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All'asta la 275P vincitrice di Le Mans nel 1964: la Ferrari del professore

Pebble Beach, California, 2014; una Ferrari 250 GTO batte tutti i record raggiungendo un'offerta di 38'12 milioni di dollari. Maranello, Italia, 9 settembre di quest'anno; l'asta organizzata da RM Sotheby's per celebrare il 70° anniversario del cavallo rampante ha raccolto un totale di 63 milioni di euro. Sono solo due campioni a certificarlo, quando aggiungiamo le parole "Ferrari" y "asta", le cifre risultanti possono essere davvero vertiginose; E da quello che sembra, se ascoltiamo le voci che stanno salendo, queste saranno ancora maggiori.

Il responsabile di questa notizia non è la stessa macchina che avete appena visto nell'emozionante video di Petrolicious, ma un parente molto stretto. È una delle Ferrari da corsa più iconiche nella storia del marchio modenese: a 275P del 1964. Ma, nel caso ciò non vi bastasse, vi diremo che per la sua storia è uno di quei rari esemplari capaci di deliziare qualsiasi mitomane.

Questo è l' ultimo cavallo vincitore della 24 Ore di Le Mans all'insegna di una squadra al comando della casa di Maranello. Era il 1964 ed era pilotato dall'ex insegnante di liceo Nino Vacarella -non rinunciare mai ai tuoi sogni- e Jean guichet, uno di quei vecchi “gentilman” che la mattina facevano affari e il pomeriggio preparavano le auto per le corse. L'anno successivo la vincitrice sarebbe stata un'altra Ferrari, ma appartenente al North American Racing Team; poco prima che iniziasse il regno della Ford GT40.

ferrari le mans
Come un carro con i Re Magi, ecco come le tre Ferrari arrivarono al circuito di Le Mans nel 1964. Sopra, le 275P (Foto: Bernard Beaumesnil)

Non abbiamo ancora nemmeno il dossier fotografico in carico alla casa d'aste responsabile -Artcuriale- e già circolano indiscrezioni sul fatto che l'offerta supererà quella che per oggi è ancora imbattuta: i 38 milioni di dollari di cui parlavamo prima, di cui è responsabile la 12GT.

L'asta si terrà il prossimo febbraio, nell'ambito del Retromobile Parigi 2018. Lì questa 275P cambierà proprietà dopo aver trascorso anni nel garage del defunto collezionista francese Pierre Bardinon; quella di cui diceva Enzo Ferrari, quando gli si chiedeva quando avrebbe creato un museo con la storia del marchio, che non era necessario perché «un certo Bardino ce l'ha già in Francia.

Avremo sempre i modelli ;) ...

Ferrari 275P, auto o opera d'arte?

La passione per qualcosa può arrivare a generare cifre irragionevoli e, come abbiamo visto prima, questa è una di quelle auto che da sole parlano di un'intera epoca; Al di là della sua bellezza, siamo di fronte a un autentico pezzo di storia del motorsport, un'opera d'arte. Sono motivi per capire il perché di queste alte cifre in asta ma… proprio parlando di arte, Questa musica non suona come quella già eseguita nelle aste di quadri? Dipinti che battono cifre impossibili asta dopo asta? Opere d'arte che, al di là del loro valore artistico, arrivano ad avere un valore come oggetto di speculazione, come "rifugio sicuro" in tempi di instabilità finanziaria? Collezionisti più interessati a speculare che a vivere la loro vera passione per l'arte o il motorsport?

Almeno la melodia è molto simile a noi. Nel mondo delle auto d'epoca, molti potenti investitori hanno trovato un nuovo campo in cui speculare; e questo... non ci interessano i fan. Nonostante ci siano segnali di rallentamento, questi tipi di dati “da spettacolo” non fanno che far salire i prezzi, cosa che può andare contro gli interessi del classico amante dei motori; colui che, grazie alle sue tasche e alla sua passione, mantiene vivo il settore.

Ad ogni modo, se un investitore vi precede con qualche milione nell'asta Artcurial, vi informiamo che questo modello è disponibile in scala 1:43 nel catalogo del marchio di miniature Artmodel. Non sembra il motore V12 dell'originale, ma con un po' di immaginazione è un inizio per ricreare l'emozione di quegli anni eroici in cui la Ferrari era la preda a Le Mans.

* Foto dell'intestazione: L'Archivio Cahier

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scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

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