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Giulia GT elettrica: creazione all'avanguardia con un gusto per il classico

FOTOGRAFIE GIULIA GT ELETTRICO: TOTEM AUTOMOBILI

Come sapete, si pensa spesso che le auto elettriche siano qualcosa di molto attuale, ma non è così. Assolutamente. Già nel 1907, ad esempio, Detroit Electric produceva piccole auto senza motore a combustione. Relativamente comodo e con una discreta autonomia per l'epoca, seppur con batterie appena ricaricabili. Un carico consegnato, in media, a circa 129 miglia di seguito. E questo per non parlare dei modelli sperimentali che arrivavano a superare i 300. È vero che la velocità massima era di 32 km/h. Ma alla fine i Detroit Electric erano progettati per il trasporto urbano.

Così com'era, il vento correva a favore dell'elettricità. Almeno nel mondo spurio delle idee. Ed è quello, oltre la fredda razionalità tecnologica c'è la passione ardente per il denaro. Un contrappunto al design industriale che ha sempre, senza eccezioni, finito per plasmare il futuro dell'industria automobilistica. Perché, anche se ora non possiamo capire la storia del motorsport senza l'odore della benzina, la verità è che questo non è altro che il risultato di un interesse economico più che tecnologico.

test? Forse la cosa migliore è recensire film come Pozzi di ambizione. Lì è chiaro quale fosse il business del petrolio quando in Texas i pozzi emersero come mulini a La Mancha. Oppure articoli sul motore ad aria compressa come questo… Un invito a pensare che, sebbene ormai non si possa dissociare un'auto sportiva dal suo rumore di combustione, ciò che è elettrico o alimentato da altre tecnologie può essere anche molto potente. L'ultima creazione di Totem automobili attestarlo. Ed è così, sebbene la cosa elettrica possa sembrare il futuro... In realtà è molto più legato alla definizione di motorsport di quanto si possa pensare.

GIULIA GT. L'INTERPRETAZIONE ELETTRICA DI TOTEM AUTOMOBILI

Prima di continuare ad analizzare questa Giulia GT elettrica, dobbiamo sottolineare due punti importanti. Il primo è quello È un nuovo tributo; in nessun caso un'elettrificazione su telaio originale. La seconda è che il suo autore non è Alfa Romeo, ma Totem Automobili. Una piccola azienda manifatturiera artigianale italiana. Una vergogna in un certo senso. Ed è che, anche esposto al fatto che il commento può essere frainteso contro il produttore, la verità è che ci avrebbe rassicurato abbastanza che il firmatario fosse l'Alfa Romeo stessa.

Dopotutto, da mesi girano voci inquietanti sul suo futuro. Il tutto protetto dai pessimi dati di vendita di un brand che ha vissuto un rilancio così entusiasmante per il "tifosiCome blando per i contabili. Mettiamo però da parte le preoccupazioni per passare subito al divertimento di questa Giulia GT elettrica. Basate sulle proporzioni e sulle dimensioni della classica del 1965, quelle di Totem Automobili sono partite da una raffinata chassis in alluminio su cui è montata la scocca in fibra di carbonio di soli 95 chili.

La leggerezza al servizio di un'esperienza di guida che si preannuncia molto emozionante per due motivi. Il primo è un ottimo rapporto peso/potenza poiché, sebbene non sia stato detto il peso complessivo di questa Giulia GT elettrica, la sua potenza è di 525CV con una coppia di 940Nm. Immaginalo in una GTA degli anni Sessanta! Il secondo è che tutte le batterie vadano sul pavimento dell'auto, situato tra i due assi. Questo rende la Giulia GT di Totem Automobili una patella incollata al suolo, con un baricentro molto basso e una distribuzione dei pesi perfettamente bilanciata tra i due assi.

UNDICI DIFFUSORI PER ELETTRICO NULLA SILENZIOSO

Per molti, le corse di Formula E suonano come un duello tra lavatrici. Ed è normale, perché in fondo sono decenni abituati al rombo assordante sui circuiti. In tal senso, forse le auto elettriche non dovrebbero cercare di imitare le auto a combustione, ma piuttosto trovare e sviluppare il proprio fascino. È un po' come la cosa del filetto di soia. Ammesso che i paragoni siano sempre odiosi... Sarebbe meglio non vendersi come un'imitazione, ma come qualcosa di originale e diverso. Qualunque siano le conseguenze immediate.

Tuttavia, poiché quelli di Totem Automobili vogliono rendere un omaggio all'originale con questa Giulia GT elettrica, hanno avuto il coraggio di incorporare il suono. E attenzione, perché il verbo "incorporare“Non l'abbiamo scelto solo perché. Dopotutto, è ovvio che il suono dei motori a combustione non assomiglia al sottile ronzio di quelli elettrici. Pertanto, e affinché questa Giulia GT elettrica possa ruggire, sono stati incorporati 11 altoparlanti nascosti dall'esterno del veicolo per riprodurre un suono progettato specificamente per questa vettura.

Una creazione che puoi ascoltare nel Sito Totem Automobili e che, anche con le riserve che abbiamo verso imposture e trompe l'oeil, non suona affatto male. Un rombo metallico tipico dei cilindri che subiscono esplosioni in accelerazione ma con un certo retrogusto di ronzio elettrico. Un'aggiunta davvero interessante, che completa ancora di più questa Giulia GT elettrica. Un veicolo tanto interessante quanto esclusivo, poiché è prevista una serie di sole 20 unità. Un vero giocattolo che è già una delle auto sportive più curiose in questa rinascita dei motori elettrici.

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scritto da Miguel Sanchez

Attraverso le notizie de La Escudería, percorreremo le tortuose strade di Maranello ascoltando il rombo del V12 italiano; Percorreremo la Route66 alla ricerca della potenza dei grandi motori americani; ci perderemo negli stretti vicoli inglesi seguendo l'eleganza delle loro auto sportive; accelereremo la frenata nelle curve del Rally di Montecarlo e ci sporcheremo anche in un garage recuperando gioielli perduti.

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