Mobility City, la Superclasse che ha cambiato la specie
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Le Superclassi che hanno cambiato la specie, Mobility City apre una mostra

Situato nella capitale Saragozza, dalla sua inaugurazione Mobility City ha avuto una spettacolare selezione di modelli classici e sportivi che hanno segnato le principali pietre miliari della storia automobilistica.

Città della mobilità è la Museo Tecnologico della Mobilità, e il suo obiettivo principale è quello di analizzare le tendenze presenti e future in questo settore. Per muoversi verso il futuro bisogna prima capire il passato e quindi ricordare quali veicoli hanno segnato un'epoca. In questo modo, i visitatori di Mobility City potranno godere di questa mostra temporanea chiamata "Le Superclassi che hanno cambiato la specie".

Ha veicoli come il Benz Patent-Motorwagen del 1886 -con cui nasce ufficialmente l'automobile- e la Ford Quadriciclo del 1896 che darà origine alla potente Ford Motor Company. Uno degli attori principali dello spettacolo è Giaguaro, con il suo lato più legato alla concorrenza. La mostra ha un 100% monoposto elettrico dall'ABB FIA World Championship Formula e con cui il pilota neozelandese Mich Evans è arrivato secondo nel 2022. Anche con una vettura che ha fatto la storia negli anni '50 nel mitico 24 Ore di Le Mans, la Jaguar D-Type.

Mobility City, la Superclasse che ha cambiato la specie

RAPPRESENTANZA NAZIONALE

Non mancano le famose auto da corsa prebelliche nella collezione, come a spagnolo-svizzero Alfonso XIII del 1914 o un Bugatti tipo 37A del 1927. Con questa unità si è dato il via all'edizione 2021 della corsa classica più famosa al mondo: la Mille Miglia. E proseguendo con l'emblematico marchio francese, la mostra include il famoso Bugatti Veyron superiore a 1.000 CV e che supera i 400 km/h.

Ford mostra il concetto TFZ-P1 dal Team Fordzilla P1, un'auto "per i giocatori" nata virtuale per diventare reale. Il suo prototipo viene dall'esposizione al Goodwood Festival of Speed. Aston Martin è un altro dei prestigiosi produttori rappresentati, con i classici resi popolari dalla saga cinematografica di James Bond. O edizioni limitate più moderne, come la Velocista V12 di cui erano solo fatti 88 unità per tutti

Infine, il primo Porsche di storia, 356; un cinematografico DeLorean, famoso per la sua apparizione nella trilogia degli anni '80 Ritorno al futuro; l'esclusiva hypercar Progetto Ares Modena S1 2023; o veri e propri gioielli come il Mercedes-Benz 300 SL “Ali di gabbiano” del 1955 -unità che proviene dalla recente e fortunata mostra tenutasi al Guggenheim di Bilbao: “Movimento. Auto, Arte, Architettura”-, completa una mostra vivente. Questo cambierà periodicamente per la gioia dei più nostalgici e appassionati del mondo automobilistico.

BIGLIETTI

Per godere di questa mostra Mobility City, I biglietti possono essere acquistati sul sito web del Fondazione Ibercaja. I prezzi variano tra i 10 euro per gli adulti e gli 8 per i gruppi. È prevista una tariffa ridotta di 1 euro per le persone con disabilità e una tariffa ridotta di 5 euro per alcuni gruppi.

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scritto da Ivan Vicario Martin

Sono fortunato ad aver trasformato la mia passione nel mio modo di guadagnarmi da vivere. Da quando ho lasciato la Facoltà di Scienze dell'Informazione nel 2004, mi sono dedicato professionalmente al giornalismo motoristico. Ho iniziato nella rivista Coches Clásicos ai suoi esordi, per poi dirigerla nel 2012, anno in cui ho assunto anche la direzione di Clásicos Populares. Durante questi quasi due decenni della mia carriera professionale, ho lavorato su tutti i tipi di media, comprese riviste, radio, web e televisione, sempre in format e programmi legati al motore. Vado matto per le classiche, la Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans.

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