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Ritrovamento: Appare una rarissima SEAT 1500, la versione conosciuta come “ghost”

I 1500 dipinti in “Barracuda Oro” furono commercializzati solo nel 1965 e si stima che ne esistessero non più di 300 esemplari.

Quanto ci piacciono questo tipo di reperti, soprattutto quando parliamo di modelli prodotti in Spagna. In questo caso, parliamo dell'aspetto di a SEDE 1500 "fantasma", conosciuto con questo nome perché è una versione davvero difficile da reperire, dato che fu in vendita solo nel 1965. Ci riferiamo al Opzione colore “Barracuda Oro”.” che, visto il suo scarso successo, scomparve dal catalogo 1500 nel 1966.

Ricordiamo che el SEDE 1500 era arrivato sul mercato a metà del 1963 per sostituire il 1400-C con il quale, in ogni caso, condivideva un corpo. Il motore 1.4 che era servito a dare il nome alla 1400 originale e 1400-C cedette il posto a uno di 1.481 cm3 e 72 CV che servirono anche a dare il nome al nuovo modello. Nel 1968, il modello sarebbe diventato la prima SEAT con freni a disco su tutte e quattro le ruote. Nella primavera del 1969, inoltre, arriverà quello conosciuto come “Bifaro”, con doppi fari anteriori e 75 CV di potenza.

Il 1500 Rimase in produzione fino alla fine del 1972, momento in cui consegnò il testimone al SEAT 132, lasciando dietro di sé una produzione complessiva di oltre 140mila unità. Un dato più che interessante se pensiamo che si trattava di vetture di altissimo livello per l'epoca, anche se è vero che molte di esse finirono nelle organizzazioni ufficiali. È arrivato ad avere versioni familiari, furgone e persino Raccogliere, Plus due motori Diesel Mercedes-Benz.

LA SEDILE 1500 “GHOST”

La copia apparsa di recente lo è una SEAT 1500 del 1965 verniciata in colore “Barracuda Gold”., una vera rarità. Sebbene non ci siano dati ufficiali, si stima che ne uscirono solo 300 unità dalla fabbrica di Zona Franca (Barcellona) con detto tono di corpo. È probabile, infatti, che lo scarso successo di tale vernice sia stato il motivo per cui la SEAT abbia deciso di eliminarla dal catalogo dell'auto per l'anno successivo.

In questo caso parliamo di un'unità che rimane in stato d'uso, ovvero non è mai stata restaurata. Perciò, La carrozzeria mostra qualche segno di usura e qualche piccola ruggine., ma è completo e avrebbe solo bisogno di una buona revisione. Il proprietario ha deciso con giudizio di non volerla riverniciare, poiché il colore oro è ciò che rende l'auto più speciale. Conserva anche il Targa originale Badajoz, con i numeri rivettati.

Meccanicamente, Dotata di motore Perkins assemblato a suo tempo, con un servofreno anch'esso non originale. Inoltre, sono stati aggiunti alcuni elementi più moderni, come il radiatore e la ventola di una Renault Express. Ancora, l'auto si avvia e gira senza problemi. Gli interni sono in buone condizioni, migliori della carrozzeria.

Se vuoi scoprire il storia completa di questa SEAT 1500 “fantasma”., vi lasciamo qui sotto con il video che Alfredo Yugo ha pubblicato nel suo Canale YouTube a proposito. Inoltre, è probabile che presto potremo goderci l’auto funzionante.

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scritto da Ivan Vicario Martin

Sono fortunato ad aver trasformato la mia passione nel mio modo di guadagnarmi da vivere. Da quando ho lasciato la Facoltà di Scienze dell'Informazione nel 2004, mi sono dedicato professionalmente al giornalismo motoristico. Ho iniziato nella rivista Coches Clásicos ai suoi esordi, per poi dirigerla nel 2012, anno in cui ho assunto anche la direzione di Clásicos Populares. Durante questi quasi due decenni della mia carriera professionale, ho lavorato su tutti i tipi di media, comprese riviste, radio, web e televisione, sempre in format e programmi legati al motore. Vado matto per le classiche, la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans.

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