Spie di segnalazione guasti FIAT Ritmo
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Quei testimoni del crollo degli anni '80

Centimetri cubi, cilindri, potenza, freni, coefficiente aerodinamico... Quasi sempre quando si parla di auto ci piace guardare quei dati che impressionano, quelli che fanno la differenza tra l'una e l'altra. Tuttavia, in un meccanismo complesso come un'auto moderna... Anche il più piccolo dettaglio è essenziale. Sul cruscotto infatti sono presenti alcuni di quei piccoli dettagli, assolutamente necessari per sapere se le cose stanno andando bene o no: stiamo parlando del testimoni di colpa.

"si intrufola","quelle luci che ci sono", Il"piccoli simboli”… Li abbiamo sentiti chiamare in molti modi, ma la verità è che senza di loro saremmo piuttosto persi quando si tratta di sapere cosa succede sotto il cofano della nostra auto. Ora che le auto sono sempre più digitali e i touchscreen offrono più informazioni che mai, a molti sembrerà di parlare del Pleistocene. curiosi testimoni di avaria montati su alcune FIAT di 30 anni. Ma, comunque ... Questa è una classica rivista di motori. Non? 😉

Spie di segnalazione guasti FIAT Ritmo
Oggi lo definiremmo "retrofuturistico", come se fosse un'auto uscita da Blade Runner. Ma senza la capacità di volare ovviamente ...

LE LINEE DRITTE DEGLI ANNI '80

Negli anni '80 c'era una linea che definiva il design delle scocche: la linea retta. Ispirato da prototipi futuristici e rettilineo sviluppato negli anni '70 -come il Lancia Stratos HFZero Bertone- I designer italiani scommettono sullo sviluppo di auto con un'estetica simile a quella che si può ottenere giocando con i mattoncini LEGO. Un'estetica di cui il FIAT Pace, turismo lanciato dalla casa italiana nel 1978 e che arrivò ad avere un versione sportiva sviluppata da Abarth e un'altra decappottabile della Bertone.

Ma oggi, ciò che ci interessa di questa estetica è come si incarna all'interno. Nello specifico in alcuni curiosi elementi luminosi alloggiati nel pannello -rettilineo ovviamente- di questo popolare modello. Ed è quello, Devi vedere l'inventiva che i designer FIAT hanno messo in materia in un'epoca in cui i touchscreen erano solo un'illusione del futuro.

A destra del pannello sono presenti alcuni profili: uno risponde all'immagine dell'auto stessa, mentre l'altro risponde alla parte più specifica del cambio. Occupano non poco spazio, ma hanno un ruolo molto ben intenzionato: collocare i testimoni di colpa in un contesto reale. Cosa salta un testimone rispetto ai freni? Ebbene, questa si accende proprio nel punto che coincide con le ruote all'interno del rudimentale"dibujo”Della macchina che appare sul pannello. E così con l'olio, la ventilazione... Non è irrazionalmente delizioso? Guarda i secondi che passano dal minuto tre. Quella "controllare il controllo»Con un accento italiano...

LA VITA BREVE DI UN'IDEA MOLTO VISUALE

Sebbene idee simili a questa possiamo vedere in altri pannelli di una FIAT che negli anni '80 sembrava essere in pieno svolgimento vortice futuristico -retro-futuristico diremmo oggi-, la verità è che questo posto gli spioni in un preciso contesto visivo grazie a strani ed enormi diagrammi... Non ebbe molto successo, scomparendo dopo pochi anni.

Alla fine della giornata, non è così difficile imparare a cosa si riferiscono i molteplici indicatori di guasto che possiamo trovare su qualsiasi pannello e a quali parti specifiche dell'auto si riferiscono. Tuttavia, sebbene questa idea incorporata nella FIAT Ritmo non sia sopravvissuta ... Ci sono due cose su quel bel modello che ha trasceso il tempo.

Il primo sono le linee rette della carrozzeria, perpetuate nella Type, modello che gli è succeduto nel 1988. E la seconda è che, dopo più di 30 anni... macchina. Così, Anche se queste luci della FIAT degli anni '80 possono sembrare alquanto ridicole... La verità è che il passato ritorna sempre. Anche se è ricoperto da una pelliccia digitale.

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Angoli e linee rette. Un modello che parla di un'intera epoca.

* Notizie Via Jalopnik

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scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

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