furgoni classici citroen
in

Sorprendente e industriale: i furgoni Citroën in 1 minuto

Grazie al lancio del Nuovo Berlingo, Citroën si presenta come un marchio leader nel mondo dei furgoni con questo video...

Citroën è un marchio capace di realizzare auto davvero sorprendenti, ma la verità è che al di là di modelli come il DS o SM -quella creazione inaspettata dove il doppio triangolo francese convive con il tridente Maserati- la società di gala è definita da utility manifatturiera e industriale. E anche per averli fatti abbastanza bene. E il fatto è... Se stai cercando un classico che ha influenzato in modo decisivo il trasporto delle merci, finirai sicuramente per sfogliare la sua gamma.

Per dimostrarlo non ci resta che utilizzare un ricordo che si ripete costantemente in chi come noi ha viaggiato -su due o quattro ruote- kchilometri e chilometri di strade extraurbane: quello di uno C15 galoppato. Veloci come un coniglio in fuga, questi leggeri furgoni per le consegne hanno curvato le curve di città in città grazie alla loro 850 kg in grado di trasportare fino a 570 in più. Se ne vedevi uno, era meglio farsi da parte e lasciarlo passare prima che l'autonomo di turno ti si precipitasse come se trasportare il pane fosse il Rally di Montecarlo.

È ancora sorprendente quanto fossero resistenti e veloci”bianco”. Comunque… Come dice il proverbio “L'esperienza è la madre della scienza"e Citroën almeno da almeno XNUMX anni produce furgoni per uso industriale dal 1928. Per decenni adattando i modelli da turismo a un corpo dotato di un ampio cassone e successivamente producendo modelli più generici in alleanza con altri marchi come il Berlingo.

Ora, e tra un minuto, il reparto dei classici del marchio...Citroën Heritage– ci presenta la storia dei suoi modelli industriali. Certo, con un oblio che attirerà sicuramente l'attenzione di molti...

QUELLO CHE NON C'È, STA PER ALZARSI

Molti di voi avranno pensato Dov'è la Citroën H? Ma niente paura, l'oblio di questa adorata modella dal fisico sinuoso al seguito "Tetto ondulato" è giustificato dal non essere un furgone derivato dall'architettura di un'autovettura con cui condivideva una cronologia nella gamma Citroën del momento. Ad ogni modo, se vi siete persi molto... Sarete felici di sapere che ora il marchio intende salvarlo in linea con successi commerciali come il New Beetle o la nuova Mini. Sai: la nostalgia vende.

E che qui, come dicevamo, la nostalgia risale almeno al 1928, quando la versione "Andare" adattò la C4 - sì ce n'era una con lo stesso nome quasi 100 anni prima - per la prima volta ad un allestimento furgone, eliminando i sedili posteriori e allargando i metri cubi destinati alle sfuse grazie ad una carrozzeria che segnava il percorso dove questo tipo avrebbe alla circolazione di veicoli industriali durante il resto del secolo.

in seguito, nel 1951 sarebbe arrivata la versione furgone della 2CV, aggiungendo così una nuova preparazione ad un modello che era già nato con un eminente spirito pratico grazie al quale lo stesso valeva per difendersi dal crescente "Giunge d'asfalto" dall'Europa del dopoguerra oltre che su strade sconnesse dedicate all'attività agricola - è noto l'aneddoto delle uova e della coppia paisanos.

EVOLUZIONE E NUOVI TEMPI

Già nel 1978 il Acadiane, basato su un Dyane 6 che non è mai stato completamente compreso quando si è cercato di sostituire il 2CV di grande successo senza dare un vero e proprio "Passo da gigante" verso qualcosa di completamente nuovo. Infatti rimase in produzione solo per 6 anni fino a quando nel 1984 -e sulla piattaforma Visa- apparve la C15 con consumi e durezze difficilmente eguagliabili. Cosa c'è di più, con il puntino iberico di aver lasciato i suoi 1.181.471 dalle fabbriche di Vigo o Mangualde.

Per la quantità di preparativi e follia a cui si presta, sicuramente lo vedremo presto come un "giovane" conveniente e ideale per montare raduni improvvisati in cui fare mille trucchi con loro, anche se la storia degli industriali Citroën ha continuato con il Berlingo e la sua strategia di sviluppo insieme a Peugeot sotto l'egida del Gruppo PSA.

La verità è che quando si parla di classici marchi come Maserati o Alfa riempiono i sogni di più di uno, ma... È divertente o no ottenere il massimo da uno di questi vecchi furgoni sentendosi per un momento come il "Rivenditore di rally"? O riportali a uno stato originale incontaminato, che ben meritano 😉

Cosa ne pensi?

foto dell'avatar

scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

Iscriviti alla newsletter

Una volta al mese nella tua posta.

Molte grazie! Non dimenticare di confermare la tua iscrizione tramite l'e-mail che ti abbiamo appena inviato.

Qualcosa è andato storto. Per favore riprova.

60.2kFan
2.1kSeguaci
3.4kSeguaci
3.8kSeguaci