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Guida all'uso dell'auto a Madrid nel 2024: cosa puoi fare e cosa no

Pubblichiamo questo post per cercare di spiegare in modo chiaro le nuove restrizioni alla circolazione che vigono nella Capitale nel 2024.

Con l’inizio del 2024 abbiamo visto come Lo spazio della ZBE di Madrid si è ampliato fino a coprire l'intero territorio della capitale. Divieti senza alternative proposti da un consiglio comunale scritti in minuscolo che, più che chiarire il pasticcio creato, sembrano voler confondere gli automobilisti con un sistema eccessivamente complesso.

È difficile comprendere una zona a basse emissioni (LEZ) così estesa il che, in teoria – anche se vedremo che in pratica al momento non è così – impedisce alle auto senza contrassegno di aggirare anche completamente la città e di accedere a infrastrutture pubbliche importanti come l’aeroporto. È anche difficile comprendere, tra l'altro, che non sia stato stabilito un orario speciale di esenzione come nel caso di Barcellona, ​​che non sia stata fissata una quota - ad esempio 4 biglietti al mese - o che i residenti con veicoli youngtimers tra i 20 e i 30 anni non hanno altra alternativa che portare i loro preziosi classici fuori città.

Prima di proseguire nella lettura dobbiamo ricordare che i proprietari di veicoli d'epoca difficilmente percorrono in media più di 2000 chilometri all'anno; e in pochissimi casi più di 5.000. Inoltre, è normale che evitino la città e vi accedano solo occasionalmente in occasioni particolari. Preferiscono chiaramente gli spazi aperti dove possono godersi la vita all'aria aperta, le strade in buone condizioni e, soprattutto, le loro auto e moto. Insomma, Non possono in nessun caso essere considerati responsabili dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici, e quindi non dovrebbero essere banditi radicalmente da città come Madrid, anche se non hanno registrazione storica.

Mappa ZBE Madrid 2024
Mappa ZBE di Madrid nel 2024. È inutilmente estesa.

Comprendiamo che ci debbano essere delle restrizioni, perché i cittadini di Madrid hanno un diritto inequivocabile a vivere in un comune pulito, ma stabilire misure draconiane per raggiungere questo obiettivo è, come dicono, uccidere le mosche con colpi di cannone. Puoi verificare in prima persona la situazione attuale cliccando qui. Senza dubbio, una ZBE con orari di ingresso e quote per i veicoli senza contrassegno il cui limite è sulla M40 sarebbe la più ragionevole, e questo contribuirebbe anche a favorire la conservazione del nostro parco automobilistico storico, vecchio di 20 e 30 anni, che oggi rimane del tutto indifeso. Fortunatamente, e come vedremo in seguito, questo non è il caso, anzi, dei veicoli con possibilità di immatricolazione Storica quando verrà finalmente pubblicato il nuovo Regolamento Veicoli Storici.

Infine, prima di continuare a leggere, è molto importante che tu, lettore, tenga presente che, sebbene abbiamo cercato di documentarci al meglio possibile, potremmo aver sbagliato. O che la situazione potrebbe cambiare in futuro. Per questo vi invitiamo a restare attenti al sito del Comune e, soprattutto, se devi accedere ad aree riservate, che consulti regolarmente la tua sezione multe nel caso tu abbia ricevuto una sanzione. In breve, ti preghiamo di comprendere che, anche se desideriamo aiutarti con questi contenuti, Non siamo infallibili.

Detto questo, Madrid 360 si potrebbe facilmente riassumere con uno slogan che Pimpinela cantava: “Restare in zona”. Ma, qualunque sia la vostra vettura e la condizione che la DGT ha ritenuto opportuno assegnarle, Ti diciamo cosa puoi e cosa non puoi fare nella capitale Madrid, almeno nel 2024.

AUTO SENZA ADESIVI NON IMMATRICOLATE A MADRID

Abbiamo cominciato a fare chiarezza sui regolamenti con il famoso adesivo A veicoli, che è un modo molto confuso e controproducente di riferirsi ai veicoli. auto senza etichetta ambientale, o in altre parole, sempre in base alla data di lancio del modello per i veicoli a benzina prima del 2000 e i veicoli diesel prima del 2006.

Cominciamo parlando di cosa si può fare prima di entrare nei dettagli. Le uniche strade su cui potresti guidare, le più vicine alla città che potresti raggiungere con una di queste auto, sarebbero le tangenziali M-40, M-45 e M-50. che, nonostante sia localizzato in alcune zone del comune di Madrid, la sua giurisdizione e il suo potere sanzionatorio ricadono sulla Guardia Civil e non sul Consiglio Comunale. Vale a dire, anche se in teoria non è possibile circolare su queste strade quando attraversano la capitale - come nel caso delle strade e autostrade nazionali -, in pratica sicuramente non ci saranno telecamere a sorvegliarvi e non verrete multati. Lo stesso avviene con i corrispondenti tratti stradali come la M-11, M-12 e M-13, di accesso all'aeroporto; fate però attenzione perché la situazione potrebbe cambiare.

Per esempio, Oggi sarebbe possibile un viaggio in SEAT Marbella tra Alcobendas e Alcorcón sulla M-40 senza essere multati, anche se non sarebbe del tutto legale.

Ora, e con l'obiettivo di entrare nel comune di Madrid e non aggirarlo, sono decine nuove telecamere -più di 500- in vari ingressi e strade di Madrid che saranno in periodo di allerta almeno fino al 30 giugno, quindi senza sanzione economica. Chiunque contravvenga alle restrizioni dovrebbe essere solo avvisato dalla polizia o ricevendo una lettera a casa propria. E diciamo che dovrebbe perché essere la possibilità di essere multati da un ufficiale; Come sempre, dipenderà dall'umore dell'agente.

Fortunatamente i tecnici che hanno ideato questo sistema Hanno previsto un piccolo margine di errore per gli automobilisti che consentono loro di voltarsi se escono dalla tangenziale in una direzione punibile., installando le telecamere nelle strade circostanti gli ingressi e non negli ingressi stessi. Quindi se, ad esempio, esci dalla M40 alla tipica rotatoria e hai commesso un errore, potrai riprendere la stessa strada o dirigerti in una zona senza restrizioni senza che succeda nulla.

A ciò si aggiunge che dal 15 gennaio Le auto senza etichetta che non sono immatricolate a Madrid e che circolano sulla M-30 ora vengono multate -finora, anche se può sembrare incredibile, questa tratta era ancora in periodo di preavviso- con multe da 200 euro, 100 per pagamento tempestivo, che non comportano perdita di punti.

Ci sono alcune eccezioni a queste restrizioni come i veicoli per persone a mobilità ridotta o quelli che trasportano una di queste persone. e, cosa molto importante, possono dimostrarlo (onestamente, non rischieremmo). Anche i veicoli commerciali come furgoni e camion per uso professionale sarebbero esentati purché ottengano un'autorizzazione speciale. Anche i veicoli di servizio pubblico come i camion dei pompieri o le auto della polizia sono gratuiti.

AUTO SENZA ADESIVI RESIDENTI A MADRID

Per coloro che hanno un'auto senza contrassegno e che paga la tassa di circolazione nella città di Madrid da prima del 1 gennaio 2022 riceve un anno transitorio o proroga fino al 2025.

Per il momento Questi conducenti possono accedere a tutte le strade della capitale, compresa la M-30 e il suo interno, ad eccezione delle ZBE di protezione speciale (ZBEDEP). che sono Distrito Centro (ex Madrid Central) e Plaza Elíptica, entrambi delimitati da due strisce rosse sull'asfalto e dalla segnaletica corrispondente a meno che non vi risiedano. Chi invece abita nel Distretto Centrale non potrà accedere a Plaza Elíptica o viceversa.

Nel caso ci provassi Parcheggiando in area regolamentata, il parchimetro non emette ticket., una misura alquanto illogica se si tiene conto del livello zero di inquinamento prodotto dalle auto parcheggiate.

Fanno eccezione i veicoli che risiedono in un quartiere dotato di Zona SER, che possono parcheggiare purché non escano dalla propria zona.. Possono parcheggiare anche i veicoli muniti di tessera a mobilità ridotta.

VEICOLI STORICI

Il modo in cui i proprietari di veicoli con più di 30 anni possono continuare a utilizzare la propria auto a Madrid - le poche volte che lo desiderano - è immatricolarla come Storica. Con questa procedura potrai circolare in tutte le strade della capitale ad eccezione della Plaza Elíptica ZBE. (a meno che non siate residenti in detto quartiere), che ricordiamo comprende il tratto dell'autostrada A-42 (quella di Toledo) che passa sotto.

Per quanto riguarda il vecchio centro di Madrid e l'eterno dubbio sulla possibilità di passeggiare per strade come l'iconica Gran Vía, la risposta è un mezzo sì. I veicoli con targa Storica possono accedere al Distretto Centrale ma devono entrare in uno dei parcheggi autorizzati Madrid 360 per evitare la sanzione., a meno che tu non sia residente in quella zona. È sufficiente entrare e uscire da un parcheggio a pagamento, lo scopo di questa misura è “dimostrare” che sei venuto in città con uno scopo; Cioè, l'ingresso è giustificato, ad esempio, per svolgere un compito specifico.

Per quanto riguarda i parcheggi in superficie I veicoli con targa Storica con età superiore a 50 anni potranno ottenere il biglietto al parchimetro; sì, inserendo nella macchina le lettere e i numeri associati alla targa H. Vale la pena chiedersi perché i madrileni non apprezzerebbero allo stesso modo coloro che hanno meno di cinquant'anni; perché questa è l'idea del parcheggio in superficie, che il cittadino della capitale possa godersi il museo viaggiante che gli appassionati altruisticamente mantengono per tutti (francamente qualsiasi veicolo ben conservato con più di 30 anni attirerà positivamente l'attenzione dei passante).

MOTO

Le moto a Madrid hanno un'altra serie di regole molto diverse da quelle delle auto e un po' più permissive. Anche se si rinuncia all'etichetta, potranno circolare su quasi tutte le strade della capitale.

Gli unici Fanno eccezione le ZBE di Protezione Speciale del Distretto Centrale e Plaza Elíptica, dove le moto senza contrassegno non possono passare.. Qui possono circolare solo le moto con bollino 0 Emissioni, ECO e, nel caso delle linee C e B, quelle possedute dai residenti tra le 7 del mattino e le 10 di sera. Se siamo onesti, Non abbiamo idea di come sia regolato il parcheggio in superficie al di fuori di questi orari.

AUTO CON ADESIVO BYC

Cominciando dai residenti della città, per quelli di voi che sono abituati a vivere a Madrid e possiedono uno di questi veicoli, la storia non è cambiata molto al momento. Puoi continuare a viaggiare sulle stesse strade dell'anno scorso. Se non sei di Madrid e possiedi una di queste targhette, puoi anche girare per la città.

Le uniche restrizioni sono la Plaza Elíptica Special Protection ZBE, alla quale possono accedere solo i residenti; e, nel caso del Distretto Centro e se non sei residente, potrai circolare solo purché ti rechi in un parcheggio autorizzato a pagamento, proprio come accade con i veicoli classici con targhe Storiche.

Infine, al di fuori di queste zone speciali è possibile continuare a parcheggiare nella zona SER. con tariffe che variano a seconda che si abbia il contrassegno B, che prevede una penalità maggiore nel prezzo, o il contrassegno C, che è un po' più economico.

AUTO CON ADESIVO ECO E 0 EMISSIONI

Con un'auto di queste caratteristiche non dovrai affrontare le restrizioni descritte. Questi veicoli possono circolare in tutta la città, inclusa Plaza Elíptica e il Distretto Centrale., al quale si può accedere indipendentemente dal fatto che tu sia residente o meno.

Per quanto riguarda il parcheggio in zona SER, è possibile parcheggiare in tutta la città.; Con l'etichetta ECO dovrai acquistare il biglietto pagando una piccola cifra, mentre per la 0 emissioni è gratis.

*Nota: per accedere a un diagramma contorto con tutte queste normative riepilogate clicca su questo link da Madrid360; quasi meglio, ti consigliamo di averlo a portata di mano il sito del Comune e, come abbiamo detto, cercare di verificare periodicamente le eventuali multe cliccando qui

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scritto da Javillac

Questa cosa sulle automobili arriva fin dall'infanzia. Quando gli altri bambini preferivano la bicicletta o la palla, io tenevo le macchinine.
Ricordo ancora come se fosse ieri un giorno in cui una 1500 nera ci sorpassò sulla A2, o la prima volta che vidi parcheggiata per strada una Citroën DS, mi sono sempre piaciuti i paraurti cromati.

In generale, mi piacciono le cose di prima della mia nascita (alcuni dicono che mi sono reincarnato), e in cima a quella lista ci sono le auto, che, insieme alla musica, sono la combinazione ideale per un momento perfetto: guida e un colonna sonora in base all'auto corrispondente.

Per quanto riguarda le auto, mi piacciono le classiche di qualsiasi nazionalità ed epoca, ma il mio punto debole sono le auto americane degli anni '50, con le loro forme e dimensioni esagerate, motivo per cui molti mi conoscono come "Javillac".

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