in

Oldtimer GP Nürburgring, una camera con vista

AvD sta per l'acronimo di uno dei due grandi club automobilistici che esistono in Germania, l'Automobilclub von Deutschland.

Oltre alle classiche attività di supporto all'automobilista, l'AvD organizza meeting ed eventi sportivi nel campo delle auto d'epoca. Il suo più grande evento annuale, sia in relazione alle sue dimensioni che in termini di partecipazione delle squadre iscritte e del pubblico presente, è il Gran Premio d'epoca del Nürburgring.

Come sappiamo, l'altro grande club, l'ADAC (Allgemeine Deutsche Automovil-Club), organizza il Eifelrennen, evento di cui hanno avuto notizie di recente i lettori di La Scuderia.

[su_youtube_advanced https=»sì» url='https://youtube.com/watch?v=BczrgYzHMWI' ]
Crediti: Utente jensst82, da Youtube

Dal 9 all'11 agosto 2013, l'AvD ha organizzato la 41° edizione del suo evento stellare, con una variegata gamma di attrazioni riassunte in enormi liste di partecipanti nelle seguenti categorie:

[citazione]

→ Gara 1 - Trofeo FIA Lurani, Formula Junior

→ Gara 2 - FIA Masters Historic Formula 1 Championship (iscritto dallo spagnolo Joaquín Folch con Brabham BT49C dal 1981)

→ Gara 3 - Revival Campionato Tedesco 1972-1981

→ Carrera 4 - Auto da corsa e GT fino al 1961

→ Gara 5 - Auto storiche da Gran Premio fino al 1960 (lo spagnolo Joaquín Folch con Maserati 250F dal 1956)

→ Gara 6 - Campionato FIA Masters Historic Formula 1

[/ su_quote]

Auto di alto valore, come la Ferrari 250GT SWB, non esitate a partecipare
Auto di alto valore, come la Ferrari 250GT SWB, non esitate a partecipare

[citazione]

→ Gara 7 - Gentlemen Drivers (GT fino al 1965, spagnolo Joaquín Folch iscritto con Jaguar E dal 1962)

→ Carrera 8 - Veicoli prima del 1940

→ Carrera 9 - BMW da corsa

→ Gara 10 - Trofeo AvD Touring Cars, dal 1947 al 1965.

Gara 11 - AvD Historic Marathon (Immatricolati gli spagnoli Carles Barangé ed Enrique Clúa con Porsche 356C dal 1964)

→ Gara 12 - Trofeo Nürburgring

→ Carrera 13 - Vintage

→ Carrera 14 - Revival DTM / STW

[/ su_quote]

La migliore camera con vista sul panorama classico
La migliore camera con vista sul panorama classico

[citazione]

ALTRI INCORAGGIA:

→ Sfilata per il 50° anniversario della Porsche 911

→ Torna al Nordschleife della Porsche 956 di Stefan Belloff

→ Mostra 90esimo compleanno di Le Mans

→ Sessioni di autografi

→ Asta di classici

→ Presentazione di nuovi modelli, come Jaguar e Alfa Romeo

→ Negozi di accessori

[/ su_quote]

Un'elegante Mercedes-Benz 300SL dalla Svezia
Un'elegante Mercedes-Benz 300SL dalla Svezia

Soldi ben spesi

Se il programma delle attività è stato esaustivo per i partecipanti, lo è stato anche per gli spettatori, con gare no-stop che iniziavano ogni giorno alle otto e mezza del mattino e proseguivano senza sosta fino alle nove e venti di sera.

Il fatto che solo tre spagnoli siano stati iscritti ai test Oldtimer Grand Prix indica quanto poco sviluppato sia l'hobby ad alto livello internazionale nel nostro Paese, oppure rivela gli alti costi di partecipazione che fanno sì che questi test restino riservati esclusivamente ai veri facoltosi. Entrambi sono probabilmente veri.

Consigli rigorosi per chi vuole assistere da spettatore Le prossime edizioni di questo grande evento tedesco sono, in questo caso più che mai: partecipare in buona forma fisica e indossare scarpe il più comode possibile. Ingredienti essenziali in vista dei tanti chilometri che saranno necessari per essere al centro dell'azione in ogni momento, che sia all'interno del paddock, sugli spalti o in mezzo alle montagne lungo il vecchio percorso del Nordschleife.

Senza contare le visite all'area commerciale integrata nelle nuove strutture, dove allo spettatore può essere fornita tutta la merce per la coltivazione del suo hobby.

Una Opel GT ben preparata da Conrero
Una Opel GT ben preparata da Conrero

Allo stesso modo sarà molto utile avere a portata di mano in anticipo una mappa del circuito e il programma con gli orari e le liste iscritti.

Questo elenco di voci nelle diverse gare, stampato dal sito web dell'organizzatore, occupa 35 pagine pulite da polvere e paglia, il che ci dà un'idea della grandezza dell'evento.

I biglietti costano 38 euro a persona al giorno, essendo possibile ottenere un biglietto valido per l'intero weekend per 58 euro. Il classico appassionato di motorsport non avrà mai fatto un uso migliore di ogni euro speso per accedere al circuito del Nürburgring che in occasione dell'AvD Oldtimer Grand Prix.

Numerosi parcheggi gratuiti si trovano a una distanza ragionevole dagli ingressi principali. I più vicini sono prenotati da club e organizzazioni di eventi o sono a pagamento.

Nessun partecipante sfugge al superamento dell'ispezione tecnica (TÜV)
Nessun partecipante sfugge al superamento dell'ispezione tecnica (TÜV)

Il modo ideale per passare qualche giorno di divertimento dell'attività senza dover gareggiare sul circuito è iscriversi alle attività di uno dei tanti club che frequentano con i propri soci, potendo poi accedere alle ampie aree al volante della propria auto riservata all'interno. Sporadicamente ci sono targhe spagnole che si avventurano tra quelle di altri paesi con più numerose rappresentanze.

PARTECIPANTI

Dando uno sguardo previo agli elenchi dei partecipanti, scopriamo la varietà e la quantità dei marchi registrati, non solo i più noti come Jaguar, Ferrari o Porsche, ma anche altri difficilmente ammirabili in altre occasioni.

Una Maserati A6GCS del 1954 e una Porsche 550 del 1959 furono iscritte alla Carrera 4 (GT fino al 1961), anche se forse la più eccezionale nella loro classe fu la Ferrari 250GT SWB "Breadvan" del 1961. Le Bugatti 35 e 37 del 1930 e del 1928 rispettivamente non sono mancate in Gara 5 (storiche GP fino al 1960), alla quale hanno partecipato anche Connaught dal 1954 e Scarab Offenhauser dal 1960.

In Gara 6, dedicata alle vetture storiche di F1, erano presenti nomi esotici come Wolverine (1965), Royale RP6 (1971) o Abarth Osella (1973). Una varietà di Ferrari 250 SWB, Porsche 904 GTS e Aston Martin DB4 GT hanno contestato la Carrera 7, dalla GT fino al 1965; mentre due rarissime Alfa Romeo 8C Monza del 1931 e del 1932 Non hanno esitato ad affrontare la Maserati 4CM del 1934, la Veritas RS del 1948 e la Bugatti 43 del 1928 in Gara 8 di veicoli d'epoca pre-1940.

avd_oldtimer_2013_18_ferrari_breadvan
[su_youtube_advanced https=»sì» url='https://youtube.com/watch?v=oWZqb_PX12A' ]
Crediti: Utente SF2819, da Youtube

La Carrera 9 era una monocultura BMW; quindi un'abbuffata sconfinata per gli appassionati del marchio di Monaco in quanto si poteva ammirare ogni versione e modifica immaginabile: 3.0 CSL Alpina, 2800 CS Schnitzer, Gruppi A, Gruppi N e M1 Procar si sono evoluti in grande abbondanza.

Nella Carrera 10 le auto da turismo dal dopoguerra al 1965 erano accalcate in un insieme eterogeneo che andava dalla Porsche 356 alla Ford Mustang, passando per la Lotus Cortina o l'Alfa Romeo Giulia Sprint.

La particolarità delle gare 11 e 12 è che si sono svolte sul Nordschleife o, identica, la vecchia pista nord del Nürburgring, con la partecipazione più numerosa. La Maratona Storica Dura 150 minuti per i partecipanti a Gara 12 e 210 minuti per gli iscritti a Gara 11, la più lunga e dura del weekend.

[su_youtube_advanced https=»sì» url='https://youtube.com/watch?v=9CncYjS6xrM' ]
Crediti: BMWE21.net, da Youtube

avd_oldtimer_2013_26

Questa era una delle Alfa Monza partecipanti, dipinta in un curioso blu turchese (Por Brian snelson)

Nella Carrera 13 (Vintage), riservata alle vetture più antiche a partire da quelle prodotte negli anni '8, erano attive le già citate Alfa Romeo XNUMXC Monza, forse le vetture più quotate del mercato attuale che si avventurano ai rischi della competizione in circuito.

All'altro capo, Carrera 14 (rinascita DTM / STW) supportava veicoli relativamente recenti, come la Mercedes-Benz 190 Evo II o la BMW M3 DTM, prodotta negli anni 'XNUMX.

LE ATTIVITÀ

A partire da venerdì 9 agosto, uno dei momenti clou dell'Oldtimer Grand Prix è la Maratona Storica che si svolge tradizionalmente sul vecchio tracciato o Nordschleife, che con i suoi 22 chilometri è il circuito più lungo e difficile del mondo delle classiche d'Europa . I tedeschi Daniela Ellerbrock e Alexander Furiani con Alfa Romeo Giulia hanno vinto la gara, seguiti da Reinhold Gröpper e Horst Walther con Ford Mustang.

Gli spagnoli Carles Barangé ed Enrique Clua, con Porsche 356 C, sono saliti ad un discreto 21° posto nella classifica generale tra le 35 squadre che hanno concluso la gara.

Da sabato 10 a domenica 11 agosto sarebbe praticamente impossibile entrare nel dettaglio di tutti gli eventi che si sono succeduti senza sosta, sia in pista che fuori.

Folch conquista la terza posizione in griglia di partenza
Folch conquista la terza posizione in griglia di partenza

Da segnalare, invece, le gare Gentlemen Drivers, riservate alle vetture GT prodotte fino al 1965 e, per la loro importanza per il campionato internazionale, la storica gara FIA Masters di Formula 1, entrambe con partecipazione spagnola.

Nella prima, Joaquín Folch ha corso con una bellissima Jaguar E Roadster adornata di figurine del Team Montjuich seppur immatricolata in Inghilterra, con la quale, in coppia con il britannico Simon Hardfiel, ha potuto qualificarsi solo al quarto posto, ottenendo la vittoria di Alex Buncombe in un'altra Jaguar E .

Per quanto riguarda il campionato FIA Masters di Formula 1, il fine settimana è stato ampiamente dominato dai britannici Michael Lyons (Williams FW07) e Steve Hartley (Arrows A4). Entrambi hanno conquistato i primi due posti in griglia di partenza nelle due gare (con pole per il Lione), chiudendo nello stesso ordine quella di sabato.

[su_youtube_advanced https=»sì» url='https://youtube.com/watch?v=eA9w2U-jmT8′ ]
Crediti: Blog Autogefühl, da Youtube

Domenica, Joaquin Folch è riuscito con la Brabham BT49C a insabbiarsi tra i due, Lyons e Hartley, e finire la gara in seconda posizione. Partito terzo, Folch è sceso al quinto posto ma è riuscito a rimontare fino al secondo posto.

I panorami da ogni angolo del Nürburgring, soprattutto dai piani rialzati degli edifici che circondano il paddock, sono ottimi, non lasciando spazio a un minuto di monotonia. Secondo i tanti appassionati di tutte le nazionalità che popolano il circuito, il Nürburgring ha il meglio camera con vista della stagione.

Sabato a mezzogiorno, tutti i modelli e le varianti immaginabili della Porsche 911 si sono riuniti in pista, che sotto l'efficiente organizzazione di Porsche Classic ha celebrato il 50° anniversario del marchio. La carovana era presieduta da Derek Bell e sebbene i fan dei paesi geograficamente più vicini alla Germania partecipassero in modo massiccio, si potevano vedere anche targhe provenienti da punti più lontani dall'Europa come Svezia, Norvegia, Finlandia o Russia.

avd_oldtimer_2013_06_911_dereck_bell
[su_youtube_advanced https=»sì» url='https://youtube.com/watch?v=ShXJDHaVg-I?t' ]
Crediti: Hans-Günter Diederich, da Youtube

Derek Bell avrebbe anche il compito di guidare la Porsche 956/007 sulla Nordschleife domenica. uno dei più veloci nella storia del mondiale Gruppo C, che ha gareggiato nella stagione 1983 e che tuttora detiene il record del giro più veloce sul famoso circuito tedesco.

Nel 1983, lo sfortunato Stefan Bellof stabilì il record del Nordschleife con un tempo imbattibile e imbattibile di 6'11. Nel 30° anniversario del record, Derek Bell è tornato in pista con la stessa vettura.

Come aneddoto, domenica mattina, mentre beveva un succo d'arancia nel centro operativo Porsche, il capo dell'organizzazione della fabbrica ha commentato a questo cronista pochi minuti prima del trasferimento della vettura dal paddock centrale del Nürburgring al Nordschleife che la partenza sarebbe essere in ritardo di due ore rispetto all'orario previsto dal programma ufficiale.

Il motivo era che i tifosi avevano realizzato numerosi graffiti sull'asfalto, come da tradizione, per incoraggiare i partecipanti alla Classic Marathon di venerdì. La vernice rende la pista scivolosa e un team di lavoro è stato incaricato di rimuoverla prima dell'ingresso della 956 per una corretta aderenza delle gomme.

A Simplex La France ricorda la sua partecipazione alla Pechino-Parigi
A Simplex La France ricorda la sua partecipazione alla Pechino-Parigi

Sotto l'enorme tendone dell'eccellente rivista motore Klassik, La più letta in Germania nella sua specialità, c'era un'interessante mostra di vetture partecipanti e vincitrici della 24 Ore di Le Mans, in una celebrazione del 90esimo anniversario della famosa gara di durata.

Tra i veicoli presenti ce n'erano diversi direttamente dai musei Audi, Mercedes-Benz e Porsche. È stato possibile ammirarli sorseggiando un caffè in bellissime tazzine soprattutto modificato da Motor Klassik o sfogliato le ultime notizie editoriali sull'argomento in questione.

Non lontano da lì, era abitata una grande stanza dal marchio Jaguar, che aveva caratterizzato alcuni veicoli storici di Tipo C e D per vestire la presentazione della sua nuova supercar, la C-X75. Si tratta di un ibrido di 1.600 cc, 862 CV e cambio automatico a 7 rapporti capace di una velocità massima di 354 km/h.

Il prezzo non è stato comunicato ma, come si suol dire, chi avrà bisogno di chiederlo non potrà acquistarlo.

Presentazione dell'Alfa Romeo 4C
Presentazione dell'Alfa Romeo 4C

Jaguar non è stato l'unico marchio a presentare un nuovo modello; L'Alfa Romeo ha approfittato della grande concentrazione di club dei suoi fedeli fan per presentare la 4C. Un'auto che farà parlare di sé con il suo telaio in carbonio leggero e la carrozzeria in composito, concepita per essere la concorrenza della Porsche Cayman. I prezzi decideranno il gioco. L'auto nella foto in vista dei lettori corrisponde ad una serie limitata di 500 esemplari, Edizione di lancio, venduto a € 61.000 per unità.

Durante tutto il fine settimana sono arrivate sorprese ad ogni svolta, non solo nel campo delle supercar, ma anche in parti riscoperte o difficili da trovare altrove come una Porsche 356 del 1950, la Porsche più antica del presente decorata anche con accessori dell'epoca, o un Simplex American La France, partecipante al raduno Pechino-Parigi del 1907.

Soprattutto quando nel weekend splende il sole, il Nürburgring diventa una meta dove i veri appassionati del motorsport classico si mescolano ai normali turisti e curiosi che, passando per la biglietteria, contribuiscono favorevolmente a ridurre il pericoloso deficit della società di gestione. Nei miei molti anni di partecipazione all'Oldtimer Grand Prix Non avevo mai visto le tribune così affollate come questa volta.
 
 

 
 

Immagini a grandezza naturale (1.280 px circa)


 

Vota questa notizia e Commento!

Cosa ne pensi?

foto dell'avatar

scritto da Mario Laguna

Mario Laguna, autore del libro "The Pegaso Adventure", studioso e osservatore della storia dell'automobilismo, dei marchi e dei personaggi. Frequentatore assiduo di competizioni automobilistiche, di categorie attuali o storiche, concorsi internazionali di eleganza, conferenziere... Scopri di più

Iscriviti alla newsletter

Una volta al mese nella tua posta.

Molte grazie! Non dimenticare di confermare la tua iscrizione tramite l'e-mail che ti abbiamo appena inviato.

Qualcosa è andato storto. Per favore riprova.

60.2kFan
2.1kSeguaci
3.4kSeguaci
3.8kSeguaci