FOTO: UNAI ONA / TESTO: JAVIER ROMAGOSA / VIDEO: PETERAUTO
Jarama classico, serie di classiche di alto livello corse sul circuito di Jarama, si è svolta dal 1 al 3 aprile. Era atteso un grande spettacolo e, a modesto parere di chi firma questa cronaca, l'evento ha risposto alle aspettative con vetture eccezionali che percorrevano a tutta velocità il tracciato del mitico circuito madrileno.
Organizzato dai francesi PietroAuto e la CORSA, Jarama classico Ha portato 186 delle migliori auto da corsa dal centro Europa con l'obiettivo di competere nelle 10 gare che componevano il programma. Secondo l'organizzazione, e nonostante la mancanza di pubblicità per l'evento, circa 10.000 spettatori hanno potuto godere degli ottimi lanci di autovetture, prototipi sportivi e Gruppo C che hanno tuonato il circuito.
Inoltre, era possibile muoversi liberamente attraverso un paddock e box imballati con i migliori macchinari; E il fatto è che vedere le vetture «in panni minori», i meccanici al lavoro e i piloti che si preparavano a scendere in pista - avendo la possibilità di chiacchierare con loro in ogni momento - erano altrettanti stimoli della prima edizione di Jarama Classico.
I tesserati del Trofeo Nastro Rosso, per le GT italiane con la Ferrari 250 LM, alla fine del rettilineo
908 Porsche 3/1969
Il paddock era completamente accessibile
I meccanici, come questa di Lola, operavano a cuore aperto
Dopo ogni gara, il podio era molto vivace e in piena vista del pubblico
Shelby Cobra 289 del 1983, uno dei circa 15 che aveva
Porsche 356 Carrera Abarth, ne sono state fatte pochissime
Porsche 356 Carrera Abarth. Porche ha chiesto ad Abarth di ringiovanire la 356
Vetture ETCC Touring Car Cup ai box: Alfa Romeo GTV 6, Ford Escort e BMW 2002
3.0 BMW 1973 CSL, uno dei re del campionato europeo tributo alle corse automobilistiche da turismo
Alfa-Romeo Giulietta 1300 Sprint Zagato del 1962, nel paddock
512 Ferrari 1980BB LM
Il tempo era buono per la Ferrari di De Miguel e Delso, senza dubbio!
Jaguar E 3.8 del 1963, seguita da Shelby Mustang 350 GT nella serie Sixties Endurance
Lancia Beta Montecarlo; in breve, c'erano alcune auto da infarto
Variois Gruppo C dora i tuoi interni al sole
jaguar XJR16 del 1991, Gruppo C
Pedane posteriori Gruppo C potenti, pura velocità
Shelby Cobra 289 del 1964, le corse hanno queste cose
Ford GT40 partecipante all'Iberian Historic Endurance. Ha vinto entrambe le gare della serie, imbattibile!
Jarama Classic: gareggiare con stile
Nello specifico, le gare comprendevano la serie disegnata da Peter Auto, Organizzatore di eventi francese per classici che ha al suo attivo appuntamenti come Classica di Le Mans, Spa classica, el Chantilly Concorso d'Eleganza o il rally Giro automobilistico.
Questi rispondono ai nomi di Trofeo Nastro Rosso, dedicato alle GT italiane dal 1950 al 1965; Resistenza anni Sessanta, per auto prima del 1966; Resistenza classica, per macchine prodotte tra il 1966 e il 1981; Coppa del Patrimonio, con vetture dell'epoca d'oro del Campionato Europeo Turismo (ETCC) (1966-1984) e Gruppo C, dal 1982 in poi. Il Resistenza storica iberica, serie gestita da piloti spagnoli e portoghesi che deciso di partecipare all'evento.
Come puoi vedere nelle foto di Unai Ona, ci sono stati momenti emozionanti e anche qualche altro "ananas", visto che secondo quanto hanno commentato alcuni piloti, l'asfalto di Jarama non sta vivendo il suo momento migliore. Per vedere l'elenco delle gare e dei vincitori, clicca qui
Giganti di diverse pellicce, con Porsche dei grassi e Ford GT40 aspettano il loro turno
Porsche 911 in uscita dai box
Porsche di prima serie seguita a ruota da una De Tomaso Pantera
Questa Porsche 904 GTS ha dimenticato che doveva tracciare così nera so
Alfa-Romeo Giulietta Sprint del Team Repsol
Maserati T60 Birdcage, dalle linee discutibili ma molto efficace grazie al suo telaio tubolare
Lancia Beta Montecarlo
Peugeot 905, vincitrice di Le Mans nel 1992
Interni spartani, per la corsa ci vuole il minimo
Inevitabili i danni in gara, come quelli subiti da questa Lotus Elan 26R del 1964 XNUMX
Jaguar E 3.8 del 1963, in fase di revisione
Alfa-Romeo TZ1, partecipante al Trofeo Nastro Rosso. Dovevi vederlo dietro le Ferrari!
Alfa-Romeo TZ1 del 1964, con la sua carrozzeria Zagato leggera ed esclusiva
Gli spettatori hanno sciamato nel paddock, dove era possibile vedere tutto
Compact 16 Chevron B1971 e 8 McLaren M1970C DFV
36 Chevron B1976
3 Ford F68L P1968, unico
Auto Ford F3L P68 Le Mans del 1968 che soffre di problemi aerodinamici
Ferrari 250 LM, prima Ferrari sportiva a motore centrale
La ferrari 250 LM ha avuto un piccolo grande contrattempo...
Alcuni protagonisti, tra tanti altri
C'erano le macchine davvero eccezionale, come nel caso di una Ford che sembrava una GT40 MK4 ma non lo era; Era il prototipo Le Mans F3L P68 del 1968, un esemplare unico che non ebbe successo a causa del suo pericoloso design aerodinamico. Non ero l'unico proto di Le Mans che si è distinto sul resto: Senza dubbio il Porsche 908 LH coda lunga mi ha tolto il fiato. D'altra parte, l'Aston-Martin AMR1 è un Gruppo C pesante e sottodimensionato ma, come la Ford, anche piuttosto raro.
Scendendo sulla terra, era inevitabile notare i circa 15 Shelby Cobra 289 originali presenti, nel Furgone del pane Ferrari 250 GT SWB (!) o nelle Ferrari 250 GT del Trofeo Nastro Rosso, che si sono disputate accompagnate da una Maserati T60 Birdcage, un'Alfa-Romeo TZ1 o una Porsche 356B Carrera Abarth. Tutti, senza eccezione, pesos storia del motorsport dei pesi massimi.
C'erano anche una Ford GT40, due Lancia Beta Montecarlo, una BMW M1, una Volvo 240 Turbo o Lolas e Chevron di tutti i tipi e condizioni, solo per citare qualche altro esempio delle classiche eccezionali che si potevano vedere nella prima edizione di Jarama Classico.
Longtail Porsche 908 seguita dal resto dei concorrenti della Classic Endurance Series
La Porsche 908 LH del 1968 era impressionante
908 chiarisce le sue intenzioni
Ferrari 250 GT SWB Breadvan, impressionante e un po' brutta, ma unica
Scendono in pista i componenti del Trofeo Nastro Rosso. In palio molti milioni di euro
Non un'altra cosa, ma il furgone Ferrari 250 GT SWB è un ragazzo feroce
Ferrari 250 GT del 1960. Sullo sfondo, la piccola Alfa TZ1 segue l'esempio
Ferrari 250 GT, la sua linea non potrebbe essere più bella
Shelby Cobra 289 del 1965, non dovrebbe essere difficile sovrasterzare
Shelby Cobra 289 del 1964, questa volta senza hardtop
I corpi in fibra leggera escono senza intoppi per rendere le riparazioni il più semplici possibile
Alfa-Romeo T33 / 3 del 1969. Ha partecipato alla Classic Endurance Series
512 Ferrari 1980 BB LM mostra il suo V12
Piccolo 16 Chevron B1970 FVC su Classic Endurance
Lola T70 MKIII B del 1969
Un'altra Lola, potrebbero quasi passare per una Ferrari!
C'erano anche americani, come questa Chevrolet Camaro Z28 del 1968 XNUMX
Due Ford Escort cercano di capirsi all'inizio della corsa commemorativa per auto da turismo dell'ETCC
1600 Ford Escort 1972 RS
3 Ligier JS1971, nella Classic Endurance
Da migliorare: Servizio visitatori
Tuttavia, non tutti sono stati successi nella celebrazione di Jarama classico; In particolare, ritengo che il servizio visitatori non sia stato all'altezza delle aspettative. È stata una cosa che ho sofferto in prima persona quando sono arrivato con la mia classica e sono stato mandato in uno dei parcheggi secondari del circuito, dove ho fatto la coda per mezz'ora davanti a un armadietto dall'aspetto inquietante e al cui unico finestrino ero informato che non era possibile pagare con carta.
Una volta dentro ho scoperto che c'era un parcheggio convenzionale e, soprattutto, un'area paddock vuota riservata a veicoli classici ed esclusivi. Peccato, perché una migliore accessibilità, e anche una migliore diffusione - non ho visto pubblicità da nessuna parte-, sarebbero stati la ciliegina sulla torta.
Porsche 911 seguita da diverse Lola e Chevron, alla fine del rettilineo
Il rettilineo era piuttosto vivace, senza dubbio
Porsche 911 RS seguita da De Tomaso Pantera e altri partecipanti
TVR Griffith, scende in pista con il suo enorme motore V8
Auto Ford F3L P68 Le Mans del 1968 che soffre di problemi aerodinamici
Porsche 356 Carrera Abarth
Ferrari 250 GT SWB Breadvan, il furgone del pane italiano
Ferrari 250 GT Berlinetta
Ferrari 275 GTB del 1964 di Carlos de Miguel e Luis Delso
Lancia Beta Montecarlo in azione
Lancia Beta Montecarlo, questa volta con i colori Martini
Questa Alfa Giulietta 1300 SZ non era una delle più veloci, ma era una delle più belle
Il Gruppo C taglia il traguardo, con la Porsche 962 in testa
Le auto Endurance degli anni 'XNUMX tagliano il traguardo
Chevron B8 del 1968, con il suo motore BMW atipico, batte il rame con il fratello B16 FVC del 1970
Lancia Beta Montecarlo, bisogna anche riposarsi
BMW Serie 6 e Ford Capri, partecipanti a pieno titolo alla Heritage Racing Cup
1600 Ford Escort 1975 RS, ai box
Volvo 240 Turbo, un pezzo veloce e raro da vedere. Alla tua destra, una BMW Serie 6
Ai box hanno lavorato senza sosta. Ecco la Peugeot 905
Un pilota pronto a tutto
Alfa-Romeo Giulietta e Giulia Bertone del Team Repsol
È sicuramente un'auto giapponese ma… che cos'è esattamente?
Rimuovere una ruota deve essere una cosa facile nelle corse
36 Chevron B1976
36 Chevron B1976, qualcosa è andato storto