi l'intera stanza sembra presa da tempi passati. Il parcheggio adiacente - diversi ettari - è pieno di vecchie auto di tutte le classi e condizioni, e possiamo trovare da un'attuale Morris Minor a un'intera Alfa-Romeo 6C 1750 degli anni '30, proprio così.

Appena entriamo, vediamo che anche le tende sembrano vecchie, e c'è addirittura un piccolo luna park allestito per i più piccoli... Con attrazioni vintage! Non un dettaglio fallisce, aveva persino creato una redazione fittizia con macchine da scrivere e oggetti di scena di più di 50 anni fa. Concentrandosi sulla cosa principale - le gare - è anche altamente raccomandato andare al "paddock", dove i meccanici vestiti con tute vecchio stile si sforzano di mettere a punto e riparare le auto per la competizione. Di solito è una buona occasione per vedere le "viscere" e ascoltare da vicino molte auto esclusive con le quali sarebbe impossibile "fare intimità" in un evento diverso La rinascita di Goodwood.

Non è facile nemmeno vederlo di persona alle leggende del pilotaggio come Stirling Moss, Jackie Stewart o John Surtees, che di solito fanno anche il giro di ricognizione prima di ogni gara sul dorso di una famosa cavalcatura. Ed è che tutto o quasi a Goodwood è curato nei minimi dettagli.

Goodwood Revival: Le gare

In questa edizione, il marchio onorato è stato Landrover, per la quale furono raccolti un numero impressionante di unità, tra cui spiccavano quelle della prima serie -dal 1948 in poi- o edizioni "rare" come gru, ambulanze o spazzaneve.

Passando alla competizione, che è -in linea di principio- la cosa principale dell'evento, quest'anno è stato diviso in 14 categorie. Ad alcune di esse hanno partecipato piloti mitici come Derek Bell, Jackie Oliver o Emanuele Pirro, oltre a vecchie glorie come l'immancabile Stirling Moss, che, nonostante non gareggi più, fa sempre un giro d'onore in diverse gare. Andiamo per parti, o meglio per premi...

Immagini come questa ci trasportano in tempi passati
Immagini come questa ci trasportano in tempi passati

TROFEO BROOKLANDS

Facendo riferimento nel titolo al mitico circuito ovale di Brooklands, a questa categoria partecipavano proprio le auto da corsa anteguerra che gareggiavano su quel tracciato. Marchi come Bentley, Alfa Romeo, Maserati o Talbot danno un'idea del valore di questi gioielli, ma tra tutti spiccava il Bugatti 59/57 del 1934 È stato utilizzato dal re Leopoldo II del Belgio ed è anche nelle sue condizioni originali e non restaurato. Il vincitore è stato un Alfa Romeo 8C 2600 1932, pilotato da Neil Twyman.

TROFEO SUSSEX

Prototipi sportivi con motore anteriore degli anni '50 e '60. Questi modelli continua a battere i record di quotazione ogni volta che vanno all'asta, anche se non per questo motivo i loro piloti hanno alzato i piedi quando combattono ai comandi di gioielli come Maserati Birdcage, Jaguar-Lister, Jaguar D Type o Aston Martin DBR. Il primo posto qui è andato a Bobby Verdon-Roe, su una Ferrari 2465 Dino del 1959.

RAC TT

Uno dei test più spettacolari, in quanto ha riunito le ambite GT degli anni '50 e '60 come Ferrari 250 GT e GTO, Lister-Jaguar o Aston Martin DB4GT. Che i piloti non abbiano scrupoli nonostante il suo alto valore, ne può dare buona testimonianza la famosa Ferrari 250 GTO SWB “Breadvan”, che in questa gara si è nuovamente distrutta il muso nonostante sia stata recentemente ricostruita dopo un incidente in Germania lo scorso anno. Il pilota spagnolo ha partecipato a questa gara Joaquin Folch, che arrivò settimo con la sua Jaguar E Type del 1961.

COPPA SETTINGTON

Classe riservata alle piccole autovetture Austin J40 degli anni '50, come quelle che tanti giovani piloti britannici usavano ai loro tempi per affacciarsi al mondo delle competizioni. Non meno di 44 squadre hanno partecipato, risultando la vincitrice Archie Colling.

TROFEO CONTE DI MARZO

Un'altra novità rispetto a questa edizione: per la prima volta sono stati inseriti sconosciuti Formula 3 degli anni '50, molti dei quali unici e fatti a mano, e la maggior parte alimentati da piccoli meccanici di origine motociclistica. Il vincitore è stato Pietro de la Roche, con una Cooper-Norton Mk5 del 1951.

TROFEO FORDWATER

Questa categoria è cambiata quest'anno. È diventato uno dei più interessanti, poiché ha accolto favorevolmente strani veicoli sportivi della fine degli anni '40-inizio anni '50, alcuni dei quali molto rari da vedere anche nelle loro versioni da strada. Hanno partecipato diverse Fiat 8V, Jowett Javelin o Frazer-Nash, e la molto più comune Jaguar XK120 del 1950 pilotata da John Young è stata la vincitrice.

TAZZA LAVANTE

Questa prova di metà gara e metà mostra cambia ogni anno il suo tema, e in questa edizione non hanno camminato con mezze misure: niente di meno che 23 Ferrari Sport degli anni '50, con modelli popolari come 375MM, 750MM o 212, senza dimenticare un gran numero di 250 diversi. Insomma, un vero e proprio elenco di modelli che ogni mese occupano le posizioni più alte nei listini delle case d'asta. Il vincitore è stato un Ferrari 500TRC 1957, con James Cottingham ai comandi.

revival di goodwood 2015
L'ERA GP1 del 1938 si ritira al Goodwood Trophy

TROFEO GOODWOOD

Monoposto degli anni '30 e '40, l'equivalente della F1 quando ancora non esisteva. In Inghilterra in questa categoria trionfano sempre la rabbiosa ERA Di fabbricazione britannica, che in genere supera anche altri marchi per numero di unità presenti. Qui, la R3A del 1934, guidata da Mark Gilles, vinse davanti a macchine temibili come varie Bugatti, Alfa-Romeo, Maserati o Talbot-Lago.

TROFEO RICHMOND & GORDON

Monoposto di F1 a motore anteriore degli anni 50. C'erano gioielli come le diverse Maserati, BRM, Aston Martin o Ferrari Dino che sono stati accuratamente spremuti, ignorando il loro alto valore monetario. In questa gara hanno partecipato due piloti spagnoli: Guillermo Fierro con Maserati 250 F e Joaquin Folch con Lotus Climax, anche se quest'ultimo non è riuscito a finire. Il primo posto è andato a una Cooper-Climax T45 / 51 del 1958, guidata da Rod Jolley.

MEMORIALE DI MARZO DI FREDDIE

Autocarri e GT a motore anteriore degli anni '50, anch'essi molto apprezzati. Tra diverse Maserati, Aston Martin o Austin-Healey auto meno comuni come l'americana HWM-Cadillac o una Tojeiro-Bristol si sono intrufolate. Da segnalare anche la partecipazione del mitico of Jochen Mass al volante di una Mercedes-Benz 300 SL. Il primo posto è andato alla coppia Hood/Ward, ai comandi di una Cooper-Jaguar T33 del 1954.

Una Maserati A6G del 1955 che costeggia la chicane
Una Maserati A6G del 1955 che costeggia la chicane

NS. IL TROFEO DI MARIA

Una curiosa categoria divisa in due carriere che unisce alle berline degli anni '60, Veicoli concepiti senza alcuna pretesa sportiva ma che ai loro tempi venivano utilizzati per le corse, a volte con buoni risultati. Colpisce che gli allestimenti siano sempre rispettosi e siano eseguiti secondo quello che avrebbero dovuto essere ai loro tempi, senza alcun elemento di modernizzazione, almeno in termini di aspetto esteriore. La vittoria è andata a un'enorme Ford Fairlane Thunderbolt del 1964, guidata dalla coppia Kristen / Mann.

TROFEO DI WHITSUN

Prototipi sportivi a motore centrale degli anni 60. Tra tutti i vassoi Mclaren, Lola, BRM o Lotus, molti dei quali alimentati da motori Ford Cosworth e Chevrolet, spiccava un roster di non meno di 6 Ford GT 40 di diverse versioni. . La vincitrice assoluta è stata una Lola-Chevrolet T70 Spyder del 1966, guidata da Nick Padmore.

MEMORIALE DI BARRY SHEEN

Sebbene le moto siano una minoranza nel Goodwood Revival, c'era uno spazio per le corse motociclistiche britanniche negli anni '50. Manx Norton 500 1951 della coppia Fitchett / Mcwilliams.

revival di goodwood 2015
A tutta velocità nella Shelby Cobra Coupe Parade

TROFEO GLOVER

Monoposto di F1 degli anni '60, una delle prime a tornare al motore centrale, configurazione che dura fino ai giorni nostri. Si sono distinti per il loro numero Brabham e Lotus che ha spazzato via la loro giornata, e in effetti la vittoria è andata a una Lotus-Climax 25 del 1962 guidata da Andy Middlehurst.

Goodwood Revival 2015: Shelby Cobra Daytona a tutti

Inoltre, e come mostra, il "Shelby Cobra Coupe Parade", che è riuscita a raccogliere in pista un numero record di queste mitiche auto da corsa americane, tra le quali spiccava un esemplare completamente originale.

Come sempre, tutto questo è stato accompagnato dal salotto coperto Salone di Goodwood, il cui "clou" di quest'anno è stato un'impressionante esposizione di classici Ferrari di tutte le epoche. Anche la casa d'aste Bonhams non mancava, ed è arrivata con uno squisito roster di 350 auto, finalmente in aumento 12,4 milioni di sterline grazie a lotti come una Aston Martin DB5 Convertible del 1965 venduta per 1.087.900 sterline.

Insomma, un evento dai numeri da capogiro che non possiamo non consigliare. Non c'è nessun altro simile al mondo e l'Inghilterra ci coglie proprio dietro l'angolo. Fino all'anno prossimo!

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scritto da Francisco Carrion

Mi chiamo Francisco Carrión e sono nato a Ciudad Real nel 1988, un luogo che all'inizio non era simile alle auto d'epoca. Per fortuna mio nonno, dedito al settore automobilistico, aveva amici che possedevano auto d'epoca e partecipava al raduno annuale che si teneva (e continua a tenersi) nella mia città natale... Scopri di più

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